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iskander66 ha scritto:Ma noooo, la storia è così bella... se non potessi leggere libri di storia morirei, ne sono certo...

Secondo me dipende molto da come ti "propinano" una materia.
Ho sempre odiato storia perché avevo una prof. acida e pignola.
All'Università mi sono ritrovata come materia "Filosofia del diritto" e il tema del corso era "Democrazia e Islam".
La democrazia nasce in Grecia per cui ... il prof. ha spiegato tutta la storia della Grecia raffrontando eventi storici e eventi mitologici.
Il modo in cui esponeva la materia me l'ha fatta amare, mi appassionava sentirlo parlare.

Ci sono docenti talmente aridi e privi di entusiasmo che non trasmettono alcun interesse nello studio e altri docenti, come quello di Filosofia del Diritto, che coinvolgono lo studente fino a fargli amare anche le materie più "pallose".

Altro esempio: io adoro diritto penale, ma ho un docente che mi sta facendo fare una fatica porca a capire quello che spiega! Non è in grado di spiegare, trasmette confusione invece di chiarezza!

Ogni materia ha i suoi "lati oscuri", ma dipende dal docente se "ti da una torcia" per schiarire il cammino o ti spegne la luce!
Dipende dai prof.
Gira e rigira, è sempre colpa loro!

Io la storia l'ho apprezzata maggiormente post scuola, mi sono appassionato soprattutto ai conflitti delle due guerre mondiali a ho letto anche qualcosa su Roma, quella antica

Anche io ho apprezzatola storia dopo gli studi , quando posso leggo dei libri o su internet . Ciao

Oggi al Carrefour al Centro Campania ho comprato 5 stilografiche Pelikan Grand Prix con uno scatolino di cartucce e un super pirat a 0,50€ l'una, in più tre confezioni di cartucce corte 0,20€. Domani ci torno e vedo se ne hanno tirato fuori qualcun'altra, dopodiché verrà fatto un bel pacco regalo per i ragazzi (domani pomeriggio vi faccio sapere in tutto quante ne ho trovate). Se qualcuno dalle sue parti ha un ipermercato (di quelli grandi) potrebbe provare a farsi un giro nel reparto cancelleria, è probabile che ci siano altri sconti del genere.

Ho fatto manbassa, ne ho prese in tutto una quindicina, con una decina di confezioni di cartucce, appena ho un po' di tempo mi organizzo per la spedizione.

Cari co-amanti delle Stilografiche,

pur lavorando in un ambiente ad alto tasso di cultura, nessuno dei 40 miei colleghi usa penne stilografiche.
Sentendomi un po' solo in questa mia passione, ho deciso di darmi al proselitismo attivo.

Ieri, approfittando di un compleanno, ne ho regalata una ad un collega!
Per andar sul sicuro ho scelto Pelikan: una 200 con inchiostro Pelikan (ovviamente!) Royal Blue.

Vedrò presto se il mio intento è riuscito: le stilografiche, si sa, sono come le ciliegie, una tira l'altra...
Vi terrò informati!


fabio62


p.s.
E per Natale?
Mi dedicherò agli Inchiostri!

Nel mio caso sono riuscito a convertire mia madre (classe '51) ed un collega all'uso delle stilografiche.
Con mia madre è stato piuttosto costoso (colpa mia, gli ho regalato un Aurora Optima), mentre col collega è stato più semplice, una Parker Sonnet con pennino in oro, ma caricamento a cartucce.
La scelta del pennino in oro non è casuale, ma l'ho fatto per forzare la persona a pensare che il regalo fosse estremamente importante e che per rispetto, lui si sentisse in obbligo di provare la penna per almeno un mesetto.
Ora quando sparisce una stilografica dalla mia scrivania so già che è nelle mani del mio collega che vuole provare un nuovo pennino.
Direi missione compiuta per entrambi.

Ma per onor di cronaca devo citare il caso di un mio coscritto, anche lui studente di ingegneria anche se in campo diverso, a cui ho prestato una Parker "180" (penso si chiami così) per convincerlo a passare alle stilografiche ed il risultato è stato un pennino deformato dalla troppa pressione esercitata dallo scrivente.

talpons ha scritto: Ma per onor di cronaca devo citare il caso di un mio coscritto, anche lui studente di ingegneria anche se in campo diverso, a cui ho prestato una Parker "180" (penso si chiami così) per convincerlo a passare alle stilografiche ed il risultato è stato un pennino deformato dalla troppa pressione esercitata dallo scrivente.

