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Koten90 ha scritto: ↑domenica 11 dicembre 2022, 22:02 Sto vedendo I soliti sospetti di Bryan Singer del 1995. Mi è stato “suggerito” da un articolo che parlava dei 10 migliori cattivi della storia del cinema. Pare che Kevin Spacey sia stato fenomenale come in Seven

è uno dei miei film preferiti

e ci credo! Bellissimo!!!! Aveva ragione l’articolo

The Reach - Caccia All Uomo

The Pale Blue Eye su Netflix di Scott Cooper con un Christian Bale evidentemente non convintissimo e a ragione.
Il film è tratto dal noto romanzo di Loius Bayard ma, secondo me fallisce miseramente già dalle prime battute.
L'unica nota estremamente positiva, la splendida interpretazione di Harry Melling nei panni di Edgar Allan Poe.

tomcar ha scritto: ↑lunedì 23 gennaio 2023, 9:17 The Pale Blue Eye su Netflix di Scott Cooper con un Christian Bale evidentemente non convintissimo e a ragione.
Il film è tratto dal noto romanzo di Loius Bayard ma, secondo me fallisce miseramente già dalle prime battute.
L'unica nota estremamente positiva, la splendida interpretazione di Harry Melling nei panni di Edgar Allan Poe.

L'ho visto anche io sabato sera. Concordo sull'inespressività di Bale, ma lo trovo abbastanza corretto per il personaggio apatico che deve interpretare. La rivelazione a fine film me l'ha fatto rivalutare trovandolo più adeguato al ruolo.
Harry Melling è stata una sorpresa, visto che me lo ricordavo molto più in carne in Harry Potter (ultima sua interpretazione che ricordi). Piuttosto bravo!

Koten90 ha scritto: ↑lunedì 23 gennaio 2023, 9:36

tomcar ha scritto: ↑lunedì 23 gennaio 2023, 9:17 The Pale Blue Eye su Netflix di Scott Cooper con un Christian Bale evidentemente non convintissimo e a ragione.
Il film è tratto dal noto romanzo di Loius Bayard ma, secondo me fallisce miseramente già dalle prime battute.
L'unica nota estremamente positiva, la splendida interpretazione di Harry Melling nei panni di Edgar Allan Poe.

L'ho visto anche io sabato sera. Concordo sull'inespressività di Bale, ma lo trovo abbastanza corretto per il personaggio apatico che deve interpretare. La rivelazione a fine film me l'ha fatto rivalutare trovandolo più adeguato al ruolo.
Harry Melling è stata una sorpresa, visto che me lo ricordavo molto più in carne in Harry Potter (ultima sua interpretazione che ricordi). Piuttosto bravo!

L'apatia ci sta eccome, ma l'interpretazione di Bale in questo caso si fonda su una vecchia tecnica recitativa che mal sopporto quando non si sa che colore dare al personaggio: il sussurro. Bale è un grande attore, uno dei migliori in circolazione, secondo me, ma in questa pellicola non si sforza di trovare una cifra stilistica personale come fa di solito. Diciamo questo: se al posto di Bale avessi messo un altro attore di medio livello, probabilmente non avresti notato alcuna differenza.

Ah beh, ok. Non faccio caso alle tecniche recitative, mi basta che l’attore sia convincente

L'ho guardato anche io ieri sera.
Concordo col fatto che non sia stata la migliore interpretazione di Bale, ma il film nel complesso è riuscito comunque ad intrattenermi a sufficienza.
Mi piacerebbe però leggere il libro per riuscire a capire se l'effettiva espressività del personaggio sia stata azzeccata o meno.

Tra le pellicole in chiave giallo tratte da libri continuo a preferire la serie che vede Kenneth Branagh alla regia e nei panni di Poirot, secondo me fatti molto bene.

Mithril ha scritto: ↑lunedì 23 gennaio 2023, 10:15 L'ho guardato anche io ieri sera.
Concordo col fatto che non sia stata la migliore interpretazione di Bale, ma il film nel complesso è riuscito comunque ad intrattenermi a sufficienza.
Mi piacerebbe però leggere il libro per riuscire a capire se l'effettiva espressività del personaggio sia stata azzeccata o meno.

Tra le pellicole in chiave giallo tratte da libri continuo a preferire la serie che vede Kenneth Branagh alla regia e nei panni di Poirot, secondo me fatti molto bene.

Purtroppo sono un grande divoratore della bibliografia della Christie e in particolare del personaggio di Poirot anche scritto in chiave apocrifa e sono meno incline ad apprezzare gli adattamenti recenti di Branagh, in particolare il secondo film che ho trovato tremendo e completamente fuori fuoco. Ma son gusti.

Mithril ha scritto: ↑lunedì 23 gennaio 2023, 10:15 Tra le pellicole in chiave giallo tratte da libri continuo a preferire la serie che vede Kenneth Branagh alla regia e nei panni di Poirot, secondo me fatti molto bene.

Sono film interessanti, purtroppo non riesco ad apprezzarli appieno, per il primo "Assassinio sull'Orient Express" credo sia dovuto al bellissimo film di Sidney Lumet con un cast stellare, se immagino la storia del libro, la mia mente va a quelle immagini
Anche le libertà prese, rispetto al romanzo, non mi hanno convinto.

Gli ultimi film, che ho visto nel fine settimana, mi hanno fortemente deluso:
"Babylon", al cinema, non ne ho capito il senso, inoltre le 3 ore mi hanno messo a dura prova
"Lamborghini", in streaming, lo considero l'esempio di come non fare un film sulla biografia di un'uomo.

“The Equalizer” con Denzel Washington

Boris 4
Insegna come funzionano la televisione ed il cinema di oggi

"Il metodo Phil Stutz", di Jona Hill, Netflix.
Un documentario fuori dagli schemi su uno dei più famosi psicoterapeuti americani, presso cui lo stesso Jona Hill è tutt'ora in terapia.

Sotto il cielo delle Hawaii

Film di Cameron Crowe del 2015 che non conoscevo e che mi ha incuriosito ieri sera, sfogliando la Top 10 di Netflix.
Ho capito perché non lo conoscevo. Recitato male, girato peggio. Dispiace perché lo stesso regista ha sfornato Jerry Maguire e Vanilla Sky che non saranno capolavori ma non mi sono dispiaciuti all'epoca (e riguardo anche volentieri).