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Re: Sughero per stantuffo

Inviato: martedì 15 dicembre 2015, 17:48
da Phormula
Secondo me si riesce a riparare sia con l'uno che con l'altro.
Comunque lo devi fare a misura e non lo puoi forzare troppo per non indurre stress cracking nel serbatoio o nel fusto.

E' più una questione di "Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta", quando uno dei due protagonisti suggerisce all'altro di riparare la moto ricavando degli spessori da delle lattine di alluminio, che svolgono benissimo il loro compito, mentre l'altro non potrebbe mai tollerare l'idea di riparare la sua moto BMW con un pezzo ricavato da una lattina. Io sono molto Harley e mi diverto quando riesco a riparare qualcosa con pezzi di recupero, per cui andrei di sughero di recupero perché il fatto di avere riciclato un tappo sarebbe per me soddisfazione doppia, oltre a quella di essermi riparato la penna da solo. Ma se uno vuole andare sul sicuro, un bel pezzo di sughero stabilizzato da cui ricavare la guarnizione e non ci pensa più. ;)

Re: Sughero per stantuffo

Inviato: mercoledì 16 dicembre 2015, 1:14
da piccardi
Phormula ha scritto:Secondo me si riesce a riparare sia con l'uno che con l'altro.
Comunque lo devi fare a misura e non lo puoi forzare troppo per non indurre stress cracking nel serbatoio o nel fusto.
Riuscire si riesce, ma a misura deve essere comunque, ed un materiale più elastico fa appunto meno sforzo a parità di di estensione della compressione, per cui è sicuramente più indicato proprio rigurard allo stress cracking.

Anche io preferisco riciclare, ma in questo caso la differenza di elasticità è importante, e specie con quelle penne in cui il diametro del retro da cui devi passare è minore di quello della sede e si deve comprimere significativamente, può far la differenza fra una riparazione riuscita ed un corpo penna criccato.

Simone

Re: Sughero per stantuffo

Inviato: mercoledì 16 dicembre 2015, 9:32
da Ottorino
Phormula ha scritto:Secondo me si riesce a riparare sia con l'uno che con l'altro.
Comunque lo devi fare a misura e non lo puoi forzare troppo per non indurre stress cracking nel serbatoio o nel fusto.

E' più una questione di "Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta",
E' un libro illuminante e quel passo è fenomenale. Letto da giovane e poi in seguito piu' volte e ogni volta c'ho trovato qualcosa di nuovo.
Però..
In questo caso, visto che comunque c'è un gran lavoro di aggiustamento, prova, aggiustamento, prova, aggiustamento, prova etc conviene usare un tappo buono vergine. A garanzia del risultato finale e della durata dell'intervento.

Come spesso ripeto qui sul forum, la riparazione la si riconosce per buona a distanza di tempo. A breve funziona piu' o meno tutto.

Se poi uno avesse la fustella della misura esatta, forse allora potrebbe convenire di usare il sughero del tappo vecchio.

Re: Sughero per stantuffo

Inviato: mercoledì 16 dicembre 2015, 10:22
da Phormula
Ottorino ha scritto:E' più una questione di "Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta",
E' uno dei libri più belli che abbia mai letto e uno dei pochi che rileggo di tanto in tanto.
L'altro è il rapporto del Club di Roma sui limiti dello sviluppo.

Tornando allo stantuffo, l'unica penna a stantuffo in cui ho avuto necessità di sostituire la tenuta era una vecchia penna a cui un mio amico con cui facevo il servizio civile era molto affezionato, di cui non ricordo la marca, ma non era un nome famoso. Non avendo interesse a mantenerne l'originalità, con l'aiuto del ragazzo dell'officina (anche lui in servizio civile), che era un vero mago del tornio, abbiamo ricavato dei dischi di teflon recuperati da dei ricambi inutilizzati di un vecchio gascromatografo. Per evitare forzature eccessive abbiamo fatto le scanalature come nelle siringhe. Per tutto il tempo che abbiamo lavorato insieme in laboratorio, quella penna ha retto l'uso quotidiano.

Re: Sughero per stantuffo

Inviato: mercoledì 16 dicembre 2015, 10:36
da Ottorino
Esagerati !!

Re: Sughero per stantuffo

Inviato: mercoledì 16 dicembre 2015, 10:46
da kircher
forse vado leggermente OT, ma ho provato varie volte a realizzare guarnizioni per stantuffo col silicone. il mio ideale sarebbe quello di poter realizzare la guarnizione direttamente intorno allo stantuffo (un'esigenza che ho perché uno dei miei stantuffi era rotto). Il problema, però, è che il silicone non ha dato buona prova. qualcuno ha avuto esperienze positive con materiali diversi dal sughero?

