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AinNithael ha scritto: ↑domenica 22 settembre 2024, 15:01
Ehm... immagino non sia lo stesso citato dal comico Crozza nei panni di Red Ronnie

Non saprei dirti.. Non lo guardo mai Crozza, in generale non guardo la tv

Emanuelecastro ha scritto: ↑domenica 22 settembre 2024, 17:33

AinNithael ha scritto: ↑domenica 22 settembre 2024, 15:01
Ehm... immagino non sia lo stesso citato dal comico Crozza nei panni di Red Ronnie

Non saprei dirti.. Non lo guardo mai Crozza, in generale non guardo la tv

Va bene

Dracula, di Bram Stoker.
Non l'avevo mai letto. Anche se a me il romanzo gotico è sempre piaciuto moltissimo, non pensavo che questo mi piacesse così tanto: me lo sto gustando lentamente, a volte rileggendo interi capitoli.
Splendido.
Tra l'altro mi piacerebbe trovare, se esistono, autori contemporanei che scrivono quel genere, ma finora la mia ricerca è stata vana. Intanto tengo d'occhio i vari gruppi di emergenti.

Mi permetto di segnalare due titoli, soprattutto agli amanti delle distopie (quelle fatte bene intendo), letti negli ultimi tempi:
il primo titolo è "L'Unità" di Ninni Holmqvist, una bella scrittura per un tema scioccante (non anticipo nulla per non turbare il potenziale lettore/lettrice, nè accostare a questo un altro titolo "assonante", ma ne potremo riparlare L'altro titolo è "Il Canto del Profeta" di Paul Lynch, autore del quale credo di aver letto tutto il materiale pubblicato in italiano. Stile crudo, incalzante ma con questo testo ci tocca da vicino, tratta di una distopia tanto più preoccupante per quanto possibile, avverabile. Anche qui non intendo togliere nulla alla sorpresa che è violenta, da pugno allo stomaco. Buona lettura

Appena terminati di leggere.

Nella città di Erech di Nicola Valentino e Renato Curcio edito da sensibili alle foglie, un testo di sociologia istituzionale che se preso con le dovute cautele è ricco di spunti interessanti.

Vita della ballerina, attrice affetta da sclerosi multipla
È scritto molto bene: frizzante ma delicato.
La vita stravolta dalla diagnosi.
La vita dopo la diagnosi.
Consiglio questo libro ai neodiagnosticati.

.

I primi volumi di questa serie erano semplicemente irresistibili; giunti al ventunesimo "capitolo" si comincia a notare che l'ispirazione non è più cosi fresca come prima, ma rimane comunque una piacevole lettura

Buongiorno a tutti,
attualmente sto leggendo "L'ingegno e le tenebre" di Roberto Mercadini.
Questo libro racconta della storia di due grandi artisti, Leonardo e Michelangelo.
E' il terzo libro che leggo di questo autore. I suoi libri li trovo leggeri e interessanti. Un bel quadro generale dei temi trattati con approfondimenti mai complessi e noiosi.


Michele.

balthazar ha scritto: ↑domenica 22 settembre 2024, 20:54

L'altro titolo è "Il Canto del Profeta" di Paul Lynch, autore del quale credo di aver letto tutto il materiale pubblicato in italiano. Stile crudo, incalzante ma con questo testo ci tocca da vicino, tratta di una distopia tanto più preoccupante per quanto possibile, avverabile. Anche qui non intendo togliere nulla alla sorpresa che è violenta, da pugno allo stomaco.
Buona lettura

Come premio il Booker Price è una garanzia

edis ha scritto: ↑mercoledì 16 ottobre 2024, 10:14

balthazar ha scritto: ↑domenica 22 settembre 2024, 20:54

L'altro titolo è "Il Canto del Profeta" di Paul Lynch, autore del quale credo di aver letto tutto il materiale pubblicato in italiano. Stile crudo, incalzante ma con questo testo ci tocca da vicino, tratta di una distopia tanto più preoccupante per quanto possibile, avverabile. Anche qui non intendo togliere nulla alla sorpresa che è violenta, da pugno allo stomaco.
Buona lettura

Come premio il Booker Price è una garanzia

Più che altro la garanzia per me era - ed è - l'autore: mi piacciono molto i suoi libri e questo non ha tradito le mie aspettative (solo "Oltremare" l'ho trovato un tantino monotono ma comunque interessante).

vi riporto un breve brano da un libro molto prezioso, e difficile

Edmond Jabès - Il libro delle interrogazioni

La calligrafia è un'arte di vivere, la più aristocratica, annotava Reb Debbora

Chi si sforza di formare bene le sue lettere, scrupoloso disegno delle parole, é una creatura soddisfatta.
Dorme e si sveglia in palazzi.
Gli altri sono esseri tormentati.
Il loro universo è informe, soggetto a mille interpretazioni, pretesto di qualunque metamorfosi.
Le vocali, sotto la loro penna, assomigliano a musi di pesce fuor d'acqua trafitti dall'amo; le consonanti, a squame spossessate.
Vivono stretti nei loro gesti, nel loro tugurio d'inchiostro.
L'infinito li assilla ed è il solo a poterli salvare, come si salva il granello di sabbia che riesce a diventare una stella

Salve,

Sono in periodo latinoamericano.

Appena finito: Eduardo Galeano, Parole in cammino, Sperling & Kupfer.

Appena iniziato: Roberto Bolaño, Puttane assassine, Adelphi.

Ho letto "La saga Waterman", una monografia di Michel Rachline.
Visto il titolo, speravo fosse più abbondante nel raccontare la storia delle persone e delle fabbriche.
È interessante comunque, ma non aggiunge molto a quello che già si trova sul wiki, sul forum e sui forum stranieri.

Appena finito "Althenopis" di Fabrizia Ramondino (tanto per gradire letteratura italiana ad un ottimo livello)
ora ho cominciato a "centellinare" questo (che non vi sarà sconosciuto ):