E poi ci si meraviglia che le ditte odierne facciano solo pennini rigidi !!!???

Altra stilografica è stata adottata, corredata di un bel set di cartucce Pelikan e Diamine, da un "ragazzo" di 11 anni che aveva manifestato:
1) interesse e curiosità nei confronti delle penne stilografiche del Fenomeno;
2) la sua grande difficoltà scolastica nello scrivere nei dettati.

Mi ha confessato che, quando torna a casa, deve riscrivere tutto ciò che ha scritto a scuola in modo più leggibile.
Il motivo della non leggibilità? La fretta. Dover scrivere veloce.

Dover esercitare una certa pressione con le sfere ... non aiuta di certo!

Così ieri pomeriggio gli ho fatto provare qualche penna stilografica presente sulla mia scrivania ed alla fine ... un'altra penna è andata in adozione.
Che tenerezza!!!
Ieri sera, tutto contento, mi manda un messaggio WhatsApp in cui mi dice: "Io (un cuore) stilografica" (Io amo stilografica).
Meno male! Fino a mezz'ora prima mi aveva ringraziato per avergli regalato la BIRO STILOGRAFICA!
Gli ho spiegato che dire BIRO e dire STILOGRAFICA nella stessa frase è una BESTEMMIA.
BIRO e STILOGRAFICA sono inconciliabili.

Ingenuamente credeva che tali "strumenti di scrittura" e relativo "munizionamento" si potessero acquistare in edicola!
Non ho potuto fare a meno di dargli il nome del mio "spacciatore di fiducia".

E' un ragazzo serio e posato (un figlio così non lo vorrei neanche morta! ), per questo motivo mi sono sentita di regalargli la Waterman Allure del Fenomeno che, dopo l'acquisizione dell'Aurora 88, non mostra più grossi segni di gelosia nei confronti di stilografiche con pennino in acciaio! (Lamy Nexx a parte).

Vediamo come va a finire.

Nei prossimi giorni farò un accurato censimento tra i miei pargoli e riportrerò il numero esatto dei "contagiati" da stilografite acuta

Oggi una signorinella mi ha chiesto: "Prof. Lei dove abita?!?" - le chiedo il perché di questa domanda e mi risponde tranquillamente: "Ma per venire a rubarle le sue belle penne, no?!?" Istigo al furto con scasso! Educativo, eh?!

Tutto ciò mi ricorda che fra un po' devo fare un'altra infornata di penne da dare in adozione per Barbara...

Phormula!
Non ce la faccio a mollare la Worter!
Non la voglio far adottare!!!

Fenice ha scritto:Phormula!
Non ce la faccio a mollare la Worter!
Non la voglio far adottare!!!

L'hai adottata tu?

Sì, credo di aver adottato io la Worther Compact Metal!

Visto che i bambini di oggi sono molto tecnologici e amano WhatsAppare ... ho creato un mini gruppo dal nome "Dita Inchiostrate" e mano a mano aggiungerò i membri stilografico-muniti.
Al momento "Siam 3 piccoli porcellin" (Io, Leonardo e Nicola, il ragazzo che ha adottato la Waterman Allure) poi ne aggiungerò altri ... quando arriveremo a "I 4 dell'Apocalisse" vi avviso!

Il "ragazzo della Waterman Allure" si sta già ammalando: ieri sera mi ha chiesto un sacco di cose sulle stilografiche e sugli inchiostri.
La prima domanda è arrivata dritta-dritta in sede di "impressioni sulla mia prima stilografica": non capiva perché il foglio si inchiostra ma le dita no!

Mi fa morire il Fenomeno: "Nicola! Chiedi a me che so qualcosa in più di mia mamma, perché io ho 6 stelle d'oro, mia mamma ha solo 2 stelle d'argento, io sono Il Fenomeno, mia mamma non lo so, ma conta poco!"
Quando ha pronunciato quella frase, ho iniziato a rotolare dalle risate.