Un successo per decenni: la Parker 45

[A Casirati]

Una foto dei cappucci

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ed ecco una foto dell’interno del fusto, l’ho puntata verso una lampada, in modo che la parte in plastica bianca lasciasse passare la luce, spero si capisca

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I cappucci sono ante 1970. Grazie anche per la foto dell'interno del codale.

[A Casirati]

Con una scelta molto saggia, sin dall'introduzione della sua prima stilografica (anche) a cartuccia, la 45 appunto, Parker fece la scelta di non modificare mai l'attacco, adottandolo naturalmente anche per i propri converter.
Ecco la mia Custom degli anni Sessanta, alimentata da un converter moderno.

[Tribbo]

Con una scelta molto saggia, sin dall'introduzione della sua prima stilografica (anche) a cartuccia, la 45 appunto, Parker fece la scelta di non modificare mai l'attacco, adottandolo naturalmente anche per i propri converter.
Ecco la mia Custom degli anni Sessanta, alimentata da un converter moderno.
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Magnifica! Ne ho comprata una ultimamente ed è... imbarazzante quanto scrive bene! Estetica e prestazioni in una penna robusta da usare tutti i giorni.. una vera lezione di umiltà per tante mie penne mooolto più costose ma che si sognano un tale piacere di scrittura!

Una di quelle penne che veramente meriterebbero di essere collezionate

[Esme]

Una di quelle penne che veramente meriterebbero di essere collezionate

Al contadino non fare sapere...

[A Casirati]

Con una scelta molto saggia, sin dall'introduzione della sua prima stilografica (anche) a cartuccia, la 45 appunto, Parker fece la scelta di non modificare mai l'attacco, adottandolo naturalmente anche per i propri converter.
Ecco la mia Custom degli anni Sessanta, alimentata da un converter moderno.
20230112_092709.jpg

Magnifica! Ne ho comprata una ultimamente ed è... imbarazzante quanto scrive bene! Estetica e prestazioni in una penna robusta da usare tutti i giorni.. una vera lezione di umiltà per tante mie penne mooolto più costose ma che si sognano un tale piacere di scrittura!

Una di quelle penne che veramente meriterebbero di essere collezionate

Concordo pienamente!

[A Casirati]

Ecco il mio primo acquisto dell'anno nuovo: due Parker 45 (una Flighter GT ed una Custom) post 1970, nuove, nella loro scatola originale, con certificato, cartucce di cortesia (quella della Flighter è nascosta sotto il vassoio) e, per la Custom, converter originale.
Ringrazio fabiol per la gentile segnalazione sul forum.

[effebi56]

È possibile che siano stati prodotti esemplari di Parker 45 senza numero seriale impresso sulla sezione?
Me ne stanno offrendo una che non c'è l'ha, pur avendo lettera che identifica il pennino impressa sulla parte avvistata della sezione, e converter di origine.
Sono stati prodotti cloni di questa penna che possono aver generato commistioni dando origine ad esemplari frankenpen?

[Esme]

Tutte le mie quattro P45 non hanno numeri seriali e se non ricordo male questa cosa è specificata anche su alcuni dei siti di riferimento (poi controllo).

Riguardo ai cloni: Hero80, Hero800 e Moonman80.
Ma non sono cloni nel senso brutto: c'è un'avvincente storia sul perché Hero possa produrre lecitamente questa penna, storia che se trovo il tempo posteró perché è interessante.
La Hero80 è peró non facilmente trovabile, e forse è da considerarsi più preziosa dal punto di vista del collezionista.
La Hero800 e la Moonman80 sono quasi sempre compatibili per quanto riguarda la sezione (e non hanno i problemi di restringimento della P45) ma i fusti hanno sensibili differenze.

[Giulius12]

È possibile che siano stati prodotti esemplari di Parker 45 senza numero seriale impresso sulla sezione?

Sicuramente tutte le prime produzioni, precedenti al 1970, sono senza seriale, entrambe le mie, infatti, ne sono sprovviste

[Esme]

Ah, ovviamente c'è la Eversharp da cui Parker è partita per realizzare la 45.
La sezione è simile, ma non uguale, il fusto è più corrispondente, ma non so se per dimensioni siano intercambiabili.

[effebi56]

Vi ringrazio per le vostre opinioni.
In sintesi le 45 senza numero di serie possono a tutti gli effetti essere considerate originali.

[A Casirati]

È possibile che siano stati prodotti esemplari di Parker 45 senza numero seriale impresso sulla sezione?
Me ne stanno offrendo una che non c'è l'ha, pur avendo lettera che identifica il pennino impressa sulla parte avvistata della sezione, e converter di origine.
Sono stati prodotti cloni di questa penna che possono aver generato commistioni dando origine ad esemplari frankenpen?

Le frankenpen sono sempre possibili, ma la mancanza del numero di serie non è affatto inusuale nelle Parker 45.
Quale modello ti hanno offerto?

[A Casirati]

A proposito di varianti, in un video su Youtube (https://youtu.be/ygHGXZVesc8) viene mostrato un set stilografica - penna a sfera con cappuccio dorato e corpo in colore grigio medio. La combinazione cappuccio dorato e corpo in polistirene è tipico del modello Custom, che però non sapevo contemplasse colori diversi dal nero.
Il cappuccio in effetti è diverso da quello della Custom, perché è caratterizzato da rigature longitudinali non intervallate da spazi lisci. Non risulta neppure la scritta "rolled gold".
La matita è del tutto analoga, il che tende ad escludere una frankenpen, con l'accoppiamento d'un cappuccio dorato con un corpo d'una Classic.
Il set fu prodotto in Canada: una versione per quel mercato?

[A Casirati]

Vi ringrazio per le vostre opinioni.
In sintesi le 45 senza numero di serie possono a tutti gli effetti essere considerate originali.

Senz'altro.

[Esme]

Il set fu prodotto in Canada: una versione per quel mercato?

Proprio in questi giorni ho letto di varianti fatte apposta per il mercato Canadese, cosa che mi aveva colpito, ma accidenti non mi ricordo più su quale fonte.
Stavo approfondendo la questione delle Hero80 e ho letto anche siti cinesi (con il traduttore automatico escono cose terrificanti...).
Se riesco a ricordarmi dove avevo reperito l'informazione metto il link.