Pagina 2 di 4
Re: OMAS ARCO GRANDE E MINI
Inviato: domenica 27 maggio 2012, 12:33
da piccardi
Celluloide ha scritto:2) Aspetto
se devo trovare un aggettivo può essere solo questo: unico! le sfaccettature sono un'esclusiva di OMAS, attualmente, anche se ai suoi tempi l'aveva copiata dalla Doric di WAHL Eversharp; OMAS però è ufficialmente riconosciuta per aver migliorato il suo modello in fatto di qualità costruttiva e bellezza. Ma il pezzo forte è il materiale, la celluloide lavorata ad arco. Questa si che è un'esclusiva, inimitabile e unica al mondo, assomma la bellezza di una superficie lucidissima alla spettacolare originalità del motivo in profondità. 0
Capisco l'entusiasmo per delle penne che sono oggettivamente fra le più belle che si possano trovare nella produzione contemporanea, e condivido le considerazioni che l'eleganza del materiale vince a mani basse su tutte le pacchianerie che si sono inventati i produttori per dare un'aurea di preziosità alle proprie penne.
Detto questo però mi pare che tu stia esagerando, con delle affermazioni che dal punto di vista storico non stanno in piedi.
Anzitutto le sfaccettature non sono una esclusività Omas, sono stati semplicemente fra i primi a copiarle dalla Doric (e c'è chi sostiene che sia comunque arrivata prima l'Aurora con la Novum, che comunque è più brutta). Ma all'epoca (anni '30) praticamente tutti i produttori italiani han fatto la stessa cosa e di modelli sfaccettati Columbus, Ancora, Montegrappa, Radius, Stilus ecc. ne trovi a sfare.
Forse oggi sono gli unici a usare ancora quelle forme, ma questo non significa molto, si potrebbe anche ragionevolmente obiettare che dimostra solo la loro incapacità di inventare qualcosa di nuovo che sia significativo. Anche se francamente visto quel che viene immesso sul mercato dagli altri, molto meglio riproporre delle belle penne che pacchianerie senza senso...
Però per quanto mi riguarda non vedo proprio nessun riconoscimento ufficiale (se non quello del marketing della Omas, che per me vale il giusto, cioè 0) che possa attestare un miglioramento in qualità costruttiva rispetto alla Doric. Le Extra dell'epoca, le uniche con cui puoi fare il confronto, non hanno nessuno rispetto ad una Doric. Quanto alla bellezza francamente troverei difficile fare una scelta, per amor di patria tendo a preferire la Omas, ma più che altro per il colore arco, che non c'è sulla Doric, non per lo stile, le forme o altro che sono praticamente le stesse.
Infine la celluloide Arco NON è una esclusiva della Omas, non è inimitabile, né tantomeno unica al mondo.
L'ha inventata la Bayer e per prima l'ha impiegata la Montblanc (solo che i colori li chiamava Platinum per il grigio e tiger eye per il marrone) e che non sia inimitabile lo dimostra il fatto stesso che l'abbia usata la Omas (che per quanto ne so se la faceva fare dalla Mazzucchelli). Comunque la trovi pari pari su tantissime altre penne italiane dello stesso periodo (Ancora, Stilus, ecc.).
Le Omas Arco sono penne bellissime e non hanno nessun bisogno di inventarsi unicità o primati inesistenti per essere apprezzate.
Simone
Re: OMAS ARCO GRANDE E MINI
Inviato: domenica 27 maggio 2012, 12:44
da colex
piccardi ha scritto:Celluloide ha scritto:2) Aspetto
se devo trovare un aggettivo può essere solo questo: unico! le sfaccettature sono un'esclusiva di OMAS, attualmente, anche se ai suoi tempi l'aveva copiata dalla Doric di WAHL Eversharp; OMAS però è ufficialmente riconosciuta per aver migliorato il suo modello in fatto di qualità costruttiva e bellezza. Ma il pezzo forte è il materiale, la celluloide lavorata ad arco. Questa si che è un'esclusiva, inimitabile e unica al mondo, assomma la bellezza di una superficie lucidissima alla spettacolare originalità del motivo in profondità. 0
Capisco l'entusiasmo per delle penne che sono oggettivamente fra le più belle che si possano trovare nella produzione contemporanea, e condivido le considerazioni che l'eleganza del materiale vince a mani basse su tutte le pacchianerie che si sono inventati i produttori per dare un'aurea di preziosità alle proprie penne.
Anzitutto le sfaccettature non sono una esclusività Omas, sono stati semplicemente fra i primi a copiarle dalla Doric (e c'è chi sostiene che sia comunque arrivata prima l'Aurora con la Novum, che comunque è più brutta). Ma all'epoca (anni '30) praticamente tutti i produttori italiani han fatto la stessa cosa e di modelli sfaccettati Columbus, Ancora, Montegrappa, Radius, Stilus ecc. ne trovi a sfare.
