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Scadenza inchiostri

Inviato: domenica 18 ottobre 2020, 20:32
da vikingo60
Phormula ha scritto: domenica 18 ottobre 2020, 20:26 Se il flacone resta chiuso dura tranquillamente anni.
Come un barattolo di marmellata, il conto alla rovescia inizia quando lo apri.

Il problema nasce nel momento in cui viene aperto, a quel punto la carica batterica e micotica aumenta e ad un certo punto il conservante non ce la fa più perché anch'esso si degrada. Molto dipende anche da quanto pulite sono le penne che vengono introdotte per caricarle e dalla cura generale nel gestire il processo
Sono completamente d'accordo. Comunque converrai con me che con gli inchiostri (anche Pelikan) prodotti fino alla fine degli anni '90 ciò non accadeva. Personalmente ho utilizzato dei flaconi di Pelikan 4001 nero del 1996 senza alcun intoppo fino all'ultima goccia. E il colore quello sì che era veramente un Brilliant Schwarz.

Scadenza inchiostri

Inviato: domenica 18 ottobre 2020, 20:36
da vikingo60
Spiller84 ha scritto: mercoledì 7 ottobre 2020, 21:47 A proposito della scadenza degli inchiostri, Noodler's risponde così riguardo i propri.
Strano, sul sito fino a poco tempo fa affermavano che durano molti, molti anni.

Scadenza inchiostri

Inviato: domenica 18 ottobre 2020, 21:18
da Spiller84
Credo che a durare, durino molti anni, ma dopo circa 5 anni, potrebbero perdere alcune caratteristiche, e non essere al 100% come quando sono stati prodotti. Un po' come le acque in bottiglia, che hanno la data di scadenza non perché dopo tale data risultino imbevibili, ma perché perdono caratteristiche organolettiche che avevano in partenza

Scadenza inchiostri

Inviato: domenica 18 ottobre 2020, 21:23
da Phormula
Infatti, dopo 5 anni l'inchiostro sigillato magari non fa la muffa ma i pigmenti possono alterarsi o altre caratteristiche come la fluidità non essere più ottimali. Come il Peliksn Blue Black che diventa grigio ma è utilizzabilissimo.

Viceversa, una volta aperto ed esposto a contaminazione esterns, un inchiostro può diventare inutilizzabile perché ci crescono dentro batteri e muffe.

Scadenza inchiostri

Inviato: sabato 14 novembre 2020, 14:20
da Automedonte
Phormula ha scritto: domenica 11 ottobre 2020, 13:32
Automedonte ha scritto: domenica 11 ottobre 2020, 12:08 Il boccettino di isocida che vedo in vendita è da 5 ml
Si, è quello, io l'ho preso sulla baia. Nelle istruzioni c'è scritto 0,6%, quindi 0,3 ml ogni 50 ml di inchiostro. Io ho preferito non esagerare, eventualmente posso aumentare la quantità.
Sostanzialmente una goccia apr ogni flacone, altrimenti come faccio a misurare 0,3 ml?

Scadenza inchiostri

Inviato: sabato 14 novembre 2020, 21:13
da sansenri
La questione della scadenza degli inchiostri è cambiata nel tempo.
Se prima era forse una questione di marketing, per venderne di più... adesso lo è molto meno.
Intanto sono subentrate norme commerciali che costringono i produttori a dare una scadenza a tutto, o quasi...
poi sono subentrate norme che limitano l'uso delle sostanze conservanti (molte delle quali velenose) per cui i produttori di conseguenza le hanno ridotte, per rientrare nei limiti consentiti, o addirittura sostituite con altre sostanze, meno dannose, ma anche meno efficaci...

E' quindi abbastanza comprensibile che alcuni inchiostri piuttosto vecchi siano ancora in condizioni perfette, dal punto di vista microbiologico.
Peraltro è vero che i coloranti tendono a modificarsi, per cui il colore può cambiare nel tempo.
(Ho un aurora blu di quelli ancora con la confezione nera, che funziona perfettamente, ma ha un colore completamente diverso - più blue-black e meno viola - della boccetta nuova di Aurora blu.)

Mi interessa molto il discorso del conservante da poter eventualmente aggiungere.

