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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Kaweco Sport
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Ciao a tutti, anche io ho acquistato questa penna con pennino F e appena arrivatami ci ho messo la cartuccia e ho cominciato a scriverci senza fare alcun lavaggio.
Dopo due giorni di utilizzo il flusso di inchiostro non mi soddisfa molto è molto stitico, ora ho tolto tutto e ho messo il blocco pennino in un bicchiere d'acqua con una goccia di detersivo per piatti come letto in questa discussione. Quanto la devo lasciare immersa? Questo lavaggio dovrebbe "sbloccare" il flusso che da quanto leggo dovrebbe essere invece abbondante? Grazie!
Giulio
Dopo due giorni di utilizzo il flusso di inchiostro non mi soddisfa molto è molto stitico, ora ho tolto tutto e ho messo il blocco pennino in un bicchiere d'acqua con una goccia di detersivo per piatti come letto in questa discussione. Quanto la devo lasciare immersa? Questo lavaggio dovrebbe "sbloccare" il flusso che da quanto leggo dovrebbe essere invece abbondante? Grazie!
Giulio
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Basta una mezz'ora. Poi è importante sciacquare molto bene, eventualmente forzando il flusso d'acqua a temperatura ambiente mediante una siringa sulla quale avrai montato il corpo vuoto di una cartuccia tagliato in fondo, in modo tale che si inserisca sulla parte posteriore dell'alimentatore. Ora sono in ufficio ma se serve più tardi posso postare una foto per chiarire meglio.
Normalmente, questo trattamento è in grado di rimuovere tutti i residui di lavorazione e riporta la penna alle sue ottime prestazioni, anche in termini di flusso.
Facci sapere!
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Alberto Casirati
"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
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Ma è GENIALE! perdonatemi ma sono un neofita e certi trucchetti non li so
Ho capito benissimo e ho proceduto! Che dire tutta un'altra penna ora scrive benissimo! Aveva decisamente bisogno di un lavaggio pre-utilizzo!
Grazie della dritta utilizzerò questo metodo anche in futuro per lavare le penne
Giulio
Ho capito benissimo e ho proceduto! Che dire tutta un'altra penna ora scrive benissimo! Aveva decisamente bisogno di un lavaggio pre-utilizzo!
Grazie della dritta utilizzerò questo metodo anche in futuro per lavare le penne
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- Irishtales
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Alberto hai un'inventiva notevole, comunque avendo la penna un attacco universale per le cartucce, ammesso che lo si abbia a disposizione va benissimo un converter universale anche da pochi centesimi, per lavare la penna forzando l'acqua con cicli di carica e scarica.
Il flusso della penna - almeno della mia - è equilibrato, non è certo esiguo ma nemmeno abbondante. Non ho ancora provato sulla Sport le cartucce Kaweco che mi hanno inviato in omaggio.
Il flusso della penna - almeno della mia - è equilibrato, non è certo esiguo ma nemmeno abbondante. Non ho ancora provato sulla Sport le cartucce Kaweco che mi hanno inviato in omaggio.
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
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Gent.mo, Casirati, saresti così gentile da postare la foto per me?A Casirati ha scritto:Basta una mezz'ora. Poi è importante sciacquare molto bene, eventualmente forzando il flusso d'acqua a temperatura ambiente. Ora sono in ufficio ma se serve più tardi posso postare una foto per chiarire meglio.
Normalmente, questo trattamento è in grado di rimuovere tutti i residui di lavorazione e riporta la penna alle sue ottime prestazioni, anche in termini di flusso.
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A differenza di Giuliot, io non ho capito bene come costruire la siringa ai fini del lavaggio dell'alimentatore.
Ti ringrazio molto.
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non è farina del mio sacco: ho copiato!Irishtales ha scritto:Alberto hai un'inventiva notevole
Forse, però, la siringa ha un vantaggio: può imprimere all'acqua una pressione maggiore, con effetti benefici sulla pulizia.
Io le uso correntemente (nero e blu) e mi trovo molto bene.Irishtales ha scritto:Non ho ancora provato sulla Sport le cartucce Kaweco che mi hanno inviato in omaggio.
Ultima modifica di A Casirati il giovedì 8 maggio 2014, 21:21, modificato 2 volte in totale.
Alberto Casirati
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Ma certo! Dammi giusto il tempo di arrivare a casa. Sarà un piacere.lucaghiara ha scritto:Gent.mo, Casirati, saresti così gentile da postare la foto per me?A Casirati ha scritto:Basta una mezz'ora. Poi è importante sciacquare molto bene, eventualmente forzando il flusso d'acqua a temperatura ambiente. Ora sono in ufficio ma se serve più tardi posso postare una foto per chiarire meglio.
Normalmente, questo trattamento è in grado di rimuovere tutti i residui di lavorazione e riporta la penna alle sue ottime prestazioni, anche in termini di flusso.
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A differenza di Giuliot, io non ho capito bene come costruire la siringa ai fini del lavaggio dell'alimentatore.
Ti ringrazio molto.
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Ed eccola qui la siringa per il lavaggio, con porta ago azzurro innestato (e naturalmente ago rimosso) e cartuccia tagliata ad entrambe le estremità:
Come dicono gli inglesi: "it's as simple as that!".
