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Re: il Kit del neofita, mille domande

Inviato: martedì 3 novembre 2015, 23:15
da bluemarlin
Ciao a Tutti !!

Ordunque, mi sono arrivati i pennini gli inchiostri e ho avuto un bel pò da fare per cui non sono stato molto su internet, ma sono qui a rompervi di nuovo.
Premesso che devo ancora prendere molto la mano in alcune cose sto facendo un pò di esercizi "a caso" per prendere confidenza con "gli Aterezzi"
L'inchiostro ferrogallico che ho preso mi piace davvero molto, l'harris è un pò meno .. "nero" ma è carino lo stesso.

Ho sperimentato un pò con vari pennini del kit che ho preso, e mi trovo di fronte a una piccola difficoltà, quando devo "scendere" ossia quando tiro un tratto dall'alto verso il basso nessun problema, ma quando devo fare un qualcosa che va nel verso opposto ossia verso l'alto, a volte il pennino si "pianta" e li succede un macello :lol: goccine di inchiostro ovunque, ma sono sicuramente maldestro io, mi chedevo ma voi scirvete in piano ? o su un piano inclinato ? ho una tavoletta di multistrato a cui attacco i fogli forse è l'angolo che mi impedisce di fare bene i tratti a salire ?

Altra domandina, come pulite i pennini ? c'è qualche sistema particolare per pulirli come si deve ? ho notato che l'inchiostro ferrogallico tende a formare uno strato opaco sul pennino e una volta sciutto poi è difficle da pulire, ho provato con acqua tiepida lasciandolo a mollo per un pò ma non è stato molto soddisfacente.

In giro ho letto di usare il gasolio :)
Voi come fate ?

Splash !

Re: il Kit del neofita, mille domande

Inviato: mercoledì 4 novembre 2015, 0:16
da ginepro
Personalmente - ma credo sia regola generale - con i pennini da intinzione non faccio mai tratti dal basso verso l'alto ('spingere' in avanti il pennino non è il suo verso naturale, salvo poche eccezioni) proprio per evitare che si pianti. Questo vale per i pennini a punta tronca. Con i pennini a punta fine invece non dovresti avere problemi in nessuna direzione.
Per la questione della pulitura: io uso dei pennini Brause Bandzug con inchiostro ferrogallico e li pulisco semplicemente con una sciacquatina con acqua tiepida e una passata con un po' di carta assorbente. Idem per le penne d'oca. Certo che la patina nera che dicevi non se ne va, ma non ci sono inconvenienti per questo. L'unica accortezza è di pulirli ogni tanto anche durante l'uso con un pezzo di carta o meglio con un pennellino rigido, perché il ferrogallico tende a sedimentare (specie se non nuovissimo) e a 'impastare' i pennini a serbatoio.

Re: il Kit del neofita, mille domande

Inviato: mercoledì 4 novembre 2015, 8:14
da Irishtales
Pennino tronco
Sulle linee tirate o spinte con il pennino tronco ci sono scuole di pensiero diverse, anche se generalmente la gran parte dei testi indica di fare esattamente come ti è stato consigliato da Andrea. Non è una regola fissa, comunque. Basti vedere i video del prof Reynolds: si possono disegnare alcune lettere senza mai staccare il pennino dal foglio, con un'economia di tratti (nel suo caso) elegantissima.
In ogni testo noterai che ci sono delle freccette che indicano come tracciare ogni linea di ogni singola lettera.
Se ad impuntarsi è il pennino tronco, ciò accade perchè tendi ad eserecitare pressione sul foglio, non sei ancora avvezzo all'uso dei pennini da intinzione e devi esercitarti ancora un poco. Ben presto imparerai a destreggiarti e senza alcuna pressione otterrai il risultato voluto. Inoltre il problema si manifesta con più evidenza nelle linee spinte (dal basso verso l'alto) anche quando il pennino non appoggia uniformemente la punta sul foglio. E' un errore che nelle linee che scendono (tirate, ossia dall'alto verso il basso) può portare ad avere un tratto disomogeneo e non nitido, con margini poco uniformi, ma senza impuntature. Nelle linee spinte invece, l'angolo del pennino che poggia di più si conficca letteralmente nella carta e si manifestano i problemi che hai riferito.
Per prendere dimestichezza con i pennini tronchi ti consiglio di fare esercizio sulle linee base dello stile che ti interessa. Non sono nel compendio di Harris, ma se ti interessa la Cancelleresca, le puoi trovare in tutti i testi specifici su queto stile; io ti consiglio vivamente di rifarti a Calligrafia Facile, di Alessandro-courthand e Daniel-TheQuill.
Vi troverai molti consigli indispensabili.

Pennino flessibile
Non ti preoccupare se a volte inciampi sulla carta nelle linee spinte, è solo questione di acquisire dimestichezza con il pennino. Ogni pennino a punta ha una sua "inclinazione" preferenziale rispetto al piano, è qualcosa che imparerai a gestire con l'esercizio.

Inchiostro
Forse intendevi Higgins? Harris è un calligrafo.
Per evitare che si formino grumi o che i pigmenti si depositino sul fondo, abituati a scuotere un poco la boccetta di inchiostro prima dell'utilizzo. E' indispensabile con gli inchiostri calligrafici, soprattutto con i ferrogallici, quanto è inutile con gli stilografici che al contrario sono delle soluzioni disciolte in acqua e non hanno (tranne rari casi) particelle in sospensione.

Piano di lavoro
Un piano inclinato è l'ideale, ma si può anche lavorare su un normale scrittoio non inclinato. L'importante è stare comodi e non affaticare il polso e il braccio. I movimenti quando si scrive devono essere più sciolti e rilassati possibile, altrimenti piuttosto che gradevole, scrivere diventa una tortura.

