Si tratta della piccola e sottile Hero 1093, un modello definito come "scolastico", comprato per pochi Euro in una grande cartolibreria di Fuzhou road (la via di Shanghai in cui sono concentrati molti negozi o grandi magazzini specializzati in cartoleria, perfetta per noi maniaci delle stilografiche
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E' in metallo, il che contribuisce ad aumentare un poco il suo peso che, considerate le dimensioni, con altri materiali sarebbe veramente ridottissimo.
La lunghezza da chiusa è di soli 13 cm, giusti giusti, e la circonferenza è simile alle Aurora sottili come la Marco Polo.
Il sistema di caricamento è a converter di tipo economico, molto semplice e per il momento efficiente. In alternativa credo siano utilizzabili le normali cartucce Hero.
Vi allego qualche foto di questa piccola cinesina.
Sono abituato a "fare ruotare" le mie stilografiche, per cui difficilmente ne tengo in uso una per più di due ricariche, ma dopo due settimane di scrittura abbastanza intensa mi ritrovo ancora con questa piccola Hero nella borsa. I motivi sono essenzialmente due:
1) La penna soffre di croniche false partenze, ogni volta che fermo la scrittura per più di una ventina di secondi ho problemi a riprendere. E allora continuo ad utilizzarla, nella speranza che con l'uso il problema si riduca.
2) Quando scrive regolarmente usare questa piccola penna è veramente un piacere, almeno per me che non ho mani particolarmente grandi.
Il tratto è una sorta di fine (ma un fine "generoso", vicino agli gli standard europei) e il flusso è perfetto, almeno per i miei gusti. Personalmente non amo le stilografiche che irrorano la carta, per cui o si utilizza una carta di qualità notevole oppure si ottiene un effetto "carta assorbente"...
Fino ad ora ho utilizzato un inchiostro cinese piuttosto fluido, un nero non molto intenso, "Picasso Art Collection", definito sulla confezione come "High grade writing ink"... A parte la definizione roboante a me non sembra poi male.
Quasi ad ogni ricarica ho pulito la penna con acqua e una goccia di sapone, sciacquando poi il tutto... ma nulla da fare: il problema cronico di falsa partenza non scompare, anche se forse si è un pochino ridotto.
Insisto nell'uso, anche perchè ormai mi sto affezionando a questa modesta stilografica, che però senza il grave problema delle partenze incerte avrebbe una qualità di scrittura ben superiore al suo prezzo.
Ho portato dalla Cina una notevole quantità di stilografiche: diverse Hero (tra cui alcuni cloni delle Lamy Safari ... incredibile come copiano
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Ciao