Una di queste si adatta perfettamente all'innesto azzurro sulla siringa, mentre l'altra è di diametro esatto per essere inserita nella sezione della Kaweco Sport:
Naturalmente, l'acqua viene aspirata prima di innestare la cartuccia nella sezione, poi si aziona lo stantuffo della siringa, espellendo l'acqua alla pressione desiderata attraverso l'alimentatore ed il pennino.Come dicono gli inglesi: "it's as simple as that!".
Alberto Casirati
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Io uso questa:
Comprata in farmacia per pochi euro, molto pratica e, secondo me, efficace.
Ne esistono di varie misure, non ricordo la mia, ma e' facile valutare quella piu' adatta (forse la piu' piccola)
Geraldo.
Comprata in farmacia per pochi euro, molto pratica e, secondo me, efficace.
Ne esistono di varie misure, non ricordo la mia, ma e' facile valutare quella piu' adatta (forse la piu' piccola)
Geraldo.
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Geraldo, non ci si crede... ma l'estremita' di questa peretta entra nel corpo della penna ?gbiotti ha scritto:Ne esistono di varie misure, non ricordo la mia, ma e' facile valutare quella piu' adatta (forse la piu' piccola)
(mi rendo conto che siamo al limite della violazione della fascia protetta...)
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Anch'io uso la siringa modificata, ne ho realizzata una dieci anni fa e continuo ad usare quella.
Ho realizzato anche gli attacchi "standard", "Lamy" e "Aurora".
Ho visto che la soluzione migliore è innestare la siringa, aspirare lentamente fino a riempirla, aspettare una decina di minuti lasciando il pennino immerso in un bicchiere d'acqua ed espellere.
In questo modo si dà tempo all'acqua di sciogliere eventuali tracce di inchiostro. Il flussaggio rapido non è così efficiente.
Alla fine bastano due-tre cicli con aria per rimuovere eventuali tracce di umidità, preceduti da un flussaggio con acqua distillata se si vogliono evitare tracce di calcare.
Avevo preso in considerazione la peretta, ma ho visto che la siringa funziona meglio, perché posso aspirare direttamente dal pennino, come quando si carica un converter, e non ho il patema d'animo che la gomma col tempo possa rilasciare frammenti che vanno ad intasare l'alimentatore.
Ho realizzato anche gli attacchi "standard", "Lamy" e "Aurora".
Ho visto che la soluzione migliore è innestare la siringa, aspirare lentamente fino a riempirla, aspettare una decina di minuti lasciando il pennino immerso in un bicchiere d'acqua ed espellere.
In questo modo si dà tempo all'acqua di sciogliere eventuali tracce di inchiostro. Il flussaggio rapido non è così efficiente.
Alla fine bastano due-tre cicli con aria per rimuovere eventuali tracce di umidità, preceduti da un flussaggio con acqua distillata se si vogliono evitare tracce di calcare.
Avevo preso in considerazione la peretta, ma ho visto che la siringa funziona meglio, perché posso aspirare direttamente dal pennino, come quando si carica un converter, e non ho il patema d'animo che la gomma col tempo possa rilasciare frammenti che vanno ad intasare l'alimentatore.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
- nmaggiore
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quindi una siringa modificata come ha fatto Alberto, cioè (senza ago e) con la cartuccia innestata tagliata ad entrambe le estremità ?Phormula ha scritto:Anch'io uso la siringa modificata, ne ho realizzata una dieci anni fa e continuo ad usare quella.
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Essenzialmente si, io l'ho tagliata solo sul fondo, la parte con l'attacco l'ho lasciata invariata.
Dopo qualche anno la devi sostituire perché a furia di mettere e togliere perde la tenuta e non riesci più ad aspirare tramite il pennino.
Dopo qualche anno la devi sostituire perché a furia di mettere e togliere perde la tenuta e non riesci più ad aspirare tramite il pennino.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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e faremo questo investimento di cambiare la cartuccia ogni 3 anni... peggio sarebbe stato se si fosse dovuto cambiare anche la siringa !Phormula ha scritto: Dopo qualche anno la devi sostituire perché a furia di mettere e togliere perde la tenuta e non riesci più ad aspirare tramite il pennino.
grazie !
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Assolutamente si, la misura piccola, quella adatta per le orecchie, ha secondo me il vantaggio proprio nell'elasticita' per cui il foro di uscita della peretta si adatta perfettamente al beccuccio d'innesto delle cartucce; oltre a questo, la flessibilita' del materiale evita possibili problemi dovuti alla possibilita' di fare eccessiva pressione o, piu' facilmente, movimenti angolari.nmaggiore ha scritto: Geraldo, non ci si crede... ma l'estremita' di questa peretta entra nel corpo della penna ?
(mi rendo conto che siamo al limite della violazione della fascia protetta...)
Sull'ipotesi di Phormula che ci possano essere dei rilasci di frammenti di gomma esprimo qualche dubbio, per quanto non batta i pugni sul tavolo , l'esperto e' lui, ma trattandosi di materiali ad uso medicale sono portato ad essere fiducioso.
Geraldo.
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