Pulitura dei pennini
Anche qui ci sono scuole di pensiero di ogni genere, se cerchi nel Forum si è già parlato anche di questo. Solitamente utilizzo come tutti, acqua per lavare i pennini e un pezzetto di tela o carta che non rilascia fibre per asciugare, ma non li tengo mai in ammollo. La maggior parte delle leghe utilizzate per i pennini da intinzione, a differenza di quelli stilografici, tende infatti ad ossidarsi. Lavaggio sì, insomma, ma senza lunghe immersioni.
Per scrostare i residui va benissimo un vecchio spazzolino da denti con setole semidure.

Re: il Kit del neofita, mille domande

Inviato: mercoledì 4 novembre 2015, 8:50
da courthand
Mi piacerebbe sapere dove hai letto di usare il gasolio...

Re: il Kit del neofita, mille domande

Inviato: mercoledì 4 novembre 2015, 9:43
da bluemarlin
Ciao !!

Grazie per le risposte, adesso mi leggo tutto e cerco di capire dove sbaglio, tanto è sicuro .. sono io :P

per il gasolio l'ho letto qui : (penultimo post)

http://mangakugan.forumfree.it/?t=62281113

Grazie ancora per le dritte !!

Splash

ps dimenticavo che nel frattempo ho anche acquistato il kit lamy joy (grazie ghiottovanni) e una lamy Al Star, caspita, sono davvero due ottimi prodotti a prezzi contenuti, sto consumando cartucce a tutto spiano :D

Re: il Kit del neofita, mille domande

Inviato: mercoledì 4 novembre 2015, 10:08
da ginepro
bluemarlin ha scritto:ps dimenticavo che nel frattempo ho anche acquistato il kit lamy joy (grazie ghiottovanni) e una lamy Al Star, caspita, sono davvero due ottimi prodotti a prezzi contenuti, sto consumando cartucce a tutto spiano :D
E non ci fai vedere nulla?

Re: il Kit del neofita, mille domande

Inviato: mercoledì 4 novembre 2015, 10:45
da courthand
Mah!
Il gasolio lo lascerei perdere...
Piuttosto durante la scrittura ogni tanto sciacquerei il pennino in un vasetto di acqua passandolo poi in un bruschino che può essere fatto con un pennello da barba con le setole strette con un elastico.

Re: il Kit del neofita, mille domande

Inviato: mercoledì 4 novembre 2015, 10:53
da Irishtales
Mi associo alla richiesta di Andrea: mostraci qualche esercizio...

Ognuno ha i suoi "segreti" ed il bello del Forum è che sono tutti pronti a condividerli.
Io ad esempio quando il pennino scorre male sulla carta, no scrive, etc. lo pulisco con uno straccetto di tela e alcool. Si sgrassa e torna a scrivere benissimo. Lo faccio anche con i pennini nuovi a punta per togliere la patina, evitando il più delle volte di passarli sulla fiamma.

Re: il Kit del neofita, mille domande

Inviato: mercoledì 4 novembre 2015, 19:27
da bluemarlin
Ero convinto di aver risposto in merito agli esercizi e invecemi sono sbagliato, facciamo che ora ceno poi mi impiastriccio per bene le dita con l'inchiostro e faccio qualcosa da mostrarvi, ma promettete a priori di non ridere troppo :P

Addopo !!

Splash

Re: il Kit del neofita, mille domande

Inviato: mercoledì 18 novembre 2015, 22:54
da Sharky
Ero quasi tentato di aprire un nuovo post, ma poi ho visto questo e non mi è sembrato il caso.
Recentemente ho comprato una penna Campo Marzio e sono rimasto piacevolmente colpito: scorrevole e piacevole nella scrittura, inoltre nella confezione vi è anche un pennino tronco da poter sostituire nel caso ci si voglia dedicare a vari esercizi di calligrafia.
Visitando il sito dell'azienda ho visto che esistono anche dei veri e propri kit composti da ulteriori pennini e pensavo quindi di acquistarne uno, solo che l'azienda in questione non ha un e-commerce e chiedendo informazioni nel negozio dove l'ho comprata (Buffetti) non mi hanno saputo dire se questi kit arriveranno o meno.

Qualcuno ha idea di dove possa acquistarli ? siti internet ?

Grazie :-)

Re: il Kit del neofita, mille domande

Inviato: giovedì 19 novembre 2015, 11:18
da courthand
Così di primo acchito non saprei proprio dirti anche perché è la prima volta che sento parlare di quella marca di penne calligrafiche, mai incontrata neppure sul web. Provo a fare una ricerca specifica poi ti dico.

Re: il Kit del neofita, mille domande

Inviato: giovedì 19 novembre 2015, 11:51
da Phormula
Da quanto ho capito, Campo Marzio non è un produttore ma una azienda commerciale che si fa realizzare articoli a marchio, principalmente di pelletteria, e li vende o attraverso i propri negozi, o nei corner store dedicati, come quello Buffetti.
Credo che le penne siano di fabbricazione cinese, anche se sull'imballo non c'è scritto da nessuna parte dove sono fabbricate.

Anch'io ho comprato una penna, per la precisione una Hermes e ne sono rimasto piacevolmente sorpreso.
Il pennino è un classico "Iridium Point Germany", che vuol dire tutto e niente, ma il flusso è abbondante e la scrittura senza problemi.
Nella scatola ho trovato il pennino calligrafico e quello per convertire la stilografica in un roller a cartucce. ma confesso di non averli provati.