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Re: A giorni alterni...
Inviato: sabato 11 febbraio 2012, 23:41
da Andrea C
Simone ha scritto:vikingo60 ha scritto:
Prolisso?Assolutamente no!Condivido in pieno le tue riflessioni.Ma ha ragione Giuseppe (Klaupacius) nel dire che l'aria in fondo al converter non deve preoccuparti;anzi.Se non entrasse,la penna smetterebbe di scrivere.Diverso è il caso delle bolle d'aria:queste sono segno di un non corretto interscambio aria/inchiostro,dovuto a difetti della penna o anche a residui di lubrificante o d'inchiostro "coagulato".Va detto anche che la tua Faber Castell non ha il cappuccio a vite,per cui l'evaporazione dell'inchiostro è facilitata.
Ciò potrebbe in parte rendere ragione del fatto per cui in certi giorni il flusso sembra più magro,e del miglioramento dopo il lavaggio.
L'uso di inchiostri densi,come il Pelikan 4001 nero (ma anche altri neri) peggiora nettamente le cose.
Cordiali saluti
Per fortuna che il Pelikan (tra l'altro in cartuccia) non l'ho più!

Sì, il 4001 nero è effettivamente molto denso e tende ad intasare, ma i grattamenti non sono dovuti all'inchiostro, in genere, ma semplicemente al pennino... Se il problema fosse l'inchiostro, avresti non grattamenti, ma difficoltà con false partenze o inceppamenti. Questi sì che possono capitare col nero Pelikan. Ma se il pennino gratta.... è il pennino, non l'inchiostro. Altrettanto ovvio è che se usi un inchiostro estremamente fluido (tipo Herbin Perle Noire) i problemi di pennino diminuiscono, perchè vengono nascosti, più o meno parzialmente, dall'inchiostro.
Re: A giorni alterni...
Inviato: domenica 12 febbraio 2012, 0:06
da vikingo60
Comunque la Ambition non è proprio uno dei modelli più felici di Faber Castell;un pò meglio la Emotion,anche se pesa come un carro armato ed è pur sempre una penna a cartuccia/converter.Ecco perchè quando parlo della Faber Castell "spingo" sempre chiedendo che riproducano un modello a stantuffo in resina o in celluloide.
Molto meglio vanno quelle della serie Graf Von Faber Castell (ne ho recensita una di recente),ma costano molto e sono sempre penne a cartuccia/converter,come questa

- Graf Von Faber Castell Anello Ebano.jpg (23.47 KiB) Visto 2400 volte
Queste non danno problemi di false partenze,nè di essiccamento del pennino (hanno il cappuccio a vite) e,nonostante i materiali pesanti,sono ben equilibrate.Naturalmente se si è disposti a spendere tanto.
Cordiali saluti
Re: A giorni alterni...
Inviato: domenica 12 febbraio 2012, 0:38
da Simone
vikingo60 ha scritto:Comunque la Ambition non è proprio uno dei modelli più felici di Faber Castell;un pò meglio la Emotion,anche se pesa come un carro armato ed è pur sempre una penna a cartuccia/converter.Ecco perchè quando parlo della Faber Castell "spingo" sempre chiedendo che riproducano un modello a stantuffo in resina o in celluloide.
Molto meglio vanno quelle della serie Graf Von Faber Castell (ne ho recensita una di recente),ma costano molto e sono sempre penne a cartuccia/converter,come questa
Graf Von Faber Castell Anello Ebano.jpg
Queste non danno problemi di false partenze,nè di essiccamento del pennino (hanno il cappuccio a vite) e,nonostante i materiali pesanti,sono ben equilibrate.Naturalmente se si è disposti a spendere tanto.
Cordiali saluti
Ho letto molte tue recensioni riguardo le penne e gli inchiostri: ti faccio i miei più sentiti complimenti!
