come da titolo, ieri sera, rovistando nei cassetti di una vecchia scrivania appartenuta al mio defunto zio, che non venivano aperti da parecchi anni, è saltata fuori la gradita sorpresa: una vecchia stilografica in resina nera, con la clip tutta inverdita: marca Matador, modello 120 "PRESBITERO-click", pennino in acciaio dorato misura M, caricamento a pistone (perfettamente funzionante dopo non so quanti anni di inutilizzo!), sezione trasparente per vedere il livello dell'inchiostro.
La particolarità, per una penna di quell'epoca (anni '40-'50) è il design del tappo: è a scatto, da qui la denominazione "click". Da quel che ho letto su wiki, le Matador furono tra le prime stilografiche ad avere un design di quel tipo al posto del classico attacco "a vite", e la casa brevettò il sistema.
Credo appartenesse a mio nonno materno, buonanima, passato a miglior vita parecchi anni prima che io nascessi.
La penna è in condizioni estetiche e funzionali ottime, tranne per il cappuccio, che presenta una scheggiatura all'attacco della clip e alcuni altri segni dell'età.
Preso dall'emozione, ho dato una ripulita alla clip ed all'anello del cappuccio, ho ripulito il serbatoio con qualche carico di acqua tiepida per rimuovere i residui di inchiostro vecchio, e ho poi riempito con inchiostro Private Reserve Cosmic Cobalt. Il pistone va perfettamente, la penna non trafila nulla. Perfetto.
La soddisfazione più grande doveva ancora arrivare: inizio a scrivere qualcosa e....wow!!!
Scopro che il pennino e scorrevole, morbido, bagnato e con un gran bel flex!
Davvero una bellissima sorpresa, sia per l'oggetto di per sè, che per l'intrinseco valore affettivo

Di seguito alcune foto (brutte) della penna e un paio di rapide scritte su carta leggera da block notes: