Mamma, ho perso la penna!

[cassullo]

Ti auguro anche io di ritrovarla , io ne possiedo due e vanno alla grande e pertanto capisco benissimo il tuo sconforto nell'averla persa .
Saluti .

[klapaucius]

Vi ringrazio. Purtroppo a casa non c'è quindi ricordavo bene di aver tirato fuori l'astuccio dalla tasca della borsa mentre ero fuori casa.

Più che sconfortato sono arrabbiato contro la mia sbadataggine.

Ma me ne farò una ragione.

[Rogozin]

Leggere questo thread innesca la maledizione per la quale dopo sette giorni, una penna a caso sparisce dalla nostra collezione.
L'unico modo per non esserne colpiti è diffondere il virus.

... oppure era The ring?

[Simone]

Leggere questo thread innesca la maledizione per la quale dopo sette giorni, una penna a caso sparisce dalla nostra collezione.
L'unico modo per non esserne colpiti è diffondere il virus.

... oppure era The ring?

Nooooooo, oramai sono segnato! Se sabato prossimo perdo una penna... Diffonderò il 3D ovunque, affinché la sua maledizione mi consenta di recuperare una delle penne perdute e paregdicono i conti con il karma!

Scherzi a parte, per mia fortuna finora non ho perso nulla, ma così dicendo spero di non darmi la zappa sui piedi.

Diciamo che sono sufficientemente paranoico da controllare molto spesso di non aver dimenticato qualcosa, tanto che delle volte, se per esempio metto il telefono in una tasca che non sia quella sinistra dei pantaloni o della giacca (rigorosamente, questa'ultima, o interna, o esterna con zip), vado in paranoia, divento cianotico, ho attacchi di cuore, e cose del genere!
Fino a quando non mi accorgo di aver messo il telefono, magari, nella tasca destra............

[Phormula]

A me successe di trovarmi di fronte al controllore all'uscita del metrò e cercare disperatamente l'abbonamento in uno di quei giubbini che hanno 10 mila tasche. Spero non mi abbiano filmato e messo su youtube, sembravo uno che era stato assalito da un branco di pulci...

Finora mi è capitato raramente di perdere una penna, a volte mi succede l'opposto, quelle volte che mi sposto da un ufficio ad un altro senza portare con me la penna e mi viene la sensazione di avere dimenticato qualcosa anche se in realtà sono io che sono uscito senza

[Pupa]

Leggere questo thread innesca la maledizione per la quale dopo sette giorni, una penna a caso sparisce dalla nostra collezione.
L'unico modo per non esserne colpiti è diffondere il virus.

... oppure era The ring?

ahahahhahahahha...

allora....io diffondo a manetta...già ne ho poche...

io sono puntigliosa e precisina in queste cose...
sono ordinata e in vita mia non ho perso quasi nulla...
amiche che dimenticano giacche, borse, cellulari, ombrelli!!!

Io ho gli stessi occhiali da sole da 15 anni....ho cambiato solo le lenti..
ho lo stesso ombrello argentato e adorato da almeno 10 anni...., mai dimenticato da nessuna parte..

eppure...2 penne le ho perse.....
una Aurora ai tempi del liceo, di cui non so proprio che fine abbia fatto
e sempre una Aurora, moderna, Ipsilon, che non fu persa ma proprio rubata....
(spero che gli sia scoppiato il serbatoio dell'inchiostro in tasca al deficiente....)
prestata per apporre una firma e il simpatico ragazzo che me la chiese sparì senza rendermela..........

[Andrea C]

Vediamo di non suicidarci tutti quanti per una stilo.......

[scossa]

A voi è mai successo? Com quale penna?

Circa dieci anni or sono in ufficio, una Parker 51, sicuramente preda di un collega (dell'epoca) con pochi scrupoli

[Rogozin]

Ego nuntio vobis, magno cum gaudio, che...

... ho ritrovato la Waterman Charleston blu.

Dovendo infatti fare un po' di spazio in casa e mettendo via qualche giacca che il caldo torrenziale mi impedisce ormai di indossare, l'ho trovata nell'interna e nascosta tasca di una giacca a vento (stile Humphrey Bogart o, come mi è stato fatto notare, ispettore Gadget).

Chissà cosa pensava quando ci si è arrampicata dentro: forse voleva vedere il mondo, forse si voleva avvicinare a qualcosa che le fosse cromaticamente vicino... sta di fatto che è rimasta fregata dall'eterno alternarsi delle stagioni.

