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Non è detto che i pennini fini grattino, anzi...

Pinuzzo ha scritto:Mi sono orientato subito sul tratto M perche ho letto tempo fa che quello F è un o graffiante sulla carta classica che é proprio ciò che vorrei evitare io. Non mi interessa affatto dell aspetto estetico ,l intera societa odierna é basata sull aspetto esteriore e se siamo allo sfascio piu totale é anche grazie a questo..a me interessa solo che sia un prodotto durevole,leggero ma soprattutto che non gratti sulla carta; cerco una penna che scivoli sulla carta come se non ci fosse attrito tra le due superfici,deve darmi la stessa sensazione di una buona gel con cui anche sfiorando appena il foglio, si vede comparire l inchiostro quasi magicamente. Ho letto un po in giro è un po ovunque si dice che questa sensazione la danno solo i pennini giapponesi..é vero o é solo una diceria?

Diciamo che sul tratto "M" sono di parte perchè praticamente quello che uso al 95% nelle mie penne i pennini giapponesi, di cui ho solo pilot e sailor ti posso solo parlare bene, ma non è che un Aurora o Pelikan siano inferiori, anzi come scorrevolezza io preferisco Aurora seguita da Pelikan, mentre non amo i pennini Parker, restando fuori dall'ambito giapponese. Se guardiamo i pennini inteso come costruttore generico OEM, preferisco nell'ordine: Schmidt , Jowo, e Bock, anche se non si può sempre generalizzare perchè per la Kaweco sport ha un bock ma mi piace molto. Parlo sempre di tratto "M" ovviamente.
Il Broad te lo sconsiglio troppo "espansivo" su carte economiche però è una mia opinione, come sai è tutto soggettivo.

LorenzoB ha scritto:Non è detto che i pennini fini grattino, anzi...

sarebbe corretto dire che grattano di più se i rebbi sono male allineati, e paragonati a un M o un B con lo stesso problema, ma questo è un discorso puramente meccanico.

Pinuzzo ha scritto:Scusate tutti gli errori di ortografia..non sono straniero é solo il correttore automatico del telefono che fa ciò che vuole

capita anche a me con il tab, tranquillo nessun problema si capisce lo stesso

Ah beh, premettendo che come hodetto sono molto ignorante in fatto di stilografiche, penso che, a rigor di logica, la lavorazione di un pennino fine proprio perche richiede più precisione e quindi più attenzione al dettaglio automaticamente è più difficile da rendere "perfettamente" privo di difetti rispetto a un pennino con punta maggiore..

Contax1961 ha scritto:Diciamo che sul tratto "M" sono di parte perchè praticamente quello che uso al 95% nelle mie penne i pennini giapponesi, di cui ho solo pilot e sailor ti posso solo parlare bene, ma non è che un Aurora o Pelikan siano inferiori, anzi come scorrevolezza io preferisco Aurora seguita da Pelikan, mentre non amo i pennini Parker, restando fuori dall'ambito giapponese. Se guardiamo i pennini inteso come costruttore generico OEM, preferisco nell'ordine: Schmidt , Jowo, e Bock, anche se non si può sempre generalizzare perchè per la Kaweco sport ha un bock ma mi piace molto. Parlo sempre di tratto "M" ovviamente.
Il Broad te lo sconsiglio troppo "espansivo" su carte economiche però è una mia opinione, come sai è tutto soggettivo.

