Scaldando la prudenza è d'obbligo, ma per fare danni con il phon dovresti veramente insistere tantissimo. Per svitare il puntale puoi aiutarti con un paio di pinze, avendo cura di proteggere la superficie della penna con del cuoio o della gomma spessi (un paio di mm). Naturalmente la forza va un po' moderata, ma comunque non è un calice di cristallo:LapsusCalami ha scritto:Allora, la penna, dopo essere stata misurata risulta di misura media(a confronto con altre così descritte sul sito), questo, come avete detto, facilita l'eventuale ricambio del pennino, che ho già intravisto dopo un giro in internet.
Perchè a proposito del pennino.. mentre osservavo per bene la penna per cercare di smontarla (si parla di quello, in fondo, anche dovendo inserire un pennino nuovo) ho notato una piccola, ma neanche troppo, crepa, che fa svanire ogni speranza di cercare di piegare il pennino nella sua forma originale. Non mi fido.
Rimuovo l'opzione di salvare questo pennino.
Smontare poi è una parola grossa, il calore applicato non sembra fare molto(col phon di cui parlava Peppe e molta cautela). Osserverò di nuovo le foto per capire meglio l'anatomia della penna.
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OMAS Lucens del nonno, pennino rovinato
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Re: OMAS Lucens del nonno, pennino rovinato
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Re: OMAS Lucens del nonno, pennino rovinato
Il quadro che hai dipinto, PeppePipes, ha tinte davvero fosche: essendo la tua esperienza, il messaggio non può che risultare doppiamente sconfortante...PeppePipes ha scritto:...Per quanto concernente la penna, a mio modo di vedere:
- la penna è di valore e vale la pena di farla riparare, anche da un professionista che chieda il giusto compenso. Purtroppo non saprei chi consigliarti, perché non solo ho visto fare delle gran porcherie da riparatori quotati, ma peggio, ho avuto modo di vedere che in alcuni casi - capacità a parte - sono anche disonesti al punto di sostituire pezzi buoni con altri rappezzati quando capiscono che il cliente non è esperto...
Giorgio
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Re: OMAS Lucens del nonno, pennino rovinato
Avevo regalato una penna ad un'amica la quale temendo di avere danneggiato il pennino calcando troppo (?!?); l'ha mandata al rinomato riparatore perché si vergognava a dirmelo. Quando ho avuto modo di rivederla il pennino aveva una saldatura ingiustificabile e tra l'altro nella parte calzata ed il conduttore era palesemente troppo piccolo. La penna era la mia e sono assolutamente certo che sia condotta che pennino erano giusti ed in perfetto stato.
Quel che è peggio che parlando con altre persone mi hanno confermato di avere avuto anche loro forti sospetti di giochetti analoghi.
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Re: OMAS Lucens del nonno, pennino rovinato
Sono convinto che tutti i riparatori di qualunque oggetto si parli fanno la stessa cosa, io ne ho conosciuto in campo elettronico, sostituivano parti di radio, stereo ecc... dati loro in riparazione.
Ma nonostante tutto sono convinto e spero ci sia qualche persona onesta che non lo fa.
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Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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Re: OMAS Lucens del nonno, pennino rovinato
Pe quanto riguarda le stilografiche non mi esprimo, visto che non ho una casistica numericamente attendibile.
Ho avuto e per certi versi ho tutt'ora una vasta frequentazione però con tecnici, artigiani, riparatori in altri campi, ottico /fotografico in primis, e devo dire, alla luce della mia lunga esperienza, che mi è capitato un pò di tutto, dagli oggetti restituiti come perfettamente riparati che invece avevano solo fatto una sosta di qualche settimana in laboratorio senza che il soggetto li avesse neanche toccati, visto che c'era ancora la MIA polvere sopra, agli oggetti restituiti dopo una lunga ,laboriosa e ovviamente costosa riparazione che però andavano meglio prima, ad un obiettivo molto costoso restituito con un bel pò di cenere di sigaretta tra le lenti, e potrei continuare purtroppo a lungo, ma francamente tenderei ad escludere , che da miei miei oggetti siano stati prelevati dei pezzi e sostituiti con altri di minore valore o messi peggio .
Poi può darsi che mi abbiano fatto fesso e non me ne sia mai accorto, ma ripeto, tenderei ad escluderlo, anche perchè le persone a cui mi rivolgo sono le stesse da tanti anni.
