Un po' di "cartacce"

[piccardi]

E' passato diverso tempo dall'ultima volta che ho pubblicato qualcosa, ma spero che nel caso sia valsa l'attesa, perché stavolta si tratta di una delle pochissime pubblicità disponibili della Ancora, pubblicata su L'Illustrazione Italiana, numero 37 del settembre 1941, che illustra una bellissima Da-Ma anellata:



Per la versione ad alta risoluzione si rimanda alla pagina del wiki:
https://www.fountainpen.it/File:1941-09 ... ndario.jpg

Simone

[Musicus]

E' passato diverso tempo dall'ultima volta che ho pubblicato qualcosa, ma spero che nel caso sia valsa l'attesa, perché stavolta si tratta di una delle pochissime pubblicità disponibili della Ancora, pubblicata su L'Illustrazione Italiana, numero 37 del settembre 1941, che illustra una bellissima Da-Ma anellata:
...

Proprio bella, Simone!


Quest’oggi un paio di pubblicità estratte dal numero celebrativo dell' XI anniversario dell'Era fascista de “L’Illustrazione Italiana”: chi lo voleva se l’era tenuto integro, chi non lo voleva l’aveva prontamente distrutto a suo tempo, e forse per questo le Ad di argomento stilografico non risultavano ancora disponibili per essere archiviate sul nostro formidabile Wiki…

SHEAFFER – 1933.10.29 – Stilografica e Portamine Balance Autograph – L’Illustrazione Italiana – Anno LX, N. 44, pag. 658

A differenza di quella da me conferita 8 anni fa - https://www.fountainpen.it/File:1933-11 ... alance.jpg - in questa Ad del mese precedente si mostrano il prezioso SET con particolari in oro 14K: fascione, clip di entrambi gli strumenti, non si vede se anche la levetta della stilografica ma sicuramente addirittura il “nose cone” della matita. Il modello Sheaffer è identificabile proprio dal fascione, che qui mostra la “firma” dimostrativa di un ipotetico “John Adams”, come Balance Autograph Lifetime (vedi Wiki: https://www.fountainpen.it/Autograph), con un paio di anni di ritardo rispetto alla presentazione statunitense.
Molto curiosa la presenza del rag. D. Capra sempre negli stessi uffici che occupava solo pochi mesi prima come Concessionario della Waterman (a Milano in Via Bossi, 4 e in Via Vittorio Emanuele,13) anche dopo il passaggio (probabilmente “forzato”) alla concorrenza con il marchio Sheaffer’s…

E a pochi metri di distanza in città lo storico negozio E.E. Ercolessi, che purtroppo soltanto da pochi anni ha chiuso i battenti…

E.E. ERCOLESSI – 1933.10.29 – Matita meccanica Eversharp “Doric” 1a serie con military clip – L’Illustrazione Italiana – Anno LX, N. 44, pag. 628

Giorgio

[piccardi]

Molto interessanti, interessante sapere a cosa era passato Capra ...
Grazie Giorgio.

Nel frattempo ho pubblicato questa, che proviene dalla Lettura, un po' più vecchia, del 1910:



Do per assunto che si tratti di questa Perfection, ma non è facile esser sicuri.

Simone

[piccardi]

Ancora da "La Lettura", stavolta una pubblicità Waterman del gennaio 1909, già comparsa a colori come prima pagina di questa brochure:



Al solito nella pagina sul wiki si può trovare la versione ad alta risoluzione e tutti i dettagli:

https://www.fountainpen.it/File:1909-01 ... Regalo.jpg

Simone

[piccardi]

Un'altra pubblicità Waterman, sempre tratta da "La Lettura", stavolta un anno più giovane, del gennaio 1910, con tanto di babbo natale a bordo non di una slitta trainata da penna ma da un ben più moderno e recente (all'epoca) mezzo di trasporto volante:



Come sempre la versione in alta risoluzione e tutti i dettagli sono sul wiki alla pagina:
https://www.fountainpen.it/File:1910-01 ... -Aereo.jpg

Simone

[Musicus]

Oggi vi presento una Ad tratta da una rivista mensile francese di racconti, romanzi e commedie a puntate dei primissimi anni Venti del Novecento. L’Editore della rivista era “Librairie Hachette” (un vero colosso nel settore, attivo dal 1826 ai giorni nostri), presso il cui negozio principale di Parigi erano disponibili (stando a quanto si legge) le oggi ben poco conosciute stilografiche reclamizzate…

JOHN BULL – 1921.01 – Safety model and Self filling model (lever filler) – Lectures Pour Tous, pag. XII

I modelli presentati sono una rientrante (safety model) e una lever filler (almeno dal disegno così parrebbe).
I pennini sembrerebbero marchiati [Warranted] 14K, il che per il mercato francese non poteva essere consentito, ma non si tratta di disegni tecnici.
Mentre tutte le iscrizioni visibili su almeno una delle penne
The ‘JOHN BULL’ Pen
(dal “trade mark” in giù) si presentano in inglese, per evidenziare uno dei pochi cedimenti all’esterofilia documentati nella cultura francese , la concreta origine produttiva in Inghilterra non è stata ancora ricostruita sul nostro Wiki in una voce dedicata (per questo confidiamo in Alberto! )
Molto simpatico il secondo bulldog, un po’ meno il primo…



Giorgio

[piccardi]

Mentre tutte le iscrizioni visibili su almeno una delle penne
The ‘JOHN BULL’ Pen
(dal “trade mark” in giù) si presentano in inglese, per evidenziare uno dei pochi cedimenti all’esterofilia documentati nella cultura francese , la concreta origine produttiva in Inghilterra non è stata ancora ricostruita sul nostro Wiki in una voce dedicata (per questo confidiamo in Alberto! )

Da quel che ho trovato con un po' di ricerche, pare si tratti di penne legate alla omonima rivista inglese, prodotte per lo più da terzi, anche se viene riportata una produzione interna dopo la prima guerra mondiale. Materiale documentale a supporto nessuno (che abbia saputo trovare) ma direi che è assai probabile si tratti di prouduzione inglese. Il marchio viene citato anche per Penol ma non è chiaro se sia in qualche modo connesso alla produzione inglese.