Re: Sughero per stantuffo

Inviato: mercoledì 16 dicembre 2015, 10:55
da Phormula
No, il silicone non ha le caratteristiche giuste per questo tipo di impiego.
Credo che il materiale migliore sia il teflon, ma deve entrare in gioco anche il disegno, perché mentre con il sughero puoi fare una tenuta di qualche millimetro e ci pensa il sughero ad adattarsi, con il teflon devi lavorare il materiale in maniera che la tenuta sia assicurata da un anello, altrimenti corri il rischio di rovinare tutto. Se uno non ha tempo e strumenti di precisione, conviene restare sul sughero, come diceva Daniele, se è vergine, è più elastico e quindi perdona qualche imprecisione di dimensionamento in più senza spaccare tutto.

Re: Sughero per stantuffo

Inviato: mercoledì 16 dicembre 2015, 17:21
da kircher
il problema del sughero, però, al di là delle difficoltà di lavorazione, è che nel mio caso dovrei essere in grado di smontare lo stantuffo, mentre io ho una gran voglia di riattaccare la testa dello stantuffo con l'attack prima di adattarle il sughero.

Re: Sughero per stantuffo

Inviato: mercoledì 16 dicembre 2015, 17:49
da Phormula
L'attack è una colla cianacrilica. Non ama gli ambienti umidi :)

Re: Sughero per stantuffo

Inviato: mercoledì 16 dicembre 2015, 21:27
da DerAlte
Ottorino ha scritto: Se poi uno avesse la fustella della misura esatta, forse allora potrebbe convenire di usare il sughero del tappo vecchio.
Non esiste niente in commercio, e.g., all'estero, da un collezionista, fondi di magazzino?
Nicolò

Re: Sughero per stantuffo

Inviato: giovedì 17 dicembre 2015, 12:11
da kircher
come vi costruireste una fustella?

Re: Sughero per stantuffo

Inviato: giovedì 17 dicembre 2015, 12:19
da Ottorino
Il problema sono le dimensioni del foro esterno e di quello interno.
Ogni modello di penna ha le sue.

Tubi ottone (da antenne telescopiche, ad esempio) o tornio.

Mi pare ci siano delle immagini sul sito di pen practice.

Re: Sughero per stantuffo

Inviato: domenica 20 dicembre 2015, 17:01
da valerio50
kircher ha scritto: qualcuno ha avuto esperienze positive con materiali diversi dal sughero?
Io non ho avuto esperienze diverse con materiali diversi dal sughero, però penso che sia da verificare la possibilità di fare guarnizione con quei tappi moderni da bottiglia di vino che sono di "plastica" moderatamente comprimibile. Penso, ma la cosa è tutta da verificare sperimentalmente, che usando una fustella di dimensioni lievemente più grande del diametro interno del serbatoio della penna, si potrebbe ottenere una buona guarnizione elastica di buona tenuta. Qualcuno ha esperienze in proposito ?
Valerio

Re: Sughero per stantuffo

Inviato: lunedì 21 dicembre 2015, 10:58
da Phormula
I tappi delle bottiglie di vino in plastica sono di polietilene.
Secondo me non va bene, è un materiale che ha proprietà lubrificanti molto scarse, rischi il grippaggio, tanto più che lo devi tagliare veramente a misura. Io ho usato il teflon (che è autolubrificante) ma per evitare sforzi eccessivi al tornio abbiamo lavorato il pezzo in maniera da realizzare lo stantuffo con due anellini sottili di tenuta (come quelli delle siringhe) invece che in un cilindro unico, che avrebbe sforzato troppo sul serbatoio.

Re: Sughero per stantuffo

Inviato: lunedì 21 dicembre 2015, 11:53
da PeppePipes
valerio50 ha scritto:
kircher ha scritto: qualcuno ha avuto esperienze positive con materiali diversi dal sughero?
Io non ho avuto esperienze diverse con materiali diversi dal sughero, però penso che sia da verificare la possibilità di fare guarnizione con quei tappi moderni da bottiglia di vino che sono di "plastica" moderatamente comprimibile. Penso, ma la cosa è tutta da verificare sperimentalmente, che usando una fustella di dimensioni lievemente più grande del diametro interno del serbatoio della penna, si potrebbe ottenere una buona guarnizione elastica di buona tenuta. Qualcuno ha esperienze in proposito ?
Valerio
A mio parere l'insidia maggiore stà nel fatto che la celluloide delle penne d'epoca, in particolare nelle parti trasparenti, è col tempo diventata piuttosto fragile avendo perso l'elasticità d'origine; alcune hanno anche uno spessore piuttosto sottile. Il sughero di buona qualità e nuovo è altamente raccomandabile perché essendo morbido ed elastico è in grado di assicurare una tenuta perfetta senza sollecitare il serbatoio a pericolosissimi sforzi di trazione. Materiali più rigidi, dovendo necessariamente andare forzati per assicurare la tenuta, potrebbero mettere a forte rischio l'integrità della penna salvo che, come evidenziato da Phormula, si abbia l'accortezza e la possibilità di realizzare "labbra" che limitino drasticamente la superfice di contatto (e spinta) con il corpo senza compromettere la tenuta del pistone.