(Non possumus)
Ma un grande scrittore davvero
(Io con le biografie però
Fatti salvi alcuni casi
Vado poco d’accordo)
Ma che scrittore, però
Rodelinda ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 11:15 WARNING: CONSIGLIO LETTERARIO AD ALTO RISCHIO DI ROTHIANITÀ
Ragazzi, io non voglio sembrare monotematica e/o fissata...
No, okay: marcia bugia. Lo sono. Mi sono infatuata - letterariamente e pure fisicamente - di quest'uomo qua quando avevo sedici anni, e mi mangio ancora le mani di non aver messo il culo su un aereo per andare a offrirgli il mio imperituro amore, tutti i miei beni, la mia devozione sempiterna, utero in affitto e fagiana in subappalto. Forse avrei anche potuto avere successo. O forse no: diciamo che tra i miei tratti fisici non alligna la statuarietà bionda tipica della shiksa.
Accantonando il delirio da groupie, sto rileggendo la sua biografia, e sono giunta alla conclusione che se mai una vita ha meritato l'aggettivo "Rothiano" è quella di Philip Roth. Non fatevi spaventare dalla mole, compratela o raccattatela in biblioteca, perché non vi pentirete.
Sabbath seppellisciti, Pipik ci fa una pippa, Portnoy può accompagnare solo.