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Re: Parker.

Inviato: martedì 16 febbraio 2016, 10:18
da Pettirosso
Ebbene sì, mi sono sacrificato per il forum!
Dando fondo alle mie ultime risorse economiche per amore della verità, ho acquistato una Sonnet nera con finiture dorate, chiaramente marchiata sulla veretta del cappuccio "Parker" con il relativo simbolo da un lato, e "France" dall'altro.
Ho esagerato ed ho voluto anche la scatola originale Parker.
Totale spesa: $ 6,89 inclusa la spedizione (se avessi preso solo la penna avrei speso $ 4,89).
Rispetto alle discussioni precedenti abbiamo eliminato una variabile: questa è dichiarata dal venditore originale (quindi non vi possono essere dubbi che sia una copia più o meno lecito, una libera ispirazione ad un modello con qualche variante, ecc.).
Quando arriverà mi rifarò vivo sull'argomento.
A presto!

Re: Parker.

Inviato: martedì 16 febbraio 2016, 11:12
da ebrownolf
Ottimo così almeno sarà svelato il "mistero" sulla loro autenticità.

Re: Parker.

Inviato: martedì 16 febbraio 2016, 11:38
da nello56
Grandissimo! Aspettiamo con ansia... la Tua Sonnet.
e soprattutto le Tue valutazioni!
Buona giornata!
Nello

Re: Parker.

Inviato: martedì 16 febbraio 2016, 11:38
da analogico
4,89 USD sono meno di 4 euro e mezzo.
Se fossi un rivenditore chiederei conto alla Parker della cosa, e mi dovrebbero dare delle spiegazioni.
Sempre che si tratti di materiale originale, se sono penne cinesi taroccate sarebbe tutt' un altro discorso, ma mica poi tanto visto che comunque il mercato dei contraffatti danneggia ugualmente chi tratta materiale originale.
Di certo la Parker ha anche un sito ufficiale in cInese tutto glamorous e mi sembra veramente incredibile che permetta a questi di quasi regalare le Sonnet quando sullo shop on line del sito stesso viene quotata oltre i 100 USD anzi, vicino ai 150.
Anche se fosse materiale contraffatto mi stranisce che la Parker non si faccia sentire, ma di questo si è già scritto.

Re: Parker.

Inviato: martedì 16 febbraio 2016, 14:11
da Pettirosso
C'è anche un altro aspetto da considerare: quando arriverà la penna X (non dico Parker Sonnet, dico Penna X), chi mi potrà certificare se è una Parker Sonnet autentica?
MB so che ha dei centri ove è possibile ottenere un certificato; Parker (come Waterman, d'altro canto) proprio non so.
Per essere autentica dovrebbe essere stata costruita in uno stabilimento Parker; ma chi lo può certificare?
Mah, aspettiamo che arrivi, poi si vedrà.
Piuttosto la vivisezioneremo... Ma forse, alla fine, scriverà anche bene e mi dispiacerà farlo.
Diciamo che è stato un esperimento; e come tutti gli esperimenti alcuni sono fruttuosi e portano a interessanti scoperte ed altri si risolvono in un buco nell'acqua.

Re: Parker.

Inviato: martedì 16 febbraio 2016, 14:25
da analogico
Secondo me sarebbe bastato mandare una mail alla Parker per chiedere se le Sonnet a 4 euro che vengono spacciate come autentiche su questo sito di e-commerce, lo sono davvero oppure no.
Anzi, dato che il forum viene frequentato anche da diversi rivenditori professionisti che sono proprio i maggiori danneggiati da queste situazioni anomale, spero che qualcuno di essi chieda spiegazioni alla casa madre o al distributore Italiano e ci faccia sapere, di sicuro una tale richiesta da parte di un rivenditore importante non potrebbe rimanere inascoltata da chi di dovere.

Re: Parker.

Inviato: mercoledì 16 marzo 2016, 10:26
da Pettirosso
Gluca ha scritto:Ciao

anch'io ho visto il sito, su suggerimento di qualcuno nel forum.
Ho visto i prezzi "strani", ma sono interessato alle vector e quindi i 5 $, considerato che in uk le vendono a quella cifra, ci stanno, non penso siano tarocchi.

quello che non capisco e' pero' il pennino, non dicono la misura se non che e' 0.5 mm. A cosa corrispondono gli 0.5 a un medio o un fine?

Sembra una domanda stupida ma ho controllato anche le altre e sono tutte 0.5 mm: jinhao lamy montblank(quelle a 10$?).

Io cerco una media, qualcuno le ha comprate o sa cosa intendono in cina per 0.5mm?

ciao
La teoria dovrebbe essere:
0,3 = Extra Fine
0,5 = Fine
0,7 = Medio;
ma secondo me sono misure "un tanto al chilo": mai trovato due pennini della stessa misura, neppure della stessa Casa, che scrivano in maniera perfettamente identica.
Penso che poi ogni Casa abbia un suo standard: l'M Aurora, ad esempio, è nettamente più stretto dell'M Pelikan.
Puoi dare un'occhiata al link del primo argomento di questa sezione per rendertene conto.
P.S.: Ieri mi è arrivata la Sonnet, con tanto di scatola; appena trovo un po' di tempo la provo e la recensisco.
Anticipo che è tutto (scatola, garanzia, penna e pennino) marchiato Parker.

