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fockerwulf ha scritto: ↑domenica 26 maggio 2019, 21:36 Amo gli stilofori, e soprattutto quelli Omas, quello nero simile a quello del catalogo Omas del 1965, era corredato di due penne per stiloforo Omas T 361, purtroppo danneggiate, le ho sostituite con una stilo Omas Extra pennino dorato ed un Omas sfera con refil blu. L'altro con datario in pelle verde con Omas sfera.

Ricordo bene il tuo apprezzamento per gli stilofori e per le desk pens Fortunatamente (per noi) sono entrambi piuttosto sottovalutati rispetto alle stilografiche e chi li desidera può acquistarli con una spesa relativamente ridotta. Davvero molto bello quello delle 361, con la finestrella trasparente!

fockerwulf ha scritto: ↑domenica 26 maggio 2019, 21:36 Complimenti per la rinnovata passione.

Quella non è mai mancata, a differenza del tempo!

Ebrei una domanda, ma nello stiloforo l’inchiostro non si secca?

In generale se lo stiloforo è quello giusto no.

Automedonte ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 15:52 Ebrei una domanda, ma nello stiloforo l’inchiostro non si secca?

Se lo stiloforo è accoppiato al barilotto giusto, fra i due elementi si crea un contatto ermetico che impedisce l’evaporazione della componente acquosa dell’inchiostro ed il suo conseguente essiccamento.
I barilotti Montblanc della serie 14x, infine, hanno una filettatura che riproduce esattamente l’accoppiamento fusto-cappuccio delle penne da taschino.