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Aurora 888: flusso magrissimo

Inviato: giovedì 1 settembre 2016, 22:58
da Iorek
Bingo! :thumbup:

Lo spessimetro lo avevo già in casa. Utilizzandolo a partire dalle lame più sottili sono arrivato ad avere un flusso continuo su una carta Clairefontaine che di suo l'inchiostro non se lo tira per nulla. Anche la prova della scrittura sul foglio "per aria" adesso passa, magari "aiutandola" un pochino a partire.
C'è ancora un po' di ruvidità dovuta a un lieve disallineamento delle punte visibile con la lente, ma ci sta, con quello che hanno subito. Lo metterò a posto quando i miei occhi torneranno in grado di vedere qualcosa dopo questo tour de force :-)

Sono partito dalla lama più sottile (0.08) e sono arrivato alla 0.15, ma in realtà ho trovato utile adoperare una lametta da barba come "invito" su quale far scivolare la lama dello spessimetro nella fessura fra i rebbi, quindi lo spessore della lametta (0.22 secondo il mio calibro della mutua) va aggiunto a quello dello spessimetro.
Ho trovato che la lametta grazie al suo filo si inserisce molto agevolmente nella fenditura, ho ovviamente cercato di lavorare sempre in modo che evitasse di scalfirne i bordi creando "trucioli", come farebbe il bordo irregolare dello spessimetro. Sarà forse una procedura un po' bizzarra ma per me ha funzionato.

Osservando il pennino con la lente controluce ora l'"aria" arriva a tre quarti (prima "chiudeva" ad un terzo), ma, a giudicare dal risultato sulla carta, non andrei oltre, il resto lo fa probabilmente quel minimo di pressione quando si scrive.

Che dire, ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato (e avendo letto moltissime delle discussioni del Forum so bene di "Chi" -con la maiuscola- si tratta... ;) ). La disponibilità e la semplicità con cui le conoscenze vengono messe in comune è davvero un punto di forza di questo Forum.

Francesco

Aurora 888: flusso magrissimo

Inviato: venerdì 2 settembre 2016, 9:50
da Iorek
A margine, una riflessione "accademica": ma se questo benedetto pennino nella sua vita ha funzionato (la penna aveva residui di inchiostro) , e non aveva nessun segno visibile di traumi, come avrà fatto a stringersi tanto da essere inusabile?!
Che la celluloide si ritirasse lo sapevo, ma l'oro.... :shock:

Aurora 888: flusso magrissimo

Inviato: venerdì 2 settembre 2016, 11:42
da Ottorino
Molte penne finiscono nei cassetti dopo la prima mezza cartuccia proprio per motivi simili. Spesso sono come nuove. Nelle 88 ci se ne accorge da quanto le rigature del cappuccio siano 'taglienti'. Un miglior termine non mi sovviene.

Aurora 888: flusso magrissimo

Inviato: venerdì 2 settembre 2016, 15:09
da Iorek
E in effetti, la mia ha una rigatura nitidissima. E il fatto che i rebbi puntassero un po' all'insu' potrebbe suggerire che qualcuno, esasperato, ci sia andato con la mano pesante pur di farla scrivere :)