Comunque ora un abbozzo di paginetta sul wiki c'è.

Simone

[Musicus]

Mentre tutte le iscrizioni visibili su almeno una delle penne
The ‘JOHN BULL’ Pen
(dal “trade mark” in giù) si presentano in inglese, per evidenziare uno dei pochi cedimenti all’esterofilia documentati nella cultura francese , la concreta origine produttiva in Inghilterra non è stata ancora ricostruita sul nostro Wiki in una voce dedicata (per questo confidiamo in Alberto! )

Da quel che ho trovato con un po' di ricerche, pare si tratti di penne legate alla omonima rivista inglese, prodotte per lo più da terzi, anche se viene riportata una produzione interna dopo la prima guerra mondiale. Materiale documentale a supporto nessuno (che abbia saputo trovare) ma direi che è assai probabile si tratti di prouduzione inglese. Il marchio viene citato anche per Penol ma non è chiaro se sia in qualche modo connesso alla produzione inglese.

Comunque ora un abbozzo di paginetta sul wiki c'è.

Simone

Molto interessante, Simone: una sorta di "gemellaggio" fra editori/riviste a livello internazionale era sicuramente praticato per i contenuti (articoli etc.). Curioso, comunque (per il livello di nazionalismo che era sicuramente alle stelle subito dopo la fine della Grande Guerra, anche tra alleati), che si proponesse in vendita a Parigi un manufatto marchiato "John Bull", personaggio di fantasia che era considerato l'incarnazione dell'Inghilterra, e dunque l'omologo britannico dello Zio Sam americano e della Marianna francese.



Giorgio

[piccardi]

Quelle che seguono sono le scansioni di catalogo pennini della Rover di Rodolfo Verlicchi di Bologna noto produttore di pennini per penne stilografiche (anche con il marchio Comit, che però non è chiaro da cosa derivi). La datazione, assolutamente incerta, è indicata come anni '50, comparendo pennini sottili da penna con pennino coperto, che fan pensare al dopoguerra, ma è solo un tirare a indovinare.

Un grazie a Giovanni Scrivere che ha messo a disposizione questo e molto altro materiale parte della collezione di suo padre, che piano piano pubblicherò.










Le scansioni in alta risoluzione si possono trovare sul wiki a partire da questa pagina:
https://www.fountainpen.it/Categoria:Ro ... nnini-195x

Simone

[Mir70]

Grazie mille alla persona che ha messo a disposizione questo catalogo e, ovviamente, anche a te Simone. Davvero molto utile perché abbina al codice/misura del pennino il diametro del conduttore. Ottimo !

[piccardi]

Ancora materiale messo a disposizione da Giovanni Scrivere, le scansioni di un catalogo datato dicembre 1930, della ditta M. D'Alessandro - Premiata Casa "La Stella Polare", azienda di forniture civili e militari. Un catalogo generico contenente tre pagine, le sole che ho scansionate, insieme alla copertina, dedicate alle penne:






Le scansioni ad alta risoluzione con tutti i dettagli sono come sempre sul wiki, raggiungibili a partire dalla pagina:

https://www.fountainpen.it/Categoria:Ca ... ro-1930-12

Simone

[A Casirati]

Buongiorno a tutti.
Oggi vi offro un'inserzione pubblicitaria pubblicata, come si può notare dall'annotazione manuale a lato, nel 1947.
Anche se non viene identificata precisamente dal testo, la penna in mostra è la S. 175 mk 1, introdotta nel 1935. Dodici anni dopo, complice anche la seconda guerra mondiale, era ancora in produzione ed, evidentemente, continuava a costituire la punta di diamante dell'offerta del marchio.

[piccardi]

Oggi vi offro un'inserzione pubblicitaria pubblicata, come si può notare dall'annotazione manuale a lato, nel 1947.

Ops, questa mi era sfuggita...
Grazie Alberto, veramente interessante! Avresti modo di fare una scansione? Purtroppo in fotografia le pubblicità vengono sempre un po' distorte dalla prospettiva.

Simone

[A Casirati]

Oggi vi offro un'inserzione pubblicitaria pubblicata, come si può notare dall'annotazione manuale a lato, nel 1947.

Ops, questa mi era sfuggita...
Grazie Alberto, veramente interessante! Avresti modo di fare una scansione? Purtroppo in fotografia le pubblicità vengono sempre un po' distorte dalla prospettiva.

Simone

Lo avrei fatto volentieri, ma ho potuto reperire solo l'immagine...

[piccardi]

Lo avrei fatto volentieri, ma ho potuto reperire solo l'immagine...

Ops, avevo capito che avevi trovato la pagina.

Simone