.....
Le Omas Arco sono penne bellissime e non hanno nessun bisogno di inventarsi unicità o primati inesistenti per essere apprezzate.
Simone
In effetti....
http://www.ebay.it/itm/VINTAGE-WAHL-EVE ... 5894280d60
Re: OMAS ARCO GRANDE E MINI
Inviato: domenica 27 maggio 2012, 13:08
da Celluloide
Grazie Simone per le precisazioni.
Il marketing OMAS è stato molto forte e ha fatto un bel battage negli anni, ma non mi ha fatto dimenticare alcuni insuccessi dell'azienda, come la Rinascimento: la mia non ha mai scritto!!
Certo che attualmente le uniche penne in celluloide ad arco sono loro, e questo, in tempi in cui una 146 in plastica nera costa quasi 600 Euro, vale pure qualcosa...
Dante
Re: OMAS ARCO GRANDE E MINI
Inviato: domenica 27 maggio 2012, 13:09
da Celluloide
colex ha scritto:In effetti....
Bella la Doric,
ma la OMAS mi piace molto di più, e non solo per orgoglio nazionale...
Dante
Re: OMAS ARCO GRANDE E MINI
Inviato: domenica 27 maggio 2012, 13:11
da colex
Celluloide ha scritto:Grazie Simone per le precisazioni.
Il marketing OMAS è stato molto forte e ha fatto un bel battage negli anni, ma non mi ha fatto dimenticare alcuni insuccessi dell'azienda, come la Rinascimento: la mia non ha mai scritto!!
Certo che attualmente le uniche penne in celluloide ad arco sono loro, e questo, in tempi in cui una 146 in plastica nera costa quasi 600 Euro, vale pure qualcosa...
Dante
Bé si, di listino... Io la mia l'ho pagata 360 euro compresa la spedizione, nuova da concessionario e con pennino EF!!!

Re: OMAS ARCO GRANDE E MINI
Inviato: domenica 27 maggio 2012, 13:16
da colex
Celluloide ha scritto:colex ha scritto:In effetti....
Bella la Doric,
ma la OMAS mi piace molto di più, e non solo per orgoglio nazionale...
Dante
Convengo, io non la posseggo e non credo, visti i prezzi che girano per una vintage "consumata", di "provare" a prenderne una!
Invito, chi ne ha la possibilità, a provare una OMAS con pennino "Extra Flessibile" da 14KT... Poi mi direte!
Ho provato a chiedere il cambio proprio con questo modello, sostituendogli i Bock da 18KT, ma mi è stato risposto dall'assitenza OMAS che non sono compatibili con le due Paragon in celluloide inviate... Mah, non gli credo, visto che ho provato da Novelli un'Arte Italiana old style in resina nera proprio con quel pennino montato sopra!!!
Re: OMAS ARCO GRANDE E MINI
Inviato: domenica 27 maggio 2012, 13:21
da Celluloide
piccardi ha scritto:Forse oggi sono gli unici a usare ancora quelle forme, ma questo non significa molto, si potrebbe anche ragionevolmente obiettare che dimostra solo la loro incapacità di inventare qualcosa di nuovo che sia significativo. Anche se francamente visto quel che viene immesso sul mercato dagli altri, molto meglio riproporre delle belle penne che pacchianerie senza senso...
A proposito di pacchianerie, che ne dite di questa?
Simone, che penne costruiscono oggigiorno? Per chi?
A qualcuno viene in mente di rieditare bellezze come la Pelikan M101 che non recensirò per riguardo verso la tua bellissima recensione su Casa della Stilografica. Ma le idee nuove? Chi le realizza? dobbiamo vedere queste cose in vetrina?
Dante
Re: OMAS ARCO GRANDE E MINI
Inviato: domenica 27 maggio 2012, 13:26
da vikingo60
Progettare penne in edizione limitata escludendo le pacchianerie è molto difficile,praticamente impossibile.Sono davvero poche quelle che si salvano.
Cordiali saluti
Re: OMAS ARCO GRANDE E MINI
Inviato: domenica 27 maggio 2012, 13:38
da colex
Re: OMAS ARCO GRANDE E MINI
Inviato: domenica 27 maggio 2012, 13:50
da Celluloide
colex ha scritto:... Mi chiedo, perché si ostinano a non farli più! Proprio non li capisco.
Te lo dico io:
Perché costa di più produrli, e ne vendi di meno, visto che ai nuovi ricchi del mondo piacciono le colate d'oro con le pietruzze incastonate e le dediche ai VIP e ai papi
Dante
Re: OMAS ARCO GRANDE E MINI
Inviato: domenica 27 maggio 2012, 13:56
da Celluloide
Come la vedete la Montblanc Gandhi?
