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Re: Una piccola tragedia

Inviato: sabato 16 giugno 2012, 12:34
da Rosso Corsa
Ringrazio tutti per i commenti ed i suggerimenti, spesso interessanti.

Anche se in teoria potrei insistere con Omas per avere una qualche forma di risarcimento, non insisterò, anche considerando il lunghissimo tempo trascorso dall'acquisto.

Credo anche di essere stato particolarmente sfortunato, non credo che questa ... tragedia avvenga molto spesso (grazie al Cielo!). :-)

Ogni tanto utilizzo comunque la mia 555/s a casa per il piacere di riprovare il suo tratto fine, anche se poi devo provvedere alle necessarie pulizie. Potrei anche provare a venderla come "magazzino pezzi di ricambio", ma non so se ne valga la pena.

Se qualcuno avesse necessità di una 555/s da cannibalizzare (termine orrendo!), ovviamente sono a sua disposizione! :-)


Ciao, e grazie ancora!

Una piccola tragedia

Inviato: mercoledì 8 ottobre 2014, 17:32
da giallu
A proposito di Omas e delle sue polithce commerciali. Qualche annetto fa inviai alla Omas una penna arte italiana in celluloide faccettata che avevo acquistato alla fine degli anni novanta, costo circa un milione delle vecchie lire. Pur conservata in un cassetto al riparo dalla luce e dall' umidità, l'avevo ritrovata, dopo qualche anno che l'avevo totalmente ignorata, con la celluloide virata, e fin qui pazienza, ma cristallizzata al punto che il serbatoio era spaccato in due. La veratta del fondello e la clip totalmente ossidate. Immaginavo che vista la penosa riuscita dei materiali avrebbero provveduto alla sostituzione: vana speranza! Mi dissero che non avevano ricevuto analoghe segnalazioni, per cui il mio era un difetto isolato, non imputabile ai materiali, erano cose che potevano anche accadere, eccezionalmente per 300 €, avrebbero potuto inviarmi una penna identica alla mia! Bella garanzia a vita dei materiali!
Conservo ancora la penna, pronto a mostrarla al pubblico giudizio. La cristallizzazione della celluloide in quello stato dopo soli venti anni...

Una piccola tragedia

Inviato: martedì 14 ottobre 2014, 16:47
da penboard
La vera tragedia non e il capuccio ridotto,
la tragedia e che una ditta produtrice si nasconde dietro questa detta "invecchiamento naturale non coperto dalla garanzia"
per non dire "abbiamo sbagliato la plastica - si riduce troppo veloce ".

Hai trovato un capuccio?
ho cercato cassettone... una viola scura - una blu - con le tre verette. e una nera con solo una veretta.
e una decina di neri, naturalmente invecchiati come il tuo.

Saluti
Tom