Milan Pen Show - Mostra Scambio di Milano
22 febbraio 2025 - Hotel Hilton, via Galvani 12
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Stilografica Yves Saint Laurent Collection
- Ottorino
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Non vi pare di essere FUORI ARGOMENTO ?
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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Se volessi montare un converter per questo tipo di penna cosa mi consigliate ?? Grazie
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Converter con attacco standard ma abbastanza sottile altrimenti non entra nel fusto. Io non lo uso, altri sapranno dirti con queste caratteristiche.NEPPO ha scritto:Se volessi montare un converter per questo tipo di penna cosa mi consigliate ?? Grazie
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se quelli standard sono troppi grandi prova il Kaweco Mini Converter o il Monteverde Mini converter
- ciro
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Ma non deve essere corto, deve essere sottile. Quando torno a casa vedo se c'entra bene quello Delta.Andrea_R ha scritto:se quelli standard sono troppi grandi prova il Kaweco Mini Converter o il Monteverde Mini converter
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quelli sono entrambi circonferenza cartuccia più sottili non ce ne sono, anche se cred una normale dovrebbe andare bene come hai detto di solito è la lunghezza il problema e quelli delle varie marche sono standard rimarchiati (forse a parte quello visconti che è filettato)
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Io ho provato una volta a ficcarci dentro un converter cinese che avevo in casa e si bloccava all'altezza della fascia che sta fra la manovella e il serbatoio perché è un pelino più larga del resto.Andrea_R ha scritto:quelli sono entrambi circonferenza cartuccia più sottili non ce ne sono, anche se cred una normale dovrebbe andare bene come hai detto di solito è la lunghezza il problema e quelli delle varie marche sono standard rimarchiati (forse a parte quello visconti che è filettato)
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Grazie a tutti per le esaustive risposte, adesso farò tutte le prove.
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Ciao,
mi collego a questo thread perché anche io possiedo una Yves Saint Laurent Collection degli anni '80 o '90.
Ci tengo particolarmente perché è un regalo che mi è stato fatto al superamento degli esami di V elementare, ma dacché ho memoria, ho sempre avuto qualche difficoltà ad utilizzarla a causa di uno scarso flusso di inchiostro.
Ora sto provando un nero Waterman e un po' è migliorata, ma comunque non riesco ad avere un tratto pieno. Soprattutto dopo la scrittura di alcune righe di testo, il tratto tende ad assottigliarsi molto e l'intensità del nero vira verso un grigio scuro.
Se avete qualche consiglio, sono tutt'orecchi.
PS. Pulizia accurata di pennino e alimentatore sono già stati fatti. Il tutto è anche stato spedito a Firenze, da Il Pennaio, per eseguire nuovamente la placcatura, anche se non ho chiesto una verifica del flusso di inchiostro. Dovrebbero comunque averla smontata, controllata e rimontata dopo la placcatura del pennino (che dal 2016 ad oggi è di nuovo andato via)!
mi collego a questo thread perché anche io possiedo una Yves Saint Laurent Collection degli anni '80 o '90.
Ci tengo particolarmente perché è un regalo che mi è stato fatto al superamento degli esami di V elementare, ma dacché ho memoria, ho sempre avuto qualche difficoltà ad utilizzarla a causa di uno scarso flusso di inchiostro.
Ora sto provando un nero Waterman e un po' è migliorata, ma comunque non riesco ad avere un tratto pieno. Soprattutto dopo la scrittura di alcune righe di testo, il tratto tende ad assottigliarsi molto e l'intensità del nero vira verso un grigio scuro.
Se avete qualche consiglio, sono tutt'orecchi.
PS. Pulizia accurata di pennino e alimentatore sono già stati fatti. Il tutto è anche stato spedito a Firenze, da Il Pennaio, per eseguire nuovamente la placcatura, anche se non ho chiesto una verifica del flusso di inchiostro. Dovrebbero comunque averla smontata, controllata e rimontata dopo la placcatura del pennino (che dal 2016 ad oggi è di nuovo andato via)!
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peccato che non hai chiesto la verifica del flusso, Il Pennaio sicuramente era in grado di sistemartela.
Da come lo descrivi potrebbero essere o i rebbi un po' troppo serrati (però senza vederla è solo una ipotesi, e bisogna fare attenzione perché allargare i rebbi è una operazione facile, richiuderli mica troppo... quindi da fare solo dopo aver verificato non possa esserci qualche altro inconveniente) o l'alimentatore che scrivendo si allontana dal pennino, riducendo la capillarità.
Dato che si tratta di una penna carina (e di valore affettivo) io rifarei un passaggio da un esperto, magari se vieni al pen show di Milano il 22 di questo mese, uno ai banchetti lo trovi.
