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Quelli di Classic Fountain Pens hanno fatto delle misure micrometriche delle larghezze dei pennini di diverse marche, ovviamente avvertendo che lo spessore effettivo del tratto dipende da altri fattori (pressione esercitata, carta, inchiostro...).

Ci sono alcune cose interessanti, per esempio il passaggio da F a M per Aurora e Pelikan: mentre la prima ha pennini EF e F leggermente piu' larghi rispetto ai Pelikan, a partire dalla gradazione M i pennini Pelikan sono molto piu' generosi. Pero' non ho penne per fare confronti "su strada"...

Magari non sono da prendersi come oro colato, ma certamente spiegano ad esempio la differenza di tratto fra i pennini giapponesi (Pilot, Sailor, Nakaya) e pennini occidentali.

klapaucius ha scritto:Quelli di Classic Fountain Pens hanno fatto delle misure micrometriche delle larghezze dei pennini di diverse marche, ovviamente avvertendo che lo spessore effettivo del tratto dipende da altri fattori (pressione esercitata, carta, inchiostro...).

Ci sono alcune cose interessanti, per esempio il passaggio da F a M per Aurora e Pelikan: mentre la prima ha pennini EF e F leggermente piu' larghi rispetto ai Pelikan, a partire dalla gradazione M i pennini Pelikan sono molto piu' generosi. Pero' non ho penne per fare confronti "su strada"...

Magari non sono da prendersi come oro colato, ma certamente spiegano ad esempio la differenza di tratto fra i pennini giapponesi (Pilot, Sailor, Nakaya) e pennini occidentali.

Molto interessante....grazie !!!
Avendo una Aurora 88 Big ed una Pelikan M 1000 tute e due con pennino M, posso confermare la tua affermazione ...è proprio così ; e aggiungo che il pennino M della Delta è molto simile, come tratto, a quello dell' Aurora .

stefano

Tornando per un attimo alla M150, e al suo pennino in acciaio, ho notato che ha un arrotondamento in punta, come dei rigonfiamenti sulle estremita' delle alette che formano una specie di piccola sfera. Insomma se quelle misure fossero relative a tutte le Pelikan, anche ai modelli piu' economici, non si spiega come mai l'EF sia grosso tanto quanto un M Sailor. Probabilmente si riferiscono ai pennini in oro di fascia alta, come quelli Souverain.

Potrebbe essere quello che chiamano Kugelspitzfeder, un arrotondamento che serve a rendere piu' scorrevole il pennino con qualsiasi angolazione o rotazione si scriva.

Stamattina sono stato dal rivenditore dove ho comprato la M150. Secondo lui è un piccolo difetto di fabbrica e ci vogliono 20€ per risolverlo.
Ho poi provato la M200 e in effetti il tratto è davvero sottile e molto scorrevole. Non aveva invece la Sailor.
Comunque se mi trovo a salire a Milano so che lì c'è un centro Pelikan. Potrei chiedere meglio a loro.
Saluti Raimondo

Acapulco85 ha scritto:Stamattina sono stato dal rivenditore dove ho comprato la M150. Secondo lui è un piccolo difetto di fabbrica e ci vogliono 20€ per risolverlo.

A vederlo il mio pennino e' assolutamente perfetto. E anche in fase di scrittura non ha defaillances. L'unico difetto di fabbrica che posso immaginare potrebbe essere quello di aver inciso per sbaglio EF al posto della reale gradazione, ma sono dell'avviso che il tratto cosi' spesso sia una caratteristica tipica delle punte a "pallina".

Credo sia stato quello. Non c'è altra spiegazione.

rembrandt54 ha scritto:

vikingo60 ha scritto: Difficilmente le penne vengono fatte provare dai rivenditori.La Pelikan M 150 è addirittura a stantuffo e si vedrebbe che è stata usata.Ma è una penna molto leggera e scrive bene anche con il pennino F.La Safari non l'ho mai provata.Per quanto riguarda la qualità di scrittura della Pelikan M 150 vai sul sicuro;inoltre costa anche poco.
Ciao
Alessandro

Alessandro,
per favore mi dici questa pelikan in foto che modello è?
sulla fascetta attaccata alla clip c'è indicato EF ( che è la punta del pennino)
e sopra M481.
a me sembra come la tua...una M 150.

