Estetica
Allego uno scatto mio fatto di fretta col cellulare per mostrare come è il colore dopo tutti questi anni (lo schiarimento da nero a verdemarrone delle parti esposte dipende dall'ossidazione della componente sulfurea nel materiale di cui è costituito il corpo della penna; sotto il cappuccio la penna è nera). Si può intravedere nella foto anche il motivo grecato di decorazione, ancora perfettamente visibile. Le scritte sul corpo sono parzialmente visibili.
Le foto del venditore, fatte con una luce diversa in cui il colore non si coglie bene (ma era precisato nell'annuncio) ma si vedono molto meglio i dettagli, le trovate invece qui: http://imgur.com/a/RQUmP Se la scritta sulla clip è veritiera la penna è del 1928 e per avere 86 anni se li porta bene, infatti sia la clip che la levetta mostrano minimi segni del tempo. Il pennino per quello che ne capisco io mi sembra ottimamente conservato e le scritte sono perfette. Idem per l'alimentatore che sembra nuovo.
Assegnerei come voto per l'estetica 3 su 5 per via della discolorazione, ma in ogni caso non è certo il motivo per cui ho comprato questa penna.
Ergonomia
Io di solito prediligo penne più corpose ma il fatto è che comunque questa penna si impugna bene. Si capisce che erano oggetti fatti per scrivere e non per essere ammirati. E io infatti ci scrivo, senza particolari problemi. Darei un bel 4 su 5.
Funzionamento
La penna ha un sistema di caricamento a levetta. Non sono un esperto, ma mi sembra funzionare perfettamente e mi sembra anche più semplice da pulire che non una penna a stantuffo. Il lato negativo è che bisogna stare attenti che l'acqua non entri nella finestrella. In ogni caso per una penna quasi secolare secondo me va più che bene e assegnerei un bel 5 su 5.
Scrittura
Ed eccoci al punto più importante. Come scrive? Beh, premesso che non sono un esperto, direi molto bene. I rebbi del pennino si allargano praticamente appoggiando la penna sulla carta e arrivano a 2 mm ben abbondanti senza sforzo per tornare subito assieme rilassando la pressione. Bisogna impugnare la penna sempre bene, non ci si può permettere una rotazione anche minima e ovviamente non si può spingere... Un mancino impazzirebbe all'istante con questo pennino, ma con un minimo di disciplina è veramente divertente quello che si riesce a fare, e io sono scarsissimo: come si può vedere da una delle foto del venditore nel link soprastante, uno un po' più abile riesce a tirarci fuori cose veramente pregevoli, ma anche io riesco a scrivere in maniera interessante. La penna non è comodissima per scrivere veloci appunti con calligrafia minuta, ma d'altra parte non nasce per quello. Qui non posso che dare un 5 su 5.
Qualità / prezzo
Ecco, questo è il punto un po' delicato, perché questi benedetti pennini superflessibili hanno il loro costo... Costo che è giustificato dal fatto che non si fanno più come un tempo, ma rimane sempre elevato. Non voglio dire quanto ho pagato la penna, ma assegno un 4 su 5, da bravo genovese.
Riassunto
Estetica 3
Ergonomia 4
Funzionamento 5
Scrittura 5
Q/P 4
Totale 21 su 25
Voto finale: 4 e 1/2
Il totale darebbe un po' meno del voto finale, ma ho comprato questa penna per come scrive, e da questo punto di vista niente da dire, quindi ritengo corretto far pesare maggiormente quel fattore.
Complimenti a chi è arrivato a leggere sin qui!
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