Da come lo descrivi potrebbero essere o i rebbi un po' troppo serrati (però senza vederla è solo una ipotesi, e bisogna fare attenzione perché allargare i rebbi è una operazione facile, richiuderli mica troppo... quindi da fare solo dopo aver verificato non possa esserci qualche altro inconveniente) o l'alimentatore che scrivendo si allontana dal pennino, riducendo la capillarità.
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Ciao sansenri,
ti ringrazio per la tua cortese risposta. Probabilmente farei bene a riportargliela, vista anche l'esiguità del costo che mi fu chiesto: 30 euro compresa la spedizione. Tuttavia prima potrei provare a fare una pulizia meccanica. Ho una vaschetta ad ultrasuoni e una pulizia di questo tipo potrebbe rimuovere eventuali micro incrostazioni, che potrebbero essere responsabili del flusso scarso.
Temo non sia questo il problema. Lo deduco dal fatto che se fossero i rebbi troppo stretti dovrebbe essere perennemente scarso. Mentre il flusso delle prime parole scritte, oppure quando si attende un po', prima di riprendere a scrivere, sembra essere corretto. Inizia a scarseggiare man mano che si scrive, fino a quando, nel tracciare per esempio le stanghette delle "t", parte con un segno netto e termina semi-asciutto.sansenri ha scritto: ↑venerdì 7 febbraio 2025, 22:16 Da come lo descrivi potrebbero essere o i rebbi un po' troppo serrati (però senza vederla è solo una ipotesi, e bisogna fare attenzione perché allargare i rebbi è una operazione facile, richiuderli mica troppo... quindi da fare solo dopo aver verificato non possa esserci qualche altro inconveniente) o l'alimentatore che scrivendo si allontana dal pennino, riducendo la capillarità.
Dato che si tratta di una penna carina (e di valore affettivo) io rifarei un passaggio da un esperto, magari se vieni al pen show di Milano il 22 di questo mese, uno ai banchetti lo trovi.
Se avessi una scrittura svolazzante, non andrebbe affatto bene.
Nei commenti sulle YSL mi è sembrato di capire che queste penne stilografiche tendono ad essere parsimoniose di inchiostro. Il mio dubbio è che la penna funzioni correttamente e non sia un problema di flusso, ma una sua caratteristica.
- Esme
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Una buona pulizia non le farebbe male, ma eviterei gli ultrasuoni.
Tra l'altro scrivi che la doratura è già sparita due volte, il che non è molto normale.
Le pulisci spesso il pennino o usi inchiostri particolari, con PH estremi?
Fai come prima cosa una pulizia "lenta". Carica la cartuccia con acqua e detersivo, o anche acqua e ammoniaca, e lascia la penna con il pennino appoggiato su carta assorbente. Da ripetere anche più volte.
Poi poi provare con i vari sistemi a pressione: peretta o siringa.
C'è anche la lavatrice del wiki.
Se hai il filo di nylon puoi provare a inserirlo dal foracartucce, anche se la mancanza di foro di sfiato non agevola l'operazione (e non è detto che l'alimentatore lo permetta).
Non conosco questa penna, ma noto che sui forum si trovano pareri contrastanti: per alcuni è stitica, per altri ha un tratto succoso.
Probabilmente le varie versioni hanno differenze di produzione.
Se hai una lente di ingrandimento, controlla le punte perché magari il problema è lì. Se il problema è congenito, una malformazione della punta ci può stare.
Sul wiki c'è la spiegazione di come farlo.
Tra l'altro scrivi che la doratura è già sparita due volte, il che non è molto normale.
Le pulisci spesso il pennino o usi inchiostri particolari, con PH estremi?
Fai come prima cosa una pulizia "lenta". Carica la cartuccia con acqua e detersivo, o anche acqua e ammoniaca, e lascia la penna con il pennino appoggiato su carta assorbente. Da ripetere anche più volte.
Poi poi provare con i vari sistemi a pressione: peretta o siringa.
C'è anche la lavatrice del wiki.
Se hai il filo di nylon puoi provare a inserirlo dal foracartucce, anche se la mancanza di foro di sfiato non agevola l'operazione (e non è detto che l'alimentatore lo permetta).
Non conosco questa penna, ma noto che sui forum si trovano pareri contrastanti: per alcuni è stitica, per altri ha un tratto succoso.
Probabilmente le varie versioni hanno differenze di produzione.
Se hai una lente di ingrandimento, controlla le punte perché magari il problema è lì. Se il problema è congenito, una malformazione della punta ci può stare.