Comunque sono tutte informazioni utili , e se dovessi necessitare di interventi sulle stilografiche , sui cui ho conoscenze non abbastanza approfondite, mi assicurerò di fotografarle accuratamente nei particolari prima di affidarle a terzi per le cure necessarie.
Ho avuto e per certi versi ho tutt'ora una vasta frequentazione però con tecnici, artigiani, riparatori in altri campi, ottico /fotografico in primis, e devo dire, alla luce della mia lunga esperienza, che mi è capitato un pò di tutto, dagli oggetti restituiti come perfettamente riparati che invece avevano solo fatto una sosta di qualche settimana in laboratorio senza che il soggetto li avesse neanche toccati, visto che c'era ancora la MIA polvere sopra, agli oggetti restituiti dopo una lunga ,laboriosa e ovviamente costosa riparazione che però andavano meglio prima, ad un obiettivo molto costoso restituito con un bel pò di cenere di sigaretta tra le lenti, e potrei continuare purtroppo a lungo, ma francamente tenderei ad escludere , che da miei miei oggetti siano stati prelevati dei pezzi e sostituiti con altri di minore valore o messi peggio .
Poi può darsi che mi abbiano fatto fesso e non me ne sia mai accorto, ma ripeto, tenderei ad escluderlo, anche perchè le persone a cui mi rivolgo sono le stesse da tanti anni.
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Rispondo qui dopo un po' (troppo) tempo dando la colpa alla scuola, alle ferie, e all'iniziale resistenza dei miei genitori per ringraziarvi dei consigli e anche per farvi una domandina tecnica sperando in una risposta veloce causa deperibilità dei pezzi online: lo stiloforo va bene solo Lucens o anche Extra? Sapete, per non disastrare l'operazione di salvataggio della penna in modo indolore per lei e dolorosissimo per la pazienza della mia famiglia (stanno cominciando a non vedere di buon occhio i miei ritrovamenti e riparazioni, credo).
Scusate per l'ignoranza, ma meglio essere sicuri.
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La misura dei pennini è la stessa. Anche se privare del pennino uno stiloforo "Lucens" duole di più che privarne un più banale "extra" nero. Comunque non c'è nulla d'irreversibile.LapsusCalami ha scritto:Rispondo qui dopo un po' (troppo) tempo dando la colpa alla scuola, alle ferie, e all'iniziale resistenza dei miei genitori per ringraziarvi dei consigli e anche per farvi una domandina tecnica sperando in una risposta veloce causa deperibilità dei pezzi online: lo stiloforo va bene solo Lucens o anche Extra? Sapete, per non disastrare l'operazione di salvataggio della penna in modo indolore per lei e dolorosissimo per la pazienza della mia famiglia (stanno cominciando a non vedere di buon occhio i miei ritrovamenti e riparazioni, credo).
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...le inondazioni, le cavallette...LapsusCalami ha scritto:Rispondo qui dopo un po' (troppo) tempo dando la colpa alla scuola, alle ferie, e all'iniziale resistenza dei miei genitori...
Ciao Gaia, nessun problema!!
Come ti ha giustamente avvertito PeppePipes, una penna per stiloforo marchiata "Omas Lucens" è decisamente molto più rara e quasi sicuramente verrà proposta ad un prezzo maggiore, che non sarebbe per te giustificato poichè
- i pennini sono identici e sono fatti così: - puoi cavartela con il "comunissimo" modello Omas EXTRA che qui ti mostro. Buona giornata e buone vacanze!
Giorgio
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Allora sono salva! Mi attiverò di conseguenza.
Vi terrò aggiornati, soprattutto perchè il prossimo passo è sostituire il pennino!
Jake Blues e la sua fidanzataMusicus ha scritto:...le inondazioni, le cavallette...
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Finalmente! La sostituzione del pennino è completa.
Mi mancano le capacità per restaurarla fino a migliorarne le condizioni ma è tornata a scrivere, che è per me la cosa più importante.
Ringrazio tutti di cuore per gli interventi (siete stati un aiuto preziosissimo) e vi mostro il risultato:
Mi mancano le capacità per restaurarla fino a migliorarne le condizioni ma è tornata a scrivere, che è per me la cosa più importante.
Ringrazio tutti di cuore per gli interventi (siete stati un aiuto preziosissimo) e vi mostro il risultato: