Buongiorno a tutti,
intervengo possiedo almeno tre delle penne menzionate in questa discussione; nello specifico ho una Journal (olive green), una Italiana (in realtà una versione in edizione limitata della stessa, tuttavia la sostanza rimane la medesima) ed una Rembrandt Ivory.
Premetto subito che a me piacciono i tratti F e pertanto tutte le suddette penne montano quella gradazione. A livello di scrittura, la migliore delle tre è stata,
inizialmente la Journal. Ha scritto da subito, con un tratto davvero F, o comunque 'più F' - passatemi il termine - delle altre europee.
La Italiana ha scritto subito per poi mostrare qualche tentennamento, mentre la Rembrandt - equipaggiata inizialmente con punta M, ha dato problemi appena caricata.
Se la cosa fosse finita così, direi che il dubbio sarebbe risolto, e invece... E invece bisogna tenere conto anche del post vendita, pertanto: i) alla Rembrandt è stato sostituito l'intero gruppo scrittura in modo assolutamente gratuito (ed ecco che è passata da M ad F) a garanzia scaduta e senza scontrino; sicuramente questo è stato anche merito del negozio a cui mi sono rivolto - dal quale la penna
non era stata acquistata - che ha riportato quanto da me detto in azienda, tuttavia in primis ciò è dovuto al fatto che in Visconti sono dei Signori con la S maiuscola e che tengono al cliente, soprattutto considerando che la Rembrandt è la loro penna più economica.
ii) la Italiana è stata mandata da un noto artigiano fiorentino che ha sistemato il pennino (con i costi di s. s. a suo carico). Nonostante questo, la penna ha continuato a mostrare incertezze, almeno fino ad una settimana fa; ora queste brevi false partenze ed interruzioni di flusso sono scomparse, segno che per questa punta il periodo di rodaggio è più lungo che con altre (arrivata a Settembre, scrive perfettamente dalla prima settimana di novembre).
iii) anche la Journal è in assistenza, tuttavia per un mero difetto estetico e l'azienda, anche in questo caso, mi ha contattato subito per la riparazione (probabilmente sostituiranno il coprifondello). Davvero, a livello scrittura è semplicemente eccezionale!
Considera, @paki, che ho già prenotato una nuova Delta e che la prossima penna 'importante', nel 2016, sarà sicuramente una Visconti. Le Pelikan, per un motivo o per l'altro, ancora risultano 'assenti', eppure tale assenza si sente poco, anche se alcune colorazioni sono davvero belle. È davvero fondamentale il post vendita, a maggior ragione se ci si orienta sull'acquisto in rete e da questo punto di vista l'azienda fiorentina e quella partenopea sono dei veri fiori all'occhiello.
A livello estetico, sono tre penne diversissime tra loro e che trasmettono sensazioni, ovviamente, completamente differenti: la Journal ha la sezione più larga, eppure si impugna comodamente e la filettatura del cappuccio nemmeno la si nota; la Italiana ha una sezione un poco più piccola di diametro e anche qui nessun problema di 'presa' e la filettatura non dà alcun fastidio, anche con impugnature 'alte'; la Rembrandt è l'unico delle tre con sezione in metallo e a parte il feedback diverso - dovuto al diverso materiale - nessun problema. Infine, sia la Journal che la Rembrandt - taccio sulla Italiana perché, appunto, la mia fa storia a sè - possono essere considerate 'esemplari unici' in quanto le sfumature cambiano da una all'altra. Trovi le discussioni sia sulla Italiana che sulla Journal e la Rembrandt, ad ogni modo nel weekend le aggiornerò.
Sperando di essere stato utile, saluto tutti calorosamente.
Ps: come ho già detto in altre discussioni, la presunta 'supremazia' del caricamento a stantuffo rispetto a quello alla cartuccia/converter faccio fatica a vederla, fatta salva, ovviamente, la maggior autonomia. Lo dico perché eventuali riparazioni sono, ovviamente, più onerose nel caso di sistema di carica a pistone, pertanto nelle mie (ribadisco: mie) considerazioni in fase di acquisto, rientra solo marginalmente la tipologia del sistema di ricarica. Per dare un vero 'plus', il caricamento a stantuffo dovrebbe essere, a mio avviso, com quello Delta: in materiali nettamente robusti e questo elimina (per me) tutte le Pelikan di fascia media o medio bassa, con funzionamento senza 'giochi' od altro. Anche a questo proposito, si può dire che le penne Delta con caricamento a stantuffo abbiano un prezzo che è tutto, fuorché popolare, tuttavia poi si sente parlare di garanzia a vita ed ecco che...
Sperando di non essere uscito dal seminato e di non generare flame, vi saluto che deo lavorare...
Cordialmente,