Mi sono trovato molto di recente nella spiacevole situazione di aprire una boccetta da 90 ml di Monteverde Horizon blue, usata al massimo due volte, e percepire un tremendo odore di uova marce... Gli inchiostri Monteverde sono stati accusati di essere soggetti a questo problema, e di conseguenza tenevo questa boccetta di inchiostro sotto controllo... A luglio nessun problema, l'ho anche usato, qualche settimana fa l'orrenda sorpresa...
Perso per perso, ho fatto una prova con quello che avevo in casa, un flacone di Bialcol (che in sostanza è benzalconio cloruro e acqua distillata in parti uguali). Ho versato qualche ml dell'inchiosto in una fialetta e aggiunto qualche goccia di benzalconio. Dopo una mezzora l'odore di marcio era scomparso.
Ho usato l'inchiostro per verificare se si fosse in qualche modo alterato, no, stesso colore, stesse caratteristiche.
A quel punto, dato che l'alternativa era buttare la boccetta intera... con una siringa ho prelevato e sparato nella boccetta, un po' a caso, 2 ml di benzalconio!
Anche in quel caso, ho tenuto sotto controllo la boccetta, dopo la prima mezzora l'odore di marcio si era ridotto, ma l'odore del benzalconio era piuttosto forte. In pochi giorni l'odore di marcio è sparito. In questo momento non lo rilevo più, l'odore di benzalconio si è attenuato ma è presente.
Quando scrivo comunque l'odore di benzalcionio non è rilevabile , nè nella penna, nè sulla carta.
Ovviamente ho fatto delle prove con penne da poco (qualche cinese) onde evitare possibili effetti inattesi sulla penna stessa, ma ad oggi non noto alcun problema. Ho la sensazione di averlo recuperato... ma continuerò a fare attenzione in quali penne lo carico.

Il benzalconio è una sostanza che si utilizza normalmente come conservante nell'industria farmaceutica, è la base di molti colluttori, ma viene messo ad esempio in piccole quantità anche nelle gocce oftalmiche per garantire la sterilità, e in diversi altri prodotti.

Scadenza inchiostri

Inviato: sabato 14 novembre 2020, 21:32
da Phormula
Automedonte ha scritto: sabato 14 novembre 2020, 14:20
Phormula ha scritto: domenica 11 ottobre 2020, 13:32

Si, è quello, io l'ho preso sulla baia. Nelle istruzioni c'è scritto 0,6%, quindi 0,3 ml ogni 50 ml di inchiostro. Io ho preferito non esagerare, eventualmente posso aumentare la quantità.
Sostanzialmente una goccia apr ogni flacone, altrimenti come faccio a misurare 0,3 ml?
Circa meno quasi diviso forse una goccia è circa 0,05 ml, per cui ti direi sei gocce.

Scadenza inchiostri

Inviato: sabato 14 novembre 2020, 21:47
da Automedonte
Phormula ha scritto: sabato 14 novembre 2020, 21:32
Automedonte ha scritto: sabato 14 novembre 2020, 14:20

Sostanzialmente una goccia apr ogni flacone, altrimenti come faccio a misurare 0,3 ml?
Circa meno quasi diviso forse una goccia è circa 0,05 ml, per cui ti direi sei gocce.
Va bene che Ti chiami Phormula ma come fai a sapere che una goccia è 0,05? :D

Comunque ottima indicazione quindi 3/4 gocce nelle boccette da 30ml e diciamo 9/10 in quelle da 80 ml

Grazie

Scadenza inchiostri

Inviato: sabato 14 novembre 2020, 21:55
da Phormula
Sono laureato in chimica.

Ho detto all'incirca, chiaramente il volume di una goccia può variare notevolmente, ma come valore indicativo può andar bene.

Scadenza inchiostri

Inviato: sabato 14 novembre 2020, 22:07
da sansenri
io avrei detto un pelo meno, ma per approssimazione ci sta!
la goccia di un contagocce dipende ovviamente anche dal contagocce, tuttavia solitamente i contagocce che usiamo sono similari, ma la goccia di un composto a base di acqua ha una tendenza a formarsi sempre della stessa dimensione (è una esperienza comune, quante gocce gigantesche o piccolissime hai visto che si formino da un oggetto da cui gocciolino? dipende dalla densità dell'acqua, la tensione superficiale, forze di adesione, gravità - quelle della pioggia è un altra storia...) :D

Scadenza inchiostri

Inviato: sabato 21 novembre 2020, 16:18
da tosgio65
Phormula ha scritto: sabato 14 novembre 2020, 21:55 Sono laureato in chimica.

Ho detto all'incirca, chiaramente il volume di una goccia può variare notevolmente, ma come valore indicativo può andar bene.
da collega chimico approvo incondizionatamente quanto scritto.

Scadenza inchiostri

Inviato: martedì 24 novembre 2020, 15:23
da lucapolu
Di recente ho ricevuto una boccetta di inchiostro Pelikan 4001 Blu Royal lavabile da mia suocera. Osservando la confezione credo che risalga agli anni Ottanta perché oltre ad essere molto vintage il pellicano sulla confezione e sul tappo della boccetta ha due cuccioli. Non ho trovato né data di produzione né data di scadenza, solo un 78 sul fondo della confezione e un 78 e un 17 (il 17 scritto più in piccolo) sul fondo della boccetta ma non so cosa possano significare. L'odore non ha nulla di particolare: semplicemente puzza d'inchiostro! Usandolo mi sembra tutto nella norma. Vi allego una foto.

Scadenza inchiostri

Inviato: martedì 24 novembre 2020, 16:10
da vikingo60
Credo che sia anni 70, ne ho un paio così.