Pelikan M101N

[klapaucius]

Io l'ho acquistata a Brescia presso un famoso negozio (essendo nuovo del forum non sò se se posso menzionare il nome del negozio per discorsi di pubblicità) il titolare gentilissimo ne aveva parecchie e mi ha fatto scegliere la sfumatura di colore che più mi aggradava , l'ho presa con molte venature sul rosso , mi trovo benissimo , però è vero che è cara , ma ormai tutte le penne hanno prezzi spropositati secondo me , si stà perdendo il senso del valore del denaro , è vero che è una passione però a volte te la fanno passare facendo diventare la stilografica un prodotto quasi elitario .

Permettimi ribadire meglio il senso del mio post: è proprio così. Lo dico senza voler fare la morale a nessuno, ci mancherebbe, visto che anch'io ci sono dentro con tutte le scarpe.

Comunque menzionare il nome del negozio presso cui ci si è trovati bene non è vietato.

[cassullo]

Il negozio di Brescia è "Lazzaroni gioielli per scrivere" pur essendo io di Torino sono diversi anni che mi servo presso di loro e mi sono trovato benissimo sia per la competenza che la gentilezza .
Carissimo "klapaucius" ho capito che il tuo post non era scritto in modo da far intendere che tu volessi fare la morale , anzi mi scuso io se non mi sono spiegato bene , e sono completamente in sintonia con quanto da te affermato . Ma perchè devono costare cosi care ? Soprattutto modelli che essendo in produzione da molti anni l'investimento per lo sviluppo del prodotto il costruttore se lo è ampiamente ripagato .

[klapaucius]

Il negozio di Brescia è "Lazzaroni gioielli per scrivere" pur essendo io di Torino sono diversi anni che mi servo presso di loro e mi sono trovato benissimo sia per la competenza che la gentilezza .
Carissimo "klapaucius" ho capito che il tuo post non era scritto in modo da far intendere che tu volessi fare la morale , anzi mi scuso io se non mi sono spiegato bene , e sono completamente in sintonia con quanto da te affermato . Ma perchè devono costare cosi care ? Soprattutto modelli che essendo in produzione da molti anni l'investimento per lo sviluppo del prodotto il costruttore se lo è ampiamente ripagato .

La mia ipotesi è che anche se costassero la metà (e sono fortemente convinto che i costi di produzione sono meno della metà) non venderebbero di più. O comunque non abbastanza. La M101N a 150 € non si allargherebbe a un mercato più vasto. Ok, forse la comprerei io e qualcun altro appassionato, ma non il "grosso pubblico". Ho detto 150 €, ma potrei dire anche 100 € o anche meno. Se qualcuno è disposto a spendere diverse decine di euro per una penna è già andato oltre la pura utilità strumentale. Le stilografiche hanno caratteristiche che i roller e le sfere non hanno, sicuro, ma non occorre spendere 50 € per una stilografica che scriva bene. Se sei disposto a spendere 100 euro per una penna allora sei potenzialmente disposto a spenderne 300. Se invece ritieni che 50 euro per una penna, e per quello che serve, sono già troppi, non compreresti nemmeno la M101N a quel prezzo.

Non so se mi sono spiegato.

[robi996]

Premetto che non voglio giustificare i prezzi delle case produttrici,ma vi siete mai chiesti quanto margine ha il negoziante ?Inoltre,parlo per esperienza personale,ho tentato a suo tempo di produrre un modello di penna, ma ho scoperto che i prezzi finali di produzione erano molto alti,a pertire dalla materia fino all'atto finale della scatola,,naturalmente le grandi case hanno dei prezzi di acquisto molto più bassi, ma hanno anche dei costi di gestione molto alti.Alcuni modelli di penne sono dei buchi nell'acqua,e devono cosi avere un margine maggiore sui modelli di successo,ma per avere un buona visibilità devono anche investire su campagne pubblicitarie molto costose(vedi Montblanc).Alla fine ritengo che i prezzi non siano esagerati, nello specifico parlo della Pelikan,penso anzi sia la marca che offre il prodotto migliore a parità di prezzo.

robi

[rembrandt54]

Alla fine ritengo che i prezzi non siano esagerati, nello specifico parlo della Pelikan,penso anzi sia la marca che offre il prodotto migliore a parità di prezzo.
robi

Quoto al 100% !!!

