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Re: Penne moderne con flusso ristretto

Inviato: venerdì 30 marzo 2012, 10:47
da Andrea C
Premesso che in generale, ma non sempre, le moderne hanno meno flusso delle vecchiette, devo dire che, possedendo 7 Aurora e 7 Pelikan abbastanza recenti (dagli anni 80 ad oggi), nessuna di queste si è mai inceppata o ha mai avuto una falsa partenza, anche usando il celeberrimo 4001 Brilliant Black.
Invece con le altre marche i problemi di flusso e di scorrevolezza ci sono stati...
Forse alla Pelikan e all'Aurora, nonostante siano cambiati i tempi, non hanno comunque ancora dimenticato come si costruiscono gli alimentatori.
O forse anche, al contrario di molti altri, non li fanno fare in Cina...

Re: Penne moderne con flusso ristretto

Inviato: venerdì 30 marzo 2012, 11:35
da vikingo60
Andrea C ha scritto:Premesso che in generale, ma non sempre, le moderne hanno meno flusso delle vecchiette, devo dire che, possedendo 7 Aurora e 7 Pelikan abbastanza recenti (dagli anni 80 ad oggi), nessuna di queste si è mai inceppata o ha mai avuto una falsa partenza, anche usando il celeberrimo 4001 Brilliant Black.
Invece con le altre marche i problemi di flusso e di scorrevolezza ci sono stati...
Forse alla Pelikan e all'Aurora, nonostante siano cambiati i tempi, non hanno comunque ancora dimenticato come si costruiscono gli alimentatori.
O forse anche, al contrario di molti altri, non li fanno fare in Cina...
Verissimo,questo è un altro problema.La costruzione in serie di pennini ed alimentatori viene dalle altre Case spesso affidata ad altri,anche forse nella convinzione,erronea,che l'alimentatore abbia scarsa importanza e che spesso le penne comprate o ricevute in regalo finiscono in un cassetto senza mai essere provate.Il fatto è che se il pennino è un problema minore (tra l'altro la maggior produttrice di pennini è la Bock tedesca,ottima azienda),gli alimentatori vengono per lo più prodotti in paesi asiatici.Magari alcuni andrebbero di per sè anche bene,ma come sappiamo ogni modello di penna vuole il "suo" alimentatore.
Cordiali saluti

Re: Penne moderne con flusso ristretto

Inviato: domenica 1 aprile 2012, 18:06
da cassullo
vikingo60 ha scritto:
Andrea C ha scritto:Premesso che in generale, ma non sempre, le moderne hanno meno flusso delle vecchiette, devo dire che, possedendo 7 Aurora e 7 Pelikan abbastanza recenti (dagli anni 80 ad oggi), nessuna di queste si è mai inceppata o ha mai avuto una falsa partenza, anche usando il celeberrimo 4001 Brilliant Black.
Invece con le altre marche i problemi di flusso e di scorrevolezza ci sono stati...
Forse alla Pelikan e all'Aurora, nonostante siano cambiati i tempi, non hanno comunque ancora dimenticato come si costruiscono gli alimentatori.
O forse anche, al contrario di molti altri, non li fanno fare in Cina...
Verissimo,questo è un altro problema.La costruzione in serie di pennini ed alimentatori viene dalle altre Case spesso affidata ad altri,anche forse nella convinzione,erronea,che l'alimentatore abbia scarsa importanza e che spesso le penne comprate o ricevute in regalo finiscono in un cassetto senza mai essere provate.Il fatto è che se il pennino è un problema minore (tra l'altro la maggior produttrice di pennini è la Bock tedesca,ottima azienda),gli alimentatori vengono per lo più prodotti in paesi asiatici.Magari alcuni andrebbero di per sè anche bene,ma come sappiamo ogni modello di penna vuole il "suo" alimentatore.
Cordiali saluti
Quindi posso dedurre da quanto voi avete scritto che solo Aurora e Pelikan si fanno tutto in casa (il chè già lo intuivo da tempo) e producono le loro stilografiche a Torino ed in Germania . Sarà per questo che io ho quasi tutte Aurora e Pelikan , ma anche qualche Sailor che con le quali devo dire mi trovo molto bene . Le Delta mi avevano dato parecchi problemi di affidabilità e l'assemblamento era purtroppo molto mediocre . Le Visconti non le ho mai provate , anche se la Homo Sapiens mi intriga parecchio .
Cordiali saluti a tutti voi .

Re: Penne moderne con flusso ristretto

Inviato: domenica 1 aprile 2012, 18:57
da piccardi
Per i pennini per le europee per quanto ne so anche Montblanc li produce in casa e lo stesso vale per Lamy anche se non per tutti i modelli. Non ho idea di come sia la situazione Waterman/Parker/Sheaffer. Pilot e Sailor fanno i loro (Pilot ha/aveva pure una miniera di iridio aziendale).

Il farsi "tutto" in casa è quantomeno indicativo. Tutto in che senso?

Non so quante aziende producano direttamente resine plastiche, ma non mi risulta lo faccia praticamente nessun produttore (lo fecero negli anni '20 Waterman e Eversharp). E francamente avrebbe poco senso. La celluloide e l'ebanite da sempre le compri in tubi/lastre e la lavori.

Simone

Re: Penne moderne con flusso ristretto

Inviato: domenica 1 aprile 2012, 19:09
da rembrandt54
cassullo ha scritto: Le Delta mi avevano dato parecchi problemi di affidabilità e l'assemblamento era purtroppo molto mediocre . Le Visconti non le ho mai provate , anche se la Homo Sapiens mi intriga parecchio .
Cordiali saluti a tutti voi .
Ti riferisci alle Delta di prima ; ora scrivono favolosamente bene ed hanno un assemblaggio perfetto !! Prova la Gallery Douè. ;) ;)

Re: Penne moderne con flusso ristretto

Inviato: domenica 1 aprile 2012, 21:44
da vikingo60
rembrandt54 ha scritto:
cassullo ha scritto: Le Delta mi avevano dato parecchi problemi di affidabilità e l'assemblamento era purtroppo molto mediocre . Le Visconti non le ho mai provate , anche se la Homo Sapiens mi intriga parecchio .
Cordiali saluti a tutti voi .
Ti riferisci alle Delta di prima ; ora scrivono favolosamente bene ed hanno un assemblaggio perfetto !! Prova la Gallery Douè. ;) ;)
Non posso che confermare:i primi ad essere eliminati sono stati i difetti di assemblaggio,subito dopo quelli di scrittura e da un paio di anni sono perfette;le finiture possono competere con Montblanc e Pelikan.Inoltre scrivono benissimo.
Cordiali saluti