So che è un po tutto soggettivo ma sono convi to anche che un fondo di oggettività ce in qualunque cosa..probabilmente essendo umani ci facciamo condizionare anche da altri fattori involontariamente tipo l aspetto l ergonomia ecc..comunque non sapevo esistessero pennini OEM ....pensavo che ogni marchio producesse il proprio comunque io con migliori intendevo solo nelle penne di fascia molto economica..ma visto che non mi aspettavo la tua risposta e data la tua disponibilita,se ti chiedessi di fare un confronto tra penne di costo simile,solo ed esclusivamente in base alla tua esperienza diretta, qual'è quella che graffia di meno e che scrive meglio in velocità senza problemi tra tutte quelle che hai avuto modo di provare? Ovviamente a parità di misura del pennino intendo

Te ne sarei molto grato mi sembri una persona equilibrata e di esperienza quindi mi fido..basta che non mi dici aurora perche ho già il portafoglio depresso

Ottorino ha scritto:Si chiama alimentatore. Feed lasciamolo agli anglosassoni

Che il cielo sia lodato!
Fra tutti gli inglesismi che usiamo qui sul forum questa cosa del feed era l'unica che mi dava un po' fastidio perché oltre ad avere una parola specifica in italiano essa è più corretta di quella inglese, suona meglio e rende pure l'idea!

Grazie, signore. Grazie.

Sinceramente,secondo me,e parlo in generale non mi riferisco a voi del forum,è anche segno di poco rispetto verso le persone che non sanno l inglese,si usano troppi inglesismi inutili oggi,poi non ne vedo il motivo,posso capire se un termine nasce in inglese allora ci siamo,ma spesso non è così xke ogni termine può avere il suo corrispettivo italiano..e siamo in italia!dovremmo tornare a parlare tutti in dialetto altro che globalizzazione

Attenzione a non andare fuori argomento. C'è un'intera discussione dedicata al tema, se avete piacere potete continuare lì.

Pinuzzo ?
Ti possiamo dare tutti i consigli del mondo, ma tanto non servono a nulla.

Un esempio: metti che decidi per un EF.
Ti troverai a dirci che garffia come un gatto, ma questo dipenderà (molto probabilmente) non dal pennino ma da quanto premi.
Se non hai mai scritto con una stilo, la prima cosa è prenderci la mano: CON QUALSIASI PENNA.

Quindi, se puoi, vai in un negozio e cerca di accontentarti per forme, pesi, dimensioni e costi.
Fai prima e meglio.

PS
Questo intervento non è da intendersi "a gambatesa". E' come la penso

Si scusate,per me è tutto nuovo. Ad ogni modo penso sia effettivamente la cosa più saggia,perché mi pare di capire che si può leggere benissimo tutto e il contrario di tutto sulla stessa cosa..quindi, probabilmente,mi butterò.. Sinceramente la lamy,a pelle ,nn mi piace..mi resta da decidere tra una pelikan di fascia bassa e una pilot kakuno,metropolitan ecc..ce ne sono talmente tante da far venire il mal di testa

C'è anche da considerare un altro aspetto se ci si arrangia con la carta: a prescindere dall'alimentatore, maggiore è la gradazione del pennino e maggiori saranno i problemi legati a carta e inchiostro (spiumaggio, attraversamento).
Io su carte poco adatte preferisco il Fine: per un tratto migliore e utizzabilità del retro del foglio "sacrifico" la scorrevolezza (che poi, stiamo parlando di penne, mica di zappe).

P. S.
Che poi certi F non sono per niente fini, anzi.

In fondo, c'è gente che usa la stilografica con la stessa cura e interesse che si rivolge ad una BIC, quindi non fossilizziamoci su troppi aspetti...

Ottorino ha scritto: Quindi, se puoi, vai in un negozio e cerca di accontentarti per forme, pesi, dimensioni e costi.
Fai prima e meglio.

Ok. Credo d aver capito che sono in gioco troppi elementi soggettivi come tipo di utilizzo,modo,utilizzatore,pennino,inchiostro,carta ed è impossibile dare un parere oggettivo. Grazie a tutti per le risposte, delucidazioni e le spiegazioni varie. Inizio a capirne qualcosa in più ora buone feste a tutti!

paki ha scritto:C'è anche da considerare un altro aspetto se ci si arrangia con la carta: a prescindere dall'alimentatore, maggiore è la gradazione del pennino e maggiori saranno i problemi legati a carta e inchiostro (spiumaggio, attraversamento).
Io su carte poco adatte preferisco il Fine: per un tratto migliore e utizzabilità del retro del foglio "sacrifico" la scorrevolezza (che poi, stiamo parlando di penne, mica di zappe).

