Qualche mese or sono, approfittando di uno sconto,
ho acquistato un roller “Caran d’Ache Léman Bicolor” giallo. Estetica – per i miei gusti – semplicemente perfetta, materiali che trasmettono una sensazione di grande solidità e, dulcis in fundo, refill neri finora ottimi. La penna mi piace a tal punto che ho deciso di comprare anche la versione arancione (“zafferano”, stando alla denominazione ufficiale), anche stavolta con un ottimo sconto (meno della metà). La differenza, oltre al colore esterno, sta nel diverso materiale della sezione (resina nera / metallo) e nel fatto che la versione gialla non è più in produzione.
Perché non la stilografica? Semplice: dopo averla provata diverse volte, sono arrivato alla conclusione che il pennino Fine è davvero troppo abbondante per i miei gusti. Dato che volevo in ogni caso acquistare un altro modello della collezione Léman Bicolor, scartando la penna a sfera, la scelta è presto fatta… Non ha il fascino di una stilo, ovviamente; talvolta anche la prevedibile, buona qualità di un roller che scrive come si deve ha però i suoi vantaggi. ☺
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«La vida no es la que uno vivió, sino la que uno recuerda, y cómo la recuerda para contarla» GGM
