Un amico mi ha portato un pennino Minerva che aveva visto giorni migliori:
Dopo un po' di lavoro con i miei attrezzi, ecco il risultato:
Non male, no?
Roberto
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L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione. (O. WIlde)
Niente male davvero, anzi complimenti, mi pare un restauro veramente ben riuscito. Però non puoi nascondere la mano dopo aver lanciato il sasso, ora ci devi pure raccontare come hai fatto!!
Va bene, non c'è problema!
Innanzitutto ho ripristinato la concavità del pennino usando un attrezzo autocostruito facendo prendere la forma di un tronco di cono a della resina epossidica. Il pennino è stato adagiato a faccia in giù nella "cava" risultante, posizionato al punto giusto, e poi su di esso ho passato un attrezzo terminante con una sferetta d'agata (anche questo autocostruito).
Dopodichè con delle pinzette ho riaddrizzato le punte riportando le semisfere d'iridio a coincidere.
Ho poi nuovamente rimesso il pennino nella cava e ho passato un tubicino d'acciaio per lisciare il tutto.
Una lucidata con il dremel e le varie spazzole... e voilà
Roberto
Roberto
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L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione. (O. WIlde)