FountainPen.it Forum

Da come ho capito la qualità del Quink è un po' altalenante, tuttavia penso che sul fatto che il nero sia in realtà molto grigio non ci piova.
Se non altro il colore che ne viene fuori è bello nero.

Del nero ho solo più qualche cartuccia, che non vedo l'ora di finire, e confermo quanto ha scritto Ciro: grigio topo (con tutto il rispetto per i topi) e piuttosto problematico nelle penne. Da non usare sulle Parker. Io le uso su una Aurora Marco Polo o su una Archivi Storici, entrambe con flusso anche troppo abbondante (un po' come si farebbe per il Pelikan 4001 black).
Sul blu introdurrei una distinzione: ci sono le cartucce di blu lavabile, e fanno veramente schifo (come ha scritto in_costante: sembra che abbiano implementata una funzionme di autocancellazione. C'è però anche il blu in boccetta (sulla mia non c'è scritto altro, solo "Parker Quink Blue"), che secondo me è un bel blu pieno: non sbiadisce e lo uso con molto piacere, senza avere riscontrato alcun problema su nessuna penna. La boccetta però ha già un paio di anni, forse è ancora il tipo "vecchio": il colore è quello che mi ricordavo al liceo.
Comunque, complimenti a Ciro: non mi sarebbe mai venuto in mente di aggiungere un rosso ad un nero per ottenere un nero più intenso, ma il risultato c'è, eccome!
A proposito di neri: qualcuno ha già provato il nuovo Pelikan 4001 Document Black Fount India?

Ah, non c'è bisogno di farmi i complimenti.

L'obbiettivo era trovare una via di mezzo fluida ma non troppo. Il colore è stato un effetto secondario ma, a quanto pare, è la principale fonte di successo di questo mix.

Per ora lo sto provando nella Lamy 2000 che ho scoperto che è una delle penne più facili da smontare a questo mondo così quando si scarica la smonto nei minimi dettagli e vi mando le foto.

Ciro ho appena finito di leggere il post e devo dire che hai fatto bene a fare questa prova di miscibilità. Devo dire che il colore venuto fuori è sicuramente molto più interessante del Quink.

Pettirosso ha scritto: Sul blu introdurrei una distinzione: ci sono le cartucce di blu lavabile, e fanno veramente schifo (come ha scritto in_costante: sembra che abbiano implementata una funzionme di autocancellazione. C'è però anche il blu in boccetta (sulla mia non c'è scritto altro, solo "Parker Quink Blue"), che secondo me è un bel blu pieno: non sbiadisce e lo uso con molto piacere, senza avere riscontrato alcun problema su nessuna penna. La boccetta però ha già un paio di anni, forse è ancora il tipo "vecchio": il colore è quello che mi ricordavo al liceo.

Il mio quink blu è quello in boccetta

Il mio quink blu è quello in boccetta

Mi sa che ti sei beccato il blu cancellabile, come le mie cartucce.
Sono andato a rivedere la mia boccetta: cartoncino nero, con l'angolo anteriore destro blu.
Nessuna scritta particolare, solo "Blue ink" in varie lingue, e sotto Parker England.
Sul vetro della boccetta solo l'etichetta blu Parker.
Mi sembra identica a quella che usavo al liceo (ma purtroppo sono trascorsi troppi anni per poterne essere certo).
Io l'avrò acquistata un 5/6 anni fa, ma forse era ancora un fondo di magazzino.

Io un paio di anni fa. Mibsa che devo metterci dentro un pò di quink nero

Aggiornamento:
Oggi ho smontato la 2000 dopo un bel po' di tempo che ha passato a riposo, non c'erano esseri più o meno viventi all'interno.

Ho caricato la stessa mistura in una cineseria con pennini in acciaio per vedere se per caso corrode questo metallo. Vi farò sapere.

Intanto ho fatto una mezza scheda tipo recensione inchiostro.

franya ha scritto:Strano, io uso da sempre il Quink (blu nero peró) senza mai avere alcun problema. Avrò avuto fortuna forse

Il mio Quink BB su Parker IM dà ottimi (almeno epr me) risultati sia in termini di resa (la IM col Parker fa molte meno false partenze), sia in termini di colore, è un blu molto intenso e raffinato e se penso quanto tempo ho perso a cercare un blu...