Re: Parker.

Inviato: mercoledì 16 marzo 2016, 13:03
da nello56
Pettirosso ha scritto:Ieri mi è arrivata la Sonnet, con tanto di scatola; appena trovo un po' di tempo la provo e la recensisco.
Anticipo che è tutto (scatola, garanzia, penna e pennino) marchiato Parker.
aspettiamo fiduciosi...e curiosi ;)
Nello

Re: Parker.

Inviato: giovedì 17 marzo 2016, 9:40
da Gluca
Pettirosso ha scritto: ....
La teoria dovrebbe essere:
0,3 = Extra Fine
0,5 = Fine
0,7 = Medio;
ma secondo me sono misure "un tanto al chilo": mai trovato due pennini della stessa misura, neppure della stessa Casa, che scrivano in maniera perfettamente identica.
.....
P.S.: Ieri mi è arrivata la Sonnet, con tanto di scatola; appena trovo un po' di tempo la provo e la recensisco.
Anticipo che è tutto (scatola, garanzia, penna e pennino) marchiato Parker.
[/quote]

Mitico grazie,

avevo chiesto anche a loro e infatti mi han risposto 0,5 fine.

0,5 e' anche la misura delle jinhao, quella che nelle prove definite media abbondante :crazy:

Mi sono anche fatto una navigata fra i commenti, molti dicono che sono false, anche se non ne contestano la qualita'.

Comunque se ci dici cosa ne pensi sarebbe grande !

grazie

Re: Parker.

Inviato: lunedì 28 marzo 2016, 12:07
da Pettirosso
Buona Pasquetta a tutti!
Dopo un accurato lavaggio con acqua e detersino (e purtroppo una non altrettanto accurata asciugatura: l'inchiostro è risultato ancora abbastanza "slavato") ho fatto qualche prova.
Premesso che mi manca il confronto con una Sonnet "europea" (che non posseggo), le prime impressioni sono decisamente positive: scrittura pronta, nessuna falsa partenza, il pennino scorre bene sulla carta senza grattare (solo un leggero fruscio, simile a quello dei pennini Aurora), tratto M abbondante (anche troppo per la mia scrittura piuttosto minuta), pesante ma non eccessivamente, solo un po' sbilanciata all'indietro calzando il cappuccio (cosa che io non faccio).
Sulla durata nel tempo, ovviamente, non posso dire nulla.
Una nota: il cappuccio (ovviamente chiusura a pressione) ha all'interno per un tratto un controcappuccio metallico che in fase di chiusura fa tenuta con la sezione dell'alimentatore. Risultato: chiusura perfetta e molto stabile, ma le prime volte una sensazione piuttosto strana: devi prima esercitare una certa pressione, poi senti lo scatto della chiusura.. Mi ricorda un po' (cambiando totalmente settore) la chiusura delle portiere della mitica Lancia Flavia dei tempi che furono... Paragone molto azzardato, ma per chi se lo ricorda rende bene l'idea.
Qualcuno può confermare se anche le Sonnet "europee" hanno questo sistema?
Allego qualche foto, e ancora auguri a tutti!

Re: Parker.

Inviato: mercoledì 30 marzo 2016, 20:05
da nello56
Caro concittadino, appena ho un attimo smonterò il cappuccio dell'unica
Sonnet che mi resta (per i pezzi di ricambio) e Ti manderò la foto
così potrai/potremo verificare.

Nello

p.s. secondo me, dal momento che la tua scrive bene...potrebbe non essere originale!
Io ne ho avute 6 e le ho vendute tutte perché nessuna ha mai scritto bene, e quindi....! :lol: :lol:

Parker.

Inviato: giovedì 6 aprile 2017, 18:40
da piobove
Questi interventi rispondono a un quesito che mi ero posto poco tempo fa, dopo essere buttato fuori da un'asta per una Parker Sonnet sulla baia britannica. Dopo avevo cercato delle Parker Sonnet nuove direttamente in vendita sulla stessa baia e avevo trovato tre fasce di prezzi: £ 70-150, £ 30, £ 18. La prima fascia corrisponde alle Sonnet in vendita in Italia (più o meno), la seconda si spiega con una fotografia acclusa alla locandina dove si ammira una scatola in caratteri cinesi, la terza ... penne fabbricate in India? A completare la confusione un venditore dello Yorkshire offre pennini di ricambio a 18K (lui scrive onestamente "compatibili", ma sulla fotografia c'è un bel marchio Parker) a £ 10.99. Il problema è se le penne "economiche" sono fabbricate dalla Parker in Cina o in India o se sono "cloni". L'aspetto delle Parker Sonnet "economiche" è allettante, addirittura sono più belle di quelle da cento euro. Ma scrivono altrettanto bene? A quanto pare sì. Allora il problema è solo di carattere morale.
Non ho acquistato la Sonnet, anche se sono stato inseguito da Ebay con una mail (avevo semplicemente cliccato su una foto): "Marco, affrettati ... ecc. ecc."
Marco

Parker.

Inviato: giovedì 27 aprile 2017, 17:02
da Lapiski
Da qualche giorno hanno levato tutti i riferimenti alla Parker. Sarà stata fatta qualche azione? Ora si trovano solo le Lamy