grazie

stefano

Scusate se arrivo in ritardo di oltre un anno, ma sono nuovo di questo forum.
La penna in oggetto è, come indicato, una M 481. E' riportata in un catalogo in mio possesso che credo possa datarsi 1988. Ne possiedo 2 (vedi la mia collezione nell'area Pelikan) una con gruppo pennino/alimentatore a frizione ed una con il più cclassico sistema a vite. Le dimensioni sono quelle del modello M 400.
Ciao
Pier Paolo

Ciao Alessandro,
Scusa il disturbo sono un neofita nel mondo stilo, e leggendo recensioni e varie cose come mia prima stilografica stavo pensando ad una M150 o ad una sailor Sapporo four season. Così mi consiglieresti tu ? Da quanto hai letto sei un esperto e decisamente molto affidabile. Sono un ragazzo universitario che ha bisogno di una penna affidabile per la scrittura degli appunti, e comunque scrivo molto. Grazie in anticipo

Ciao,
la Pelikan M 150 va benissimo, ma nuova mi risulta che al momento sia piu difficilmente reperibile di prima sul mercato, per la politica di Pelikan che ha praticamente eguagliato il prezzo a quello della M 200.
Anche la M 200 è un'ottima penna e va benissimo, appena un po' più grande della M 150.
Ti consiglierei di prendere la M 200, considerato che tu scrivi molto, perché ha una capienza d'inchiostro leggermente superiore. Inoltre, se ti venisse il desiderio, può tranquillamente montare il pennino della M 400, in oro 14K bicolore; cosa che non si può fare sulla M 150.
La qualità di scrittura, come per tutte le Pelikan, è eccellente.
Spero di esserti stato in qualche modo utile.
Cordiali saluti

Si molto utile grazie davvero, come detto prima sono nuovo in questo mondo e mi serve una dritta. Tra la M200 e la M400 c’è molta differenza a livello di scrittura dato dal pennino. Perché in caso pensavo di potere prendere la M400.
Di nuovo grazie
Saluti

Io voto per la 400-

Scusate se mi intrometto (e ne approfitto per salutare Alessandro, del quale ho da sempre apprezzato moltissimo la precisione e la puntualità delle recensioni: è stato lui che, fra tutto il resto, mi ha fatto conoscere le mitiche Ero...): tu sei indeciso fra Sailor e Pelikan: due penne, secondo me, radicalmente diverse quanto a scrittura (oltre che sistema di caricamento).
Che tipo di tratto pensi ti serva (dipende ovviamente dalla tua scrittura)? Se molto fine o fine, forse meglio una Sailor.
Preferisci le cartucce o la boccetta di inchiostro?
Poi, sempre secondo me, la differenza fra M200 (pennino in acciaio) e M400 (pennino in oro) c'è, eccome: a questo punto molto meglio (anche come qualità costruttiva) la M400 (le dimensioni fono identiche). Il prezzo, però, è ovviamente diverso.
Ancora troppe variabili per potere fare una scelta: direi che ti conviene partire chiedendoti come vuoi che scriva, in base all'utilizzo che ne farai.
Ciao!
P.S.: Visto ora l'intervento del grande Max: pienamente d'accordo! Magari vintage...

Intanto vi ringrazio per i consigli. A me piace un tratto fino ma non troppo, diciamo un po’ più fine del normale ed il caricamento credo che sia più comodo lo stantuffo. Detto ciò ho letto molti commenti di Alessandro che mi hanno chiarito le idee e sono più propenso per la Pelikan. Quello che mi chiedo ora è scrivendo molto la M400 fa la differenza rispettto alla M200? Grazie a tutti

Pettirosso ha scritto: ↑martedì 24 ottobre 2017, 8:03 ....................................
..........
,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, pienamente d'accordo! Magari vintage...

Senz'altro vintage anni '50, migliori materiali, celluloide e non plastica possibilità di trovarla con pennino flex o semi-flex
Cercando bene puoi trovare la vintage anni '50 (da non confondere col modello prodotto negli anni '80 che è in plastica, migliore dell'attuale, ma pur sempre in plastica) in ottime condizioni a buon prezzo, girovagando in rete puoi trovare anche la nuova con ottimi sconti sul prezzo di listino , ma con un abisso sulla qualità dei materiali.

Ogni volta che recensite una stilografica mi create un bisogno! Io in questo forum è meglio se non ci metto piede... ehm... occhio!