Novità in casa Leonardo
Inviato: sabato 9 luglio 2022, 15:56
non ci avevo pensato!
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non ci avevo pensato!
Hai espresso in pieno il mio pensieroSilvia1974 ha scritto: ↑sabato 9 luglio 2022, 17:34 Mi sono letta tutta la discussione. Sono molto contenta che Leonardo abbia deciso per questo salto di qualità: solo chi ha un’azienda può capire quanto sia difficile iniziare, farsi conoscere, crescere e cambiare, con tutti i rischi che comporta! Quindi in bocca al lupo a loro che ci stanno provando![]()
Anche io ho da poco comprato una loro penna e per un attimo mi son detta “mannaggia, se avessi aspettato un pochino”, però pazienza, anzi sarà il motivo per prenderne magari una seconda più avanti, chissà.
Sono anche io un neo possessore MM DNA e leggendo le nuove ho avuto un nano secondo di scoramento ma considerando che l'ho acquistata perché mi piaceva la resina, il suo colore e la profondità perché trovo la penna sia progettata e costruita bene, il sistema di caricamento è di qualità, ed il pennino un fine Flex scrive come ci si aspetta anzi ad onor del vero è lui che si lamenta della mia calligrafia, posso sostenere che tutto ciò non è mutato, manca il motivo per dispiacersi! Verrà realizzato un modello migliorie con pennino ed alimentatore fatto in casa, che affiancherà l'attuale produzione? Direi che è un ottima notizia per l'azienda che essendo di nicchia deve essere dinamica e per chi vorrà divertirsi con il nuovo modello. La penna più vecchia che ho è una Waterman 52 da quando è stata realizzata sono cambiati i pennini, i materiali i sistemi di caricamento, sono seguiti parecchi modelli eppure lei se ne infischia e continua a scrive perfettamente!! Mi unisco ai complimenti aggiungendo un in bocca al lupo ad un imprenditore che ha il coraggio in un momento nel quale per studiare una strategia industriale è bene consultare mago Merlino!!Silvia1974 ha scritto: ↑sabato 9 luglio 2022, 17:34 Mi sono letta tutta la discussione. Sono molto contenta che Leonardo abbia deciso per questo salto di qualità: solo chi ha un’azienda può capire quanto sia difficile iniziare, farsi conoscere, crescere e cambiare, con tutti i rischi che comporta! Quindi in bocca al lupo a loro che ci stanno provando![]()
Anche io ho da poco comprato una loro penna e per un attimo mi son detta “mannaggia, se avessi aspettato un pochino”, però pazienza, anzi sarà il motivo per prenderne magari una seconda più avanti, chissà.
Posso farti una domanda?Maruska ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 10:22 Buongiorno, la mia piccola azienda artigianale compie quest'anno 67 anni di attività, fu fondata da mio padre nel 1955. Io ci lavoro da 40 anni, so di costi, ricavi, entrate, uscite, bilanci, investimenti, leasing, rischio d'impresa. Non sono digiuna di cosa voglia dire mandare avanti un'azienda artigianale e NON cambio idea sulle scelte di Casa Leonardo.
Al momento non ti so rispondere, quando vedrò le nuove uscite di Leonardo potrò farmi un'idea più precisa. Bisogna anche vedere se parliamo di artigianato o di industria, in questo caso il discorso è ancora diverso.alfredop ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 12:28Posso farti una domanda?Maruska ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 10:22 Buongiorno, la mia piccola azienda artigianale compie quest'anno 67 anni di attività, fu fondata da mio padre nel 1955. Io ci lavoro da 40 anni, so di costi, ricavi, entrate, uscite, bilanci, investimenti, leasing, rischio d'impresa. Non sono digiuna di cosa voglia dire mandare avanti un'azienda artigianale e NON cambio idea sulle scelte di Casa Leonardo.
Anzi te la faccio a prescindere, la penseresti sempre cosi se i pennini fatti in casa debuttassero su una nuova linea di penne, ovvero un modello completamente nuovo?
Noi al momento abbiamo visto solo foto di prototipi, non sappiamo nulla di quello che sarà la strategia di Leonardo per introdurli. Magari i problemi che tu intravedi non ci saranno.
Alfredo
Sul mercato dell'usato è molto difficile fare una stima di cosa acquisterà e di cosa perderà di valore. Il collezionismo è imprevedibile, ne è un esempio la Montblanc Hemingway che quando uscì non fu accolta bene dal pubblico e col tempo invece è diventata una penna estremamente ricercata. Il pennino a rebbi lunghi da Aurora fu dismesso subito perché non piaceva, adesso è ricercato ed ha mercato nel mondo dell'usato/collezionismo.
Non sappiamo cosa diventerà Leonardo in futuro, e magari sarà ricercato dai collezionisti "il segno di un tempo preciso" dell'azienda: il collezionista tende a cercare ciò che non si trova più e/o che non è più prodotto. Chissà che non riuscirai a piazzare sul mercatino, qualora lo vorrai, le tue Leonardo ad una quotazione che ti stupirà.Mequbbal ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 4:05 Per questo considero le produzioni precedenti come segno di un tempo preciso... un po' come quando si guardano le foto che indicano lo scandire della vita di una persona, o si legge la sua biografia (rendendosi conto che ogni momento ben vissuto, anche se propedeutico al successivo, ha in sé un valore unico).
sono d'accordo con teAlpha7 ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 15:01 Peraltro non è chiaro se produrranno in house solo i pennini in oro o anche quelli in acciaio..
A mio avviso avrebbe una certa logica mantenere la linea jowo in acciaio per continuare ad offrire anche penne dal costo più contenuto rispetto a quelle con pennino in oro e conduttore in ebanite.
Anche se non necessariamente un pennino in acciaio fatto in casa deve costare molto di più di un JoWo OEM.Alpha7 ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 15:01 Peraltro non è chiaro se produrranno in house solo i pennini in oro o anche quelli in acciaio..
A mio avviso avrebbe una certa logica mantenere la linea jowo in acciaio per continuare ad offrire anche penne dal costo più contenuto rispetto a quelle con pennino in oro e conduttore in ebanite.
Speriamo, anche se in genere le novità (che implicano a monte investimenti) si fanno pagare. Spesso di più di un buon prodotto per certi versi standard o comunque già pronto e presente da anni sul mercato.maylota ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 20:31Anche se non necessariamente un pennino in acciaio fatto in casa deve costare molto di più di un JoWo OEM.Alpha7 ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 15:01 Peraltro non è chiaro se produrranno in house solo i pennini in oro o anche quelli in acciaio..
A mio avviso avrebbe una certa logica mantenere la linea jowo in acciaio per continuare ad offrire anche penne dal costo più contenuto rispetto a quelle con pennino in oro e conduttore in ebanite.
Così come non credo il pennino oro fatto in casa avrà un prezzo significativamente diverso da quello vecchio.