Sul wiki c'è la spiegazione di come farlo.
"È tutta colpa di Esme" [Bons]
"Nove decimi del cervello non vengono usati, e come la maggior parte dei fatti noti, è falso."
[sir Terry Pratchett]
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Ciao Esme,
grazie per l'interessamento. Non la pulisco spesso, quindi non saprei. Devo dire che la placcatura del pennino, quando è tornata indietro dal Pennaio, non era entusiasmante. Si vedeva che il pennino era stato trattato, ma si notavano ancora delle differenze tra placcatura originale, brillante, e quella successiva al trattamento, sbiadita.
Per la pulizia, la YSL permette l'estrazione del pennino e dell'alimentatore, che ho pulito per bene sotto l'acqua calda. Per questo pensavo di far fare un giretto ad ultrasuoni, quanto meno all'alimentatore.
Come inchiostri, fino ad ora ha visto i blu e i neri di Pelikan 4001. E da un paio di settimane l'ho caricata con la prima cartuccia di Waterman (Gemini me lo aveva consigliato come inchiostro migliorativo in caso di flusso scarso).
Purtroppo il 22 febbraio non potrò venire al Milan Pen Show, perché lo stesso giorno ho lezione. Sto frequentando un master universitario e preferisco non perdere la lezione. Peccato, perché ci sarei venuto volentieri.
- Esme
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Se hai già potuto estrarre l'alimentatore e pulirlo, difficile sia un problema di incrostazioni. Però mai dire mai.
Al limite passa una pellicola (tipo i vecchi negativi delle foto) nei canali dell'alimentatore, sempre che non sia uno di quelli con i canali quasi invisibili.
E passala anche tra i rebbi: a volte ci sono delle imperfezioni (bave, rimasugli) che alterano il flusso. Se il taglio non è liscio lo senti, e se ci sono micro incrostazioni le rimuovi.
Sgrassa anche la parte inferiore del pennino.
Comunque in effetti mettere il solo alimentatore nel lavaggio a ultrasuoni non fa danni. L'acqua calda invece dipende: se è in abs ok, se è in ebanite meglio evitare.
Da quello che dici probabilmente la placcatura non era molto solida in partenza.
Il pelikan blu è piuttosto acido, ma non come i ferrogallici, dubito che sia colpa sua.
Dopo le varie pulizie, esamina bene il pennino. Oltre alla punta come già detto, visto che puoi rimuoverlo esamina anche il lato inferiore: a volte i difetti di placcatura ostacolano l'inchiostro.
Se poi, dopo tutti questi controlli (e molta pazienza...
) non cambia nulla, non rimane che procurarti un inchiostro di quelli sbrodoloni.

Al limite passa una pellicola (tipo i vecchi negativi delle foto) nei canali dell'alimentatore, sempre che non sia uno di quelli con i canali quasi invisibili.
E passala anche tra i rebbi: a volte ci sono delle imperfezioni (bave, rimasugli) che alterano il flusso. Se il taglio non è liscio lo senti, e se ci sono micro incrostazioni le rimuovi.
Sgrassa anche la parte inferiore del pennino.
Comunque in effetti mettere il solo alimentatore nel lavaggio a ultrasuoni non fa danni. L'acqua calda invece dipende: se è in abs ok, se è in ebanite meglio evitare.
Da quello che dici probabilmente la placcatura non era molto solida in partenza.
Il pelikan blu è piuttosto acido, ma non come i ferrogallici, dubito che sia colpa sua.
Dopo le varie pulizie, esamina bene il pennino. Oltre alla punta come già detto, visto che puoi rimuoverlo esamina anche il lato inferiore: a volte i difetti di placcatura ostacolano l'inchiostro.
Se poi, dopo tutti questi controlli (e molta pazienza...
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"È tutta colpa di Esme" [Bons]
"Nove decimi del cervello non vengono usati, e come la maggior parte dei fatti noti, è falso."
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Se hai smontato il pennino guardalo controluce. Se non vedi un filo di luce che passa dal taglio il problema è certamente li. Rebbi troppo vicini. Usa un pezzettino di plastica /foglio sottile quanto basta da far scorrere un paio di volte nella fessura. Se così continua a non avere un buon flusso hai due opzioni, una facile e una difficile. Quella facile è trovare un inchiostro che si sposi con la penna. Un po' dispendiosa come tattica ma prima o poi un inchiostro che fa volare la penna lo trovi. L'altra più difficile è guardare l'alimentatore (sicuramente in abs). Se ha dei canali molto molto piccoli la pulizia diventa difficile /impossibile. L'ideale in questo caso sarebbe sostituire l'alimentatore.