Per le due scansioni che seguono devo ringraziare un avviso da parte di un gentile forumista che la aveva vista in vendita cosa che mi ha consentito di appropriamene. Si tratta di una brochure della Tibaldi, che il venditore datava 1918, perché l'ha ritrovata in una cartelletta con altri ritagli pubblicitari con questo anno scritto sopra. Una datazione pertanto mooolto incerta.
Si tratta comunque di un documento di grande interesse che è riprodotto (un solo lato) anche sul libro di Letizia Jacopini, e che illustra i modelli della ditta (le rientranti dalla N. 2 alla N. 5 e la Perfecta), con tanto di listino prezzi ed elenco delle varianti di rivestimento (dorato ed in oro massiccio):
Interessante anche la richiesta di chiedere conferma dei prezzi in ditta causa le oscillazioni del cambio...
Bellissimo ritrovamento, molto interessante. Grazie!
Non ho ben compreso, però, cosa s'intendesse per "campanella". Scusate l'ignoranza e la mancanza di immaginazione tecnica...
Alberto Casirati
"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
piccardi ha scritto: ↑giovedì 22 dicembre 2022, 0:43
Una pubblicità di una marca semisconosciuta (Ditta Alpa, di Montecatini Terme), caratterizzata da una produzione di penne a stantuffo di vario tipo.
"Alpa" senza ph, un acronimo?
La vantata doppia alimentazione mi incuriosisce. Avranno inteso un doppio canale di alimentazione?
"È tutta colpa di Esme" [Bons]
"Nove decimi del cervello non vengono usati, e come la maggior parte dei fatti noti, è falso."
[sir Terry Pratchett]
piccardi ha scritto: ↑giovedì 22 dicembre 2022, 0:43
Una pubblicità di una marca semisconosciuta (Ditta Alpa, di Montecatini Terme), caratterizzata da una produzione di penne a stantuffo di vario tipo.
"Alpa" senza ph, un acronimo?
ALPA è un nome leggendario nella produzione di macchine fotografiche. Magari in quel periodo c'era contiguità di canale di vendita con le penne e qualcuno voleva farsi una fama di brand di alta qualità in modo un po' spregiudicato?
Esme ha scritto: ↑giovedì 29 dicembre 2022, 10:43
"Alpa" senza ph, un acronimo?
La vantata doppia alimentazione mi incuriosisce. Avranno inteso un doppio canale di alimentazione?
Tutto quello che si sa della ditta, è in quelle poche pubblicità. Non ho trovato riferimenti negli annuari noti.
Mir70 ha scritto: ↑giovedì 29 dicembre 2022, 18:04
E' probabile, ho visto una comunicazione commerciale su carta intestata ALPA (con logo aziendale) che indicava come titolare un certo Comm. A. Pasini
Allora un po' come la LUS e tante altre.
Interessante anche il riferimento che riporta Maylota. Sicuramente avere un acronimo famoso faceva gioco.
Scusate, mai io mi faccio incuriosire da questi piccoli dettagli...
"È tutta colpa di Esme" [Bons]
"Nove decimi del cervello non vengono usati, e come la maggior parte dei fatti noti, è falso."
[sir Terry Pratchett]
piccardi ha scritto: ↑venerdì 16 dicembre 2022, 0:07
Ho acquisito questa pubblicità, insieme ad un cospicuo numero di altre, al Pen Show di Bologna, ma se per le altre toccherà attendere un bel po' (la pila di quelle da scansionare non fa che crescere), questa ho deciso, per la sua rilevanza, di pubblicarla subito.
Pubblicizza infatti uno dei "sacri graal" del collezionismo di stilografiche antiche, una Waterman Snake, una penna che arrivò pure al telegiornale, venduta ad un collezionista italiano (il secolo scorso) per 22000 sterline ad un asta (mi pare da Christies) dopo che un ragazzo l'aveva trovata in soffitta. Il ricordo è vago per cui cifra e casa d'aste potrebbero benissimo essere sbagliate, ma che la penna sia un pezzo considerato straordinario è di certo corretto:
L'immagine viene dalla rivista "The Four-Track News" (a monthly magazine of travel and education) n. 2 vol. V dell'agosto 1903 (trattasi di un ritaglio della copertina, che per fortuna riporta sul retro tutti i dati essenziali.
La versione in alta risoluzione, come sempre, è sul wiki, all'indirizzo:
piccardi ha scritto: ↑giovedì 29 dicembre 2022, 2:00
Per le due scansioni che seguono devo ringraziare un avviso da parte di un gentile forumista che la aveva vista in vendita cosa che mi ha consentito di appropriamene. Si tratta di una brochure della Tibaldi, che il venditore datava 1918, perché l'ha ritrovata in una cartelletta con altri ritagli pubblicitari con questo anno scritto sopra. Una datazione pertanto mooolto incerta.
Si tratta comunque di un documento di grande interesse che è riprodotto (un solo lato) anche sul libro di Letizia Jacopini, e che illustra i modelli della ditta (le rientranti dalla N. 2 alla N. 5 e la Perfecta), con tanto di listino prezzi ed elenco delle varianti di rivestimento (dorato ed in oro massiccio):
Interessante anche la richiesta di chiedere conferma dei prezzi in ditta causa le oscillazioni del cambio...
Ottimo, Simone : così c'è tutto il volantino completo!
A Casirati ha scritto: ↑giovedì 29 dicembre 2022, 10:30
Bellissimo ritrovamento, molto interessante. Grazie!
Non ho ben compreso, però, cosa s'intendesse per "campanella"...
Ciao, Alberto.
Direi che potrebbe benissimo essere il cosiddetto ring-top, ovvero l'insieme di anellino fisso/anellino mobile per il cappuccio al quale si agganciavano nastri o nappine. La graziosa versione lessicale tibaldiana potrebbe giocare sul suono/tintinnio dell'anellino mobile sulla calotta della testina.
Una pubblicità della Parker dell'ottobre del 1948, che ne esalta le caratteristiche nel ritorno a scuola (che però parrebbe al college...). Quello che però ha di interessante è che, nel trafiletto in basso, si parla della "nuova senzazionale Parker 21", fornendo quindi conferma alla datazione dell'introduzione di quel modello in questo anno:
La versione in alta risoluzione, con tutti i dettagli ed i link alle varie cose menzionate, è alla pagina:
Sempre interessante, grazie Simone. Bello anche gustare il diverso stile comunicativo di allora, più legato alle vere esigenze del cliente e meno alla suggestione.
Alberto Casirati
"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
Questa sera una pubblicità Faber-Castell tratta dalla rivista ufficiale delle XI Olimpiadi estive di Berlino e delle IV Olimpiadi invernali di Garmisch-Partenkirchen del 1936.
FABER CASTELL – 1936.01 – Generica Marca – Olympische Spiele 1936, N.8, pag.25