Per quanto iguarda le Graf Von Faber Castell, trovo affascinanti alcuni modelli, soprattutto le edizioni limitate, per quanto folli nel prezzo e con forme magari poco ergonomiche.
Le mie preferite sono la POTY 2010 e 2011, riferendomi, ovviamente, al solo aspetto estetico e non potendomi spingere oltre! Tra l'altro, la giada è la mia pietra preferita, oltre che il colore che prediligo.
Di positivo delle Pen of the year è l'avere lo stantuffo, almeno!
Re: A giorni alterni...
Inviato: domenica 12 febbraio 2012, 0:46
da klapaucius
Simone ha scritto:klapaucius ha scritto:
Cosa intendi per sistema di alimentazione? Immagino non la sezione, perché comunque non dovrebbe fuoriuscire inchiostro.
Più che aria, ho avuto vere e proprie bolle. Adesso non ho controllato, domani verificherò.
Per gruppo di alimentazione intendo il pennino e tutto il pezzo di plastica nera che arriva al converter.
Posto qualche link della penna, così da farmi comprendere meglio
http://www.faber-castell.it/23982/Prodo ... _news.aspx
http://www.google.it/search?q=faber+cas ... sgbwwfyfDA
Purtroppo non riesco a postare foto dall'ipad!
Poi, è probabile non abbia usato i termini tecnici!

Non era tanto una questione di termini tecnici. Il fatto che si sviti la sezione, o come il gruppo di alimentazione o diavolo si voglia chiamare la parte terminale della penna, è sicuramente un difetto, ma non tale da lasciar fuoriuscire anche l'inchiostro. A meno che la cartuccia o il converter siano inseriti male o per qualche imperfezione dell'alloggiamento non riescano ad essere in tenuta. Se è così dovresti dare un'occhiata all'aggancio del converter e assicurarti che sia ben saldo e non perda. Poi ovviamente bisogna vedere se è possibile sistemare la sezione perché non è accettabile che si sviti da sola...
Re: A giorni alterni...
Inviato: domenica 12 febbraio 2012, 8:32
da Simone
klapaucius ha scritto:
Non era tanto una questione di termini tecnici. Il fatto che si sviti la sezione, o come il gruppo di alimentazione o diavolo si voglia chiamare la parte terminale della penna, è sicuramente un difetto, ma non tale da lasciar fuoriuscire anche l'inchiostro. A meno che la cartuccia o il converter siano inseriti male o per qualche imperfezione dell'alloggiamento non riescano ad essere in tenuta. Se è così dovresti dare un'occhiata all'aggancio del converter e assicurarti che sia ben saldo e non perda. Poi ovviamente bisogna vedere se è possibile sistemare la sezione perché non è accettabile che si sviti da sola...
Il converter, per quello che vedo, non si svita, anzi. Il problema è che la filettatura per montare il pennino e il pezzo di plastica si stacca, come ti ho detto, dunque nl riavviarlo mi sporco.
Sì, non è una cosa divertente, anzi fa proprio arrabbiare. Proverò con l'assistenza.
Re: A giorni alterni...
Inviato: domenica 12 febbraio 2012, 18:20
da casesa
vikingo60 ha scritto:
Molto meglio vanno quelle della serie Graf Von Faber Castell (ne ho recensita una di recente),ma costano molto e sono sempre penne a cartuccia/converter,come questa
Queste non danno problemi di false partenze,nè di essiccamento del pennino (hanno il cappuccio a vite) e,nonostante i materiali pesanti,sono ben equilibrate.Naturalmente se si è disposti a spendere tanto.
Cordiali saluti
Ma la Graf Von... è la linea lusso della Faber Castell?!
Come estetica mi piacciono molto. Ad esempio mi ha molto colpito la Guilloche nera... certo il prezzo non è basso (circa 290 euro) e da quello che leggo tecnicamente c'è di meglio.
Peccato perché il loro stile pulito ed essenziale mi piace molto.
