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Pennino Omas

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
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roberto v
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Pennino Omas

Messaggio da roberto v »

Questo è il pennino dello Stiloforo Omas che ho postato nella sezione delle Omas:

Immagine

E questo è lo stesso, dopo averci messo un po' le mani per renderlo utilizzabile:

Immagine

Non male, no? ;)
Roberto
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piccardi
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Re: Pennino Omas

Messaggio da piccardi »

Non male?
Sei un po' troppo modesto... Direi che hai fatto un lavoro di grande qualità.

Dovresti però anche raccontarci come hai fatto, o è un segreto di lavorazione ?

Simone
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roberto v
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Re: Pennino Omas

Messaggio da roberto v »

Ma figurati, nessun segreto!

Ho semplicemente usato un paio di pinze da modellismo in acciaio, che hanno le punte sottili e senza zigrinatura all'interno, che così non lasciano i segni dei "morsi".

Con esse, ho afferrato la punta storta del pennino esattamente a fianco del punto in cui era piegata e l'ho ricurvata al contrario in modo da farla tornare alla situazione precedente. L'importante è stare attenti all'iridio, che non deve MAI finire a contatto delle pinze, e mantenere il più possibile dritto il taglio del pennino stesso, in modo da non formare curve e in modo che le due punte d'iridio si trovino a combaciare.

Si raggiunge questo risultato lavorando con calma, per gradi, e tenendo presente che l'oro è duttile e quindi è possibile comunque intervenire se si fa qualche (piccola) sovracorrezione.

Una volta allineate le punte, bisogna vedere che siano allineate anche lateralmente, cosa che di solito non è. Per riportarle alla posizione originaria, dopo la solita pinza per il lavoro più grosso, uso un piccolo pezzo d'agata (una piccola pietra che ho comprato ad un mercatino) bello lucido e tenendo il pennino con la faccia verso il basso e poggiato su una base di legno duro leggermente concava (autocostruita) passo la pietra sul pennino e lo spiano, sempre stando attento all'iridio. Con questo attrezzo si lisciano le lance. Poi procedo con una leggera carteggiatura (se ce n'è bisogno) con carte abrasive specifiche (1000, 1500, 2000 e superiori) per togliere i segnetti delle pinze, una lucidata e via!
Roberto
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Re: Pennino Omas

Messaggio da piccardi »

Interessante l'uso dell'agata, io avevo pensato a tentare di usare in maniera simile un cilindretto di legno duro (tipo quello usato per fare le bacchette da batteria) stondato in punta. Solo che mi è sempre mancata una base di appoggio adatta. Mi era anche venuta l'idea di usare diverse bacchette con diverse curvature che riprendessero quelle dei pennini, ma non ho mai avuto la possibilità di realizzare nulla. In effetti appoggiarli a faccia in giù dovrebbe anche essere più sicuro. Devo sentire un amico falegname se mi può dare una mano.

Per le pinzette mi sa che devo andare a cercare. Le uniche che ho senza zigrinatura sono troppo grosse (~3mm nel punto più stretto) e per lavori di fino come quello non credo siano adatte. La cosa poi richiede anche un po' di buona manualità,e con quella non è che mi senta tanto a mio agio.

Simone
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Re: Pennino Omas

Messaggio da roberto v »

L'agata è usata dagli orafi proprio per lucidare l'oro e per togliere i piccoli segnetti. Ho anche una piastra in acciaio su cui poggiare il pennino quando devo togliere delle botte e allora uso una specie di punzone tondo e levigato con un martelletto. Infatti è più semplice toglierli in questo modo che non "lisciando" a forza la superficie.

Mi piacerebbe molto avere un blocchetto per la riaddrizzatura dei pennini, ma purtroppo non sono di facile reperibilità in quanto non più prodotti. Se trovassi qualcuno in grado di scavare un cono sufficientemente lungo in una barra di ferro e poi tagliarla a metà, avremmo due blocchetti belli e pronti. E' vero che mancherebbe la parte convessa, ma sarebbe già un bel passo.

Per le pinze, l'importante è che siano abbastanza robuste da non flettere quando le usi, per cui molte di quelle da elettrotecnica non vanno bene.

Vorrei provare quelle con le punte interamente arrotondate, che sicuramente non lasciano tracce, ma non so se ci si riesce a lavorare bene senza che i "pezzi" scappino.
Roberto
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Re: Pennino Omas

Messaggio da david63 »

sicuramente se il pennino viene scaldato si ha una facilitazione nel raddrizzarlo
io ho provato così .. però è complicato maneggiarlo a nudo
ci sono riuscito ma non vi dico quello che mi sono dovuto inventare per
maneggiarlo. Certo che la passione a volte fa fare cose .. quasi assurde.
Comunque grazie per il consiglio dell'agata ... ci proverò in futuro.
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roberto v
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Re: Pennino Omas

Messaggio da roberto v »

Attento a non surriscaldare il pennino, che perde la tempera...
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