FountainPen.it Forum

Fenice ha scritto:

Tiberio G ha scritto: Comprati la boccetta e riempi le cartucce con una siringa.
Soluzione pulita, economica ed ecologica.

Tiberio

Questa sì che è un'ideona spaziale!!!
Grazie per la "dritta".
Ma questa "porcata" si può fare sempre? Con tutte le stilografiche?
Esempio: compero la stilo della Sailor, ordino le cartucce della Sailor, poi, siccome le cartucce non sono puoi così facili da trovare ... le riempio con l'inchiostro Diamine - Presidential Blue?
E' corretto quello che ho capito?

Ne ho un'altra per te...

Ho una Stipula Passaporto che può funzionare sia a cartucce che come "eye dropper" (si riempie il vano delle cartucce con l'inchiostro e si riavvita, una guarnizione tiene l'inchiostro al suo posto) ma, la uso solo a cartucce perché l'inchiostro con cui è caricata, il Noodler's baystate blue, macchia irrimediabilmente!
Perciò, ricarico con una siringa 3/4 cartucce e poi le sigillo facendo cadere una goccia di colla con una pistola a caldo, quando mi servono le "stappo" facilamente

Ciao,
Sergio

G P M P ha scritto: Phormula mi sembra il Re delle Cartucce, chiederei a lui )

sono d'accordo. Chissà se va anche a caccia !!!

Fenice ha scritto:

Tiberio G ha scritto: Comprati la boccetta e riempi le cartucce con una siringa.
Soluzione pulita, economica ed ecologica.

Tiberio

Questa sì che è un'ideona spaziale!!!
Grazie per la "dritta".
Ma questa "porcata" si può fare sempre? Con tutte le stilografiche?
Esempio: compero la stilo della Sailor, ordino le cartucce della Sailor, poi, siccome le cartucce non sono puoi così facili da trovare ... le riempio con l'inchiostro Diamine - Presidential Blue?
E' corretto quello che ho capito?

Prego,
Hai capito bene, il bello é che si può fare con ogni stilografica ma soprattutto con ogni inchiostro che tu desideri.
Ormai però ho abbandonato questo sistema, pur restando sempre affidabile, e direi anche divertente, ma una volta che passi allo stantuffo o al limite al converter vedrai che non userai quasi più cartucce.

G P M P ha scritto: Personalmente lo faccio con tutte le penne che possono ospitare una cartuccia lunga e/o nelle quali non entra un converter (Aurora Marco Polo). Finora nessuna controindicazione (tranne che le cartucce non sono trasportabili - a meno di inventarsi soluzioni personalizzate; Phormula mi sembra il Re delle Cartucce, chiederei a lui )

Il converter standard Lamy, quello nero, lo Z26, dovrebbe andar bene sulla Marco Polo.

Si, ti confermo, quando ero studente squattrinato e facevo l'università compravo il Pelikan 4001 Royal Blue in flacone da litro, lo "correggevo" con una aggiunta mirata di Pelikan 4001 Brillant Black (se non ricordo male, una boccetta da 30 ml ogni litro di Royal Blue) per ottenere il Phormula's Blue-Black e con quello, armato di siringa da insulina, riempivo le cartucce lunghe Pelikan, che usavo nella mia stilografica di allora. Come tappo per chiudere le cartucce tagliavo il fondo di una cartuccia corta a un po' più di mezzo centimetro dal fondo.
Volendo potrei usare questa tattica anche oggi, ma evidentemente con l'età si diventa pigri...

Perdonate l'ignoranza.
Che differenza c'è tra stantuffo e converter?
Sto acquistando una penna con converter (oltre che a cartucce) ... mi spiegate cosa sto comprando?
Come funziona esattamente?
Non mi serve che qualcuno mi spieghi passo passo il procedimento, ho bisogno di vederlo!
Questo intendo per "corso per deficienti"!

Grazie per l'aiuto!

P.S.: Lo sapevo che una volta scelta la penna ... Vi avrei "stressato" ancora ...



Non vi libererete tanto presto di me ...

Fenice ha scritto:Perdonate l'ignoranza.
Che differenza c'è tra stantuffo e converter?
Sto acquistando una penna con converter (oltre che a cartucce) ... mi spiegate cosa sto comprando?
Come funziona esattamente?

Allora.. il converter è quello che puoi vedere sopra, nel video che ha postato Daniele.. in pratica è una cartuccia, però ha anche un meccanismo a vite quindi può essere "ricaricato" facilmente utilizzando inchiostri in boccetta di tutte le marche.

Lo stantuffo è un sistema di caricamento più "pregevole", in pratica il meccanismo a vite è all'interno della stessa penna (che quindi NON può utilizzare cartucce), anziché in un "corpo estraneo" che si attacca e si stacca come il converter. La penna stessa, l'intero fusto, è un serbatoio che si carica sempre mediante il meccanismo a vite (il vantaggio è che utilizzando l'intero corpo penna, la capienza di inchiostro è maggiore rispetto al converter).

Ecco un video di esempio, vai al minuto 6.20 per vedere lo stantuffo:



Questo spiegato in maniera molto semplice, se vuoi informazioni più tecniche e dettagliate guarda qui:
http://www.fountainpen.it/Caricamento

Phormula ha scritto: Si, ti confermo, quando ero studente squattrinato e facevo l'università compravo il Pelikan 4001 Royal Blue in flacone da litro, lo "correggevo" con una aggiunta mirata di Pelikan 4001 Brillant Black (se non ricordo male, una boccetta da 30 ml ogni litro di Royal Blue) per ottenere il Phormula's Blue-Black e con quello, armato di siringa da insulina, riempivo le cartucce lunghe Pelikan, che usavo nella mia stilografica di allora. Come tappo per chiudere le cartucce tagliavo il fondo di una cartuccia corta a un po' più di mezzo centimetro dal fondo.
Volendo potrei usare questa tattica anche oggi, ma evidentemente con l'età si diventa pigri...

Ricetta interessante... Ma dove lo trovi, oggi, il 4001 a litri? Dato che resta uno dei miei inchiostri preferiti potrei fare una scorticina...

Simone

Pelikan lo vende ancora in un flacone di plastica da litro.
Gli unici colori disponibili sono il blu e il nero.
Trattandosi di un prodotto particolare, non tutti i venditori lo hanno a stock, ma è comunque ordinabile.

Phormula!! Accidenti a te !!
Non sai che cosa hai fatto !!!!!

Quando Simone veniva a cena portava sempre qualche boccia di vino, ma ora...............speriamo bene !!!

Atro che alcolizzati... inchiostrizzati...

Phormula ha scritto:

G P M P ha scritto: Personalmente lo faccio con tutte le penne che possono ospitare una cartuccia lunga e/o nelle quali non entra un converter (Aurora Marco Polo). Finora nessuna controindicazione (tranne che le cartucce non sono trasportabili - a meno di inventarsi soluzioni personalizzate; Phormula mi sembra il Re delle Cartucce, chiederei a lui )

Il converter standard Lamy, quello nero, lo Z26, dovrebbe andar bene sulla Marco Polo.

No.
Il converter Lamy non entra nella Marco Polo, nè in tutte le Aurora a fusto sottile (Magellano, Hastil, Kona), perchè è troppo panciuto .
In compenso ci entra perfettamente il Parker standard, che ha però il difetto di contenere davvero poco inchiostro.

Andrea C ha scritto:

Phormula ha scritto:Il converter standard Lamy, quello nero, lo Z26, dovrebbe andar bene sulla Marco Polo.

No.
Il converter Lamy non entra nella Marco Polo, nè in tutte le Aurora a fusto sottile (Magellano, Hastil, Kona), perchè è troppo panciuto .
In compenso ci entra perfettamente il Parker standard, che ha però il difetto di contenere davvero poco inchiostro.

Vi ringrazio entrambi; ho trovato però un ottimo equilibrio nelle cartucce Aurora lunghe. Anche a volerle comprare, non costano molto e durano tanto; e usandole come converter "artigianale" non ho la pena di doverle riempire troppo spesso. L'unico difetto è che sono un po' difficili da pulire, vista la lunghezza.

Ottorino ha scritto:Phormula!! Accidenti a te !!
Non sai che cosa hai fatto !!!!!

Quando Simone veniva a cena portava sempre qualche boccia di vino, ma ora...............speriamo bene !!!

No, a cena rigorosamente vino, e nel bicchiere deve finire, non nella stilo!

Simone