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Re: montblanc senza garanzia

Inviato: lunedì 22 febbraio 2016, 13:29
da mblanclover
rolex hunter ha scritto:Ma prevedi di usarla ???
Sì, ovviamente, con cautela (come tutte le altre d'altronde). Perciò non ne vale la pena impazzire per questo libretto?

Re: montblanc senza garanzia

Inviato: lunedì 22 febbraio 2016, 16:36
da rolex hunter
Io la vedo così: dal punto di vista dell'utente, non potrai invocare la garanzia, non hai nessun documento fiscale che certifichi la data di acquisto da un legittimo rivenditore Montblanc (la garanzia decorre da quel momento).

Dal punto di vista dell'ipotetico collezionista: una penna inchiostrata è comunque considerata svalutata in confronto ad una "mint condition" (fermo restando che questo è un collezionismo "contemplativo" che proprio non capisco, ma ognuno con la roba sua ci fa quel che vuole, ed era per questo che avevo domendato se programmavi di usarla).

Nell'un caso E nell'altro, non vedo ragione di preoccuparmi più di tanto.

Questo mi ricorda tanto quello che succede nel collezionismo/mercato dei Rolex di II° polso: un certificato di garanzia (il fatto che sia scaduto non viene considerato rilevante) può far lievitare il prezzo dell'orologio dal 10 al 30%

Re: montblanc senza garanzia

Inviato: lunedì 22 febbraio 2016, 19:57
da ciro
Più tardi vi faccio vedere il mio libretto.

Re: montblanc senza garanzia

Inviato: lunedì 22 febbraio 2016, 20:21
da Musicus
ciro ha scritto:Più tardi vi faccio vedere il mio libretto.
Perchè più tardi?! Forse che alle 20.00 siamo ancora in "fascia protetta"?... :mrgreen:
Ok, Ciro: visto che non te l'ha chiesto ancora nessuno (ma potrei sbagliare :angel: ), provvedo io, con un off-topic da manuale:
"Cosa rappresenta il tuo avatar?" :geek:
:wave:

Giorgio

Re: montblanc senza garanzia

Inviato: lunedì 22 febbraio 2016, 21:23
da ciro
Ecco il mio certificato di garanzia:
IMG_20160222_210211.jpg
IMG_20160222_210156.jpg
In soldoni in inglese ci sono i complimenti per l'essere diventato possessore di tale magnifico superlativo strumento che non poteva essere meglio e un invito a scrivere il numero di serie della mia penna nello spazietto bianco.

Giorgio, niente fascia pro-tetta, ero a lavoro quando ho scritto. :shifty:

OT.: se eri interessato al mio avatar potevi tranquillamente scrivermi un privato senza andare OT.
In ogni caso questa è la prima volta che utilizzo questa veste pubblicamente.

Lo stemma che vedi è lo stemma della reale famiglia Borbone, casata cadetta dell'antica casa dei Capetingi.
D'azzurro con tre gigli d'oro disordinati alla bordatura di rosso.
Mi aspetto che tu sappia già che ogni componente di una casata reale può ridisegnarsi lo stemma, io avrei volentieri ereditato quello delle due Sicilie se non fossi costretto a condividerlo con SAR Carlo Borbone delle Due Sicilie quindi, fino a che non avrò la voglia e/o la necessità di averne uno mio adotto quello del ramo principale, ormai estinto, della mia famiglia.

Piccola curiosità: il colore Royal blue, o blue reale, che noi stilomaniaci ben conosciamo è ispirato proprio al blu nello stemma Borbone di cui mi armo. :)