Il dépliant la cita come un esempio di sobrietà, proprio come il Maestro, e ne pubblica anche la foto! Dando risalto alla scelta di una sobria pietra granato mandarino incastonata sulla clip. Coerente no?
Dante
Re: OMAS ARCO GRANDE E MINI
Inviato: domenica 27 maggio 2012, 14:00
da piccardi
Celluloide ha scritto:piccardi ha scritto:Forse oggi sono gli unici a usare ancora quelle forme, ma questo non significa molto, si potrebbe anche ragionevolmente obiettare che dimostra solo la loro incapacità di inventare qualcosa di nuovo che sia significativo. Anche se francamente visto quel che viene immesso sul mercato dagli altri, molto meglio riproporre delle belle penne che pacchianerie senza senso...
A proposito di pacchianerie, che ne dite di questa?
Simone, che penne costruiscono oggigiorno? Per chi?
A qualcuno viene in mente di rieditare bellezze come la Pelikan M101 che non recensirò per riguardo verso la tua bellissima recensione su Casa della Stilografica. Ma le idee nuove? Chi le realizza? dobbiamo vedere queste cose in vetrina?
Dante
Mamma mia quant'è brutta, è quasi peggio della Alchemy...
Nella produzione Visconti come stile mi piaceva molto la Mahattan che non è più in produzione da anni e resta interessante la Wall Street. Anche la Homo Sapiens alla fine non è male dal punto di vista stilistico, proprio perché non è esagerata. Ma han prodotto anche loro una sequela impressionante di pacchianate inguardabili, fra cui codesto esemplare (gusti personali, ovviamente...)
Fare penne con stile innovativo oggi, considerato che nel passato è già stato fatto quasi tutto, è davvero difficile, e io non ho in realtà nulla contro la riedizione di modelli classici, ma se devi rifare delle penne rifacendoti a modelli storici cerca almeno di essere fedele, la M101N lo è, e mi piace molto, le varie MX00 ad esempio non mi piacciono affatto perché mancano di rispetto alla linea intramontabile della 400 che hanno voluto "arricchire" rovinandola con aggiunta di inutili anellini dorati. E' lo stesso motivo per cui trovo odiose le altre riedizioni delle sfaccettate Omas dove han messo la greca anche sulla sezione, dove non c'entra un accidente.
Nella produzione recente trovo interessanti le Capless e la Murex della Pilot, ma sono del secolo scorso, come la Edson della Waterman (anche questa abbondantemente storpiata nelle sue riedizioni). Trovo molto originale la linea della Defi della Dupont, da chiusa, ma diventa molto meno interessante con il cappuccio calzato. Infine apprezzo senza riserve il minimalismo funzionale della produzione corrente della Lamy, che fa penne con linee moderne e senza tanti fronzoli.
Ma si tratta di gusti personali ovviamente, solo che se devo andare a cercare penne dalle linee classiche vado direttamente verso gli originali...
Simone
Re: OMAS ARCO GRANDE E MINI
Inviato: domenica 27 maggio 2012, 14:02
da Celluloide
E' lo stesso motivo per cui trovo odiose le altre riedizioni delle sfaccettate Omas dove han messo la greca anche sulla sezione, dove non c'entra un accidente.
Simone[/quote]
Sono perfettamente d'accordo, ho sempre pensato lo stesso! Piano con le greche, e anche con gli anellini!
Dante
Re: OMAS ARCO GRANDE E MINI
Inviato: domenica 27 maggio 2012, 14:04
da Celluloide
piccola precisazione: da Montgomery Stationery a Manhattan hanno una Extra Lucens a ben 1200 dollari
http://www.montgomerypens.com/product_d ... ct_id=2030
Re: OMAS ARCO GRANDE E MINI
Inviato: domenica 27 maggio 2012, 14:08
da piccardi
Celluloide ha scritto:Grazie Simone per le precisazioni.
Il marketing OMAS è stato molto forte e ha fatto un bel battage negli anni, ma non mi ha fatto dimenticare alcuni insuccessi dell'azienda, come la Rinascimento: la mia non ha mai scritto!!
Certo che attualmente le uniche penne in celluloide ad arco sono loro, e questo, in tempi in cui una 146 in plastica nera costa quasi 600 Euro, vale pure qualcosa...
Dante
Se l'alternativa è fra una penna in plastica a stampo e una in celluloide credo sia abbastanza facile scegliere... a parte farsi abbagliare dal richiamo del marchio. Ma c'è purtroppo a chi interessa più l'apparenza di quello che la sostanza della penna.
Ma sei sicuro siano ancora in produzione attiva e non si tratti di giacenze? Sapevo che avevano completamente dismesso tutto, ma riconosco la mia ignoranza al riguardo.
Simone