Re: A giorni alterni...
Inviato: domenica 12 febbraio 2012, 19:02
da vikingo60
Sì,si tratta della linea di lusso della Faber Castell,quella che produce anche le edizioni annuali limitate.
Cordiali saluti
Re: A giorni alterni...
Inviato: domenica 12 febbraio 2012, 19:06
da vikingo60
Per Simone:riguardo il corpo penna che si svita facilmente,ti consiglio di controllare che la sezione in plastica non presenti qualche lesione,seppure quasi invisibile.A me il problema è cominciato su una Sheaffer scolastica da battaglia all'improvviso,e guardando bene da vicino ho trovato una crepetta sul corpo penna,proprio dove all'interno c'è la filettatura per avvitarla al corpo pennino.Ad ogni modo è un problema che non dovrebbe verificarsi.
Re: A giorni alterni...
Inviato: domenica 12 febbraio 2012, 19:55
da ghostrider
Domanda da profano, ma le Faber Castell e le Graf Von Faber Castell hanno lo stesso tipo di alimentarore/pennino (metalli preziosi a parte)?
Re: A giorni alterni...
Inviato: domenica 12 febbraio 2012, 20:06
da Simone
vikingo60 ha scritto:Per Simone:riguardo il corpo penna che si svita facilmente,ti consiglio di controllare che la sezione in plastica non presenti qualche lesione,seppure quasi invisibile.A me il problema è cominciato su una Sheaffer scolastica da battaglia all'improvviso,e guardando bene da vicino ho trovato una crepetta sul corpo penna,proprio dove all'interno c'è la filettatura per avvitarla al corpo pennino.Ad ogni modo è un problema che non dovrebbe verificarsi.
Controllerò sicuramente. Conta che la Faber per me è una stilografica da battaglia, una volta o due mi è anche caduta , quindi non è detto che non sia possibile.
Di sicuro, è una bella scocciatura.
Re: A giorni alterni...
Inviato: lunedì 13 febbraio 2012, 22:38
da vikingo60
ghostrider ha scritto:Domanda da profano, ma le Faber Castell e le Graf Von Faber Castell hanno lo stesso tipo di alimentarore/pennino (metalli preziosi a parte)?
Da quanto si vede dall'esterno,direi proprio di sì.
Re: A giorni alterni...
Inviato: lunedì 13 febbraio 2012, 22:39
da vikingo60
Simone ha scritto:vikingo60 ha scritto:Per Simone:riguardo il corpo penna che si svita facilmente,ti consiglio di controllare che la sezione in plastica non presenti qualche lesione,seppure quasi invisibile.A me il problema è cominciato su una Sheaffer scolastica da battaglia all'improvviso,e guardando bene da vicino ho trovato una crepetta sul corpo penna,proprio dove all'interno c'è la filettatura per avvitarla al corpo pennino.Ad ogni modo è un problema che non dovrebbe verificarsi.
Controllerò sicuramente. Conta che la Faber per me è una stilografica da battaglia, una volta o due mi è anche caduta , quindi non è detto che non sia possibile.
Di sicuro, è una bella scocciatura.
Se ti è caduta temo che potrei avere ragione;oppure se hai stretto troppo forte.Tienimi aggiornato.
Cordiali saluti
Re: A giorni alterni...
Inviato: mercoledì 15 febbraio 2012, 19:55
da ghostrider
vikingo60 ha scritto:ghostrider ha scritto:Domanda da profano, ma le Faber Castell e le Graf Von Faber Castell hanno lo stesso tipo di alimentarore/pennino (metalli preziosi a parte)?
Da quanto si vede dall'esterno,direi proprio di sì.
Grazie dei consigli. Sono doppiamente contento, sia perché è una delle candidate per un prossimo acquisto, sia perché so di aver regalato ad un caro amico una penna che gli potrà offrire un'eccellente esperienza di scrittura.
Domenico