Menomale che me ne sono accorto.

[rembrandt54]

Ego nuntio vobis, magno cum gaudio, che...

... ho ritrovato la Waterman Charleston blu.

Dovendo infatti fare un po' di spazio in casa e mettendo via qualche giacca che il caldo torrenziale mi impedisce ormai di indossare, l'ho trovata nell'interna e nascosta tasca di una giacca a vento (stile Humphrey Bogart o, come mi è stato fatto notare, ispettore Gadget).

Chissà cosa pensava quando ci si è arrampicata dentro: forse voleva vedere il mondo, forse si voleva avvicinare a qualcosa che le fosse cromaticamente vicino... sta di fatto che è rimasta fregata dall'eterno alternarsi delle stagioni.

Menomale che me ne sono accorto.

Partecipo alla tua gioia

[vikingo60]

Sono felice che tu l'abbia ritrovata!

[Alexander]

Meno male!

[Rogozin]

In effetti questo tipo di post più che nell'area relax dovrebbe essere inserito nell'area stress.

E' successo credo a molti di noi prima o poi: penne che scompaiono senza lasciare traccia, biglietti d'addio o prove di qualsiasi tipo. Semplicemente scompaiono.
Non possiamo fare una stima di quante penne l'anno, nel mondo, vengono perse, anche perché spesso i proprietari non si rassegnano all'idea e continuano a pensare che prima o poi la penna smarrita si pentirà e tornerà all'ovile, ma il fenomeno è rilevante e merita più risonanza da parte dei media internazionali.

A me è successo (parte dell'ovile esclusa) con una Visconti Rembrandt. La usavo solo a casa e nello studio (dove ci sono solo io), un giorno si è semplicemente volatilizzata. Forse non si trovava bene, forse ha trovato un altro, forse è stata rapita, forse si trova sulla luna dove notoriamente vanno le cose smarrite.
Tutto sommato il danno è stato relativo, ma era comunque il regalo di una persona a cui tenevo.

A voi è mai successo? Com quale penna?

Il post è dell'anno scorso, la penna mi pare del 2008 o giù di lì. Aveva un certo valore affettivo... ancora non sapevo quasi nulla del mondo delle stilografiche, mondo del quale rimango tuttora un entusiasta profano, però me l'aveva regalata "a caso" una ragazza che frequentavo allora. Non le avevo mai parlato del mio interesse per le stilografiche, parimenti Visconti per me era un nome che vedevo spesso passando dal negozio del centro e niente di più.

Quella penna mi consentì di conoscere, visto che avevo bisogno di un converter (quel coso lungo che si svita e avvita, per me il nome era più o meno quello), il sig. Quercia, venditore storico di Visconti e gran personaggio che tra l'altro mi iniziò al mondo delle stilografiche: pur consapevole della mia condizione sostanzialmente di pezzente, mi dedicava un sacco di tempo tra spiegazioni e racconti pur sapendo che difficilmente avrei comprato qualcosa.

Poi gli anni son passati, qualche passo avanti l'ho fatto e qualche penna l'ho pure comprata. Ma per me quella Rembrandt, mentre sbiadiva il ricordo della tizia che me l'aveva regalata, rimaneva un momento di umile ingresso in questo mondo.

Poi succede che risenti quella ragazza (e ti metti a scrivere in seconda persona ma non te ne importa nemmeno granchè): sono passati gli anni, vedi che lei si aggrappa disperatamente a quella bellezza che crede stia svanendo ma che in realtà è sempre lì, ti vien voglia di appianare vecchi contrasti, rancori e rotture. Vien voglia di dire "si, alla fine sono stato difficile da gestire, ma nel mio analfabetismo emotivo ti amavo per davvero". E incredibilmente lo fai. E scopri che la cosa è reciproca e lo è sempre stata, serenamente puoi continuare a vivere il tuo presente con chi ti accompagna, con un nodo in meno e altrettanto farà lei.

E poi succede che il giorno dopo ritrovi quella Rembrandt...

[gianpi73]

Ci tengo troppo alle mie per non comportarmi in modo maniacale va le mie adorate stilo, che sono in 2 soli posti: o nel taschino della mia giacca o nella mia borsa. Se non ci sono e' perché qualcuno in mia assenza le ha asportate...è quindi scatta la caccia al ladro...

[Andrea_R]

Caccia del tipo: "I don't know who yuo are but I'll find you and I'll kill you"