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La mia purtroppo ha continui momenti d'incertezza, tratto non costante. Secondo voi come posso fare per aumentarne il flusso?

Wall ha scritto: ↑domenica 19 aprile 2020, 17:16 La mia purtroppo ha continui momenti d'incertezza, tratto non costante. Secondo voi come posso fare per aumentarne il flusso?

Hai smontato l'alimentatore ?

No, come si fa e cosa potrei fare?
Che tipo di intervento mi consiglieresti di fare?

Non so quanto tempo c'ho messo per farla funzionare di nuovo. È stato istruttivo ma lungo e complicato.

Nella mia era un problema di geometria del pennino e l'alimentatore non era il responsabile.

Comincia col guardare con una lente che succede all'inchiostro quando non scrive più.

Forse trovi che non è sulla punta e quando premi, torna indietro.

Ma prima provaci un Waterman o l'Aurora Nero

Wall ha scritto: ↑domenica 19 aprile 2020, 18:12 No, come si fa e cosa potrei fare?
Che tipo di intervento mi consiglieresti di fare?

Il gruppo scrittura è ad innesto, afferralo, magari con un pezzo di camera d'aria o altro materiale gommoso per fare "grip"...io non avendo nulla del genere, ho semplicemente usato della carta casa (rotolone), quindi ruotalo tirandolo verso il basso. Un po' di coraggio e decisione e viene via..non è una montblac, il danno economico sarebbe comunque sopportabile.

Ottorino ha scritto: ↑domenica 19 aprile 2020, 18:53 Non so quanto tempo c'ho messo per farla funzionare di nuovo. È stato istruttivo ma lungo e complicato.

Nella mia era un problema di geometria del pennino e l'alimentatore non era il responsabile.

Comincia col guardare con una lente che succede all'inchiostro quando non scrive più.

Forse trovi che non è sulla punta e quando premi, torna indietro.

Ma prima provaci un Waterman o l'Aurora Nero

Aveva i rebbi disallineati ?

No. Aveva la fessura troppo parallela.

Ottorino ha scritto: ↑domenica 19 aprile 2020, 21:41 No. Aveva la fessura troppo parallela.

Scusami Ottorino, potresti chiarire meglio ? Lo spacco tra i rebbi non deve essere parallelo ? Va stretto alla punta o allargato?

ASTROLUX ha scritto: ↑domenica 19 aprile 2020, 23:29 Lo spacco tra i rebbi non deve essere parallelo ? Va stretto alla punta o allargato?

Deve stringere in punta, senza però serrare troppo. L'ideale è che ci sia una quantità di luce davvero minima, ma comunque presente.

ASTROLUX ha scritto: ↑domenica 19 aprile 2020, 23:29Scusami Ottorino, potresti chiarire meglio ? Lo spacco tra i rebbi non deve essere parallelo ? Va stretto alla punta o allargato?

La forma a V rovescia richiama inchiostro in punta, le altre no. Sentiamo che ci racconta Wall sul suo esemplare.

Ho comunque l'impressione che l'acciaio di questo pennino non si lasci bagnare molto facilmente e la penna sia di conseguenza molto sensibile al tipo d'inchiostro.

Lascio però la parola a Monet, che ha una conoscenza teorico/pratica/professionale sui "fluidi colorati" molto superiore alla mia.

Queste penne vengono vendute con due misure di pennino :0.3 e 0.5, quale hai preso ?
[/quote]

non l'ho specificato e non me ne sono accorto....0.5

Ciao, perdonate la risposta tardiva. Ho tolto il gruppo alimentatore/pennino sfilandolo (con facilità) dal resto della penna, eccolo: E' possibile rimuovere, con la stessa tecnica anche il pennino dall'alimentatore? Magari con una bella pulizia la situazione potrebbe migliorare!

Poi ho cercato di controllare la geometria del pennino ma non dispongo, al momento, di una lente abbastanza potente.
Vi mostro due foto (fate col cellulare) fatte in controluce:
FRONTE PENNINO:
RETRO PENNINO:
un po' di luce passa quindi potrebbe essere a posto?
Che ne dite?

Fai piano. Non smontare nulla. Si rischia di prendere la strada sbagliata e perdersi

Quando scrivi e si ferma, guarda - anche senza lente - se quando premi l'inchiostro torna indietro

Ottorino ha scritto: ↑lunedì 20 aprile 2020, 7:52 La forma a V rovescia richiama inchiostro in punta, le altre no. Sentiamo che ci racconta Wall sul suo esemplare.

Ho comunque l'impressione che l'acciaio di questo pennino non si lasci bagnare molto facilmente e la penna sia di conseguenza molto sensibile al tipo d'inchiostro.

Lascio però la parola a Monet, che ha una conoscenza teorico/pratica/professionale sui "fluidi colorati" molto superiore alla mia.

Ottorino, mi ritrovo con te. A parità di tutto, con alcuni inchiostri diventa impossibile, semplicemente non scrive, non arriva niente in punta (esempio, Diamine Aurora Borealis); con altri va invece benissimo (tanto per rimanere in colori analoghi, Rohrer Verdigris ed Edelstein Aquamarine). Ero arrivato alla tua stessa conclusione.
Tra l'altro, mi era capitato qualcosa di simile con un'altra WingSung (un clone della Prera) e pennino simile: in quel caso, cambiando il pennino con un Pilot recuperato da una MR, andava tutto a posto. Ergo...