
ma facciamo un passo indietro...
cos'è successo? la voglia di scrivere è talmente tanta che nel viaggio di ritorno dalle vacanze pasquali oltre a scrivere sul mio polso quello che probabilmente sarà il mio prossimo e primo tatuaggio, ho scritto su quello della mia ragazza l'intera scritta dell'anello di LOTR, con la penna stilografica; arrivato a casa la voglia di scrivere rimane e si trasforma in voglia di scrivere in copperplate, che ha subito un brusco ammaraggio dal mio gusto estetico, diventando probabilmente uno dei miei stili preferiti nelle mie, seppur misere, conoscenze (PS: tutto luccica agli occhi del non più cieco, per capirci xD), ma mi trovo tutt'ora in assenza di pennini adatti e un inchiostro che non mi faccia venire i nervi a fior di pelle, che spero di acquistare presto, anche se temo così non sarà

spiego cos'è successo poi: ho trovato del materiale sul sito che molti mi hanno consigliato, cominciando a fare degli esercizi base per il copperplate, ma gli esercizi mi annoiano dato che sono capriccioso tanto quanto la mia mano (esercizi fallimentari, ovviamente) e allora ho cercato qualcosa da emulare, dato che la frase intera era troppo complessa da memorizzare nel tratto ho tentato nel semplice nome "William", di Blake, sperando e provando, ed ingiuriando addosso alla mia tremula mano, all'inchiostro che non voleva collaborare ed alle mie mani che hanno creato sbavature di ogni sorta -.- (poi delle sbavature me ne sono fregato... era semplicemente uno schizzo e non avevo la lucidità psichica necessaria per non impazzire e mantenere un foglio pulito

beh, non sono soddisfatto del risultato, pur essendo il mio primissimo tentativo di scrittura in corsivo dopo... beh, dopo troppi anni

beh... intro fin troppo prolissa, ma febo mi è suggeritore di fin troppe parole... stanco e intollerante verso praticamente tutto ciò che è finito su quel foglio me ne vado a dormire, attendendo sperati consigli