P. S.
Che poi certi F non sono per niente fini, anzi.

In fondo, c'è gente che usa la stilografica con la stessa cura e interesse che si rivolge ad una BIC, quindi non fossilizziamoci su troppi aspetti...

Ottorino ha scritto: Quindi, se puoi, vai in un negozio e cerca di accontentarti per forme, pesi, dimensioni e costi.
Fai prima e meglio.

La carta a pari densità non incide su lo spiumaggio, nel senso che se usi un EF o un B non cambia nulla, cambia se la carta è mediocre allora si, è lo stesso motivo per cui per fare una foto con la inkjet devi usare una carta specifica per ottenere la nitidezza.
L'alimentatore invece può incidere solo sul flusso, se è inadeguato, se monti un B dove prima c'era un Ef probabilmente non è garantito un corretto flusso, anche se oggi si tende putropopo a fare un alimentatore che va bene per tutta la gamma dei pennini che la casa fornisce.

Contax1961 ha scritto:cambia se la carta è mediocre allora si

È proprio quello che volevo dire, perchè mi pare di aver capito che Pinuzzo non andrà alla ricerca di chissà quale carta...
Ovvio che poi (sempre con carte mediocri) flusso maggiore = maggior spiumaggio, attraversamento ecc.

A questo punto, se quello che vuole Pinuzzo è un consiglio su una penna, io dico Lamy: hai detto che non ti piace ma quale modello hai visto?
Ci sono diversi modelli, tutti con lo stesso gruppo scrittura, scegli quello che ti piace di più ed è più comodo, il pennino costa poco e si cambia facilmente così scegli la gradazione che ti soddisfa.

Il problema delle carte economiche di oggi sono principalmente due, l'inserimento di gesso e mix con carta riciclate, il primo viene usato per sbiancare e di conseguenza assorbe in meniera eccessiva l'inchiostro, il secondo spesso ne rende il foglio non omogeneo, oggi si tende a far passare un prodotto mediocre come "verde" quando invece non è così... fortunatamente esistono ancora carte di buona qualità che non sono costose.

No no ragazzi,io veramente nn ero indeciso sul tratto,ero praticament già orientato su un M. io Ho semplicemente chiesto,su fascia economica,se ci fosse una stilo in grado di farmi scrivere in velocità,senza grattare minimamente,come se non ci fosse attrito con la normale carta da quaderno scolastico,che è una sensazione provata solo due volte con una o due penne a gel,punto.(poi non mi interessa l estetica,il colore,chi la fa,come la fa,se è in grado di scrivere sui muri o di farmi il caffè). Leggendo avevo capito che gli unici ad avere le caratteristiche che cerco io,(non grattare e scorrere quasi senza attrito su normalissima carta), erano i giapponesi (pilot e sailor),escludendo sailor dato il costo restava solo la pilot..ma mi è stato detto ke anche le aurora e le pelikan scorrono benissimo..allora escludendo le aurora per il costo,restano le pelikan di fascia bassa. Tutto qui..poi io non ne capisco nulla quindi ho chiesto,solo a chi ne avesse provate e confrontate tra loro,qual era la migliore penna,di fascia bassa,con queste caratteristiche(e con migliore intendo solo ed esclusivamente ciò che cerco io cioè che non gratti e scorra su normale carta quasi senza attrito). Mi è parso d capire che alla fine è tutta una relazione pennino-inchiostro-carta quindi pensavo fosse impossibile fare un confronto..però se qualcuno ne è in grado ben venga

Lamy Safari dal pennino F in su, scriverai velocemente, spendendo pochissimo, senza nessun tipo di sensazione di pennini "graffianti".