[klapaucius]

Premetto che non voglio giustificare i prezzi delle case produttrici,ma vi siete mai chiesti quanto margine ha il negoziante ?Inoltre,parlo per esperienza personale,ho tentato a suo tempo di produrre un modello di penna, ma ho scoperto che i prezzi finali di produzione erano molto alti,a pertire dalla materia fino all'atto finale della scatola,,naturalmente le grandi case hanno dei prezzi di acquisto molto più bassi, ma hanno anche dei costi di gestione molto alti.Alcuni modelli di penne sono dei buchi nell'acqua,e devono cosi avere un margine maggiore sui modelli di successo,ma per avere un buona visibilità devono anche investire su campagne pubblicitarie molto costose(vedi Montblanc).Alla fine ritengo che i prezzi non siano esagerati, nello specifico parlo della Pelikan,penso anzi sia la marca che offre il prodotto migliore a parità di prezzo.

robi

In parte vero, ma insisto nel dire che la causa iniziale è l'assenza di un mercato fiorente.

I costi di produzione non possono essere superiori a quelli, facciamo un esempio, di uno smartphone di ultima generazione. Non solo i costi di produzione ma soprattutto quelli di ricerca e sviluppo, software e hardware, non sono minimamente paragonabili a quelli delle penne. Non è possibile mettere sullo stesso piano la sofisticatezza tecnologica degli uni e delle altre.

I costi di pubblicità e di gestione delle grandi major dell'elettronica sono incomparabilmente più alti, solo che pure il volume di vendite è incomparabilmente più alto. E possono permettersi di investire tanto perché guadagnano molte volte di più.

In altre parole una M1000 in negozio la paghi quasi quanto un iPhone proprio perché, paradossalmente, non vende come un iPhone, e non perché dietro ci sia tanto lavoro quanto un iPhone. Per i costi dei materiali idem: se la Pelikan vendesse tante penne quanti videofonini vende la Samsung, potrebbe acquistare i materiali in quantità maggiori a prezzi più bassi, perché ci sarebbe maggiore richiesta di resina, ottone, oro.

In altre parole: non dubito che i costi siano più alti di quanto possiamo immaginare, ma il problema sta nel fatto che la penna stilografica è un mercato di nicchia, a differenza di altri.

[rembrandt54]

Caro Giuseppe , io non mi aventurerei alla ricerca di spiegazioni logiche, perchè si rischia di contraddirsi...mi spiego :
la legge economica ( che io trovo sbagliata, ma non ci posso fare niente !!) dice che più alta è la domanda , più sale il prezzo !!
Quindi secondo quello che dici te ( la stilografica è un prodotto di nicchia, quindi nondiffuso, il prezzo dovrebbe essere più BASSO !!
Secondo me è un pò tutto vero, ma più che altro è che i costi di tutti gli oggetti oggi hanno raggiunto delle cifre astronomiche ( basta pensare alle automobili !!)
Il costo della pubblicità, lo fanno pagare a noi ; e proprio per questa pubblicità, l'oggetto diventa uno status symbol, allora tutti lo vogliono e noi paghiamo anche questo ulteriore prezzo !!
mi sento tanto l'ortolano della famosa battuta
Però non ci penso e cerco di divertirmi in base alle mie tasche , condividendo con voi la mia passione..

[robi996]

Ma sicuramente ne possiamo parlare delle ore ma una giustificazione vera e propria sarà molto difficile trovarla,parlando di elettronica,nel 2010 sono stato al Cebit di Hannover e ho trovato i Tablet non di marca ,ma assolutamente identici al Samsung,tenendo conto che il tablet non si era ancora affermato come oggi,ad un prezzo irrisorio,25,00 Usd,comprandone uno ,e a meno comprando in quantità,a questo punto mi viene da chiedere,ma quante mani passano prima di arrivare da noi a 500/600 euro?
Calcolando che all'interno a parte un pò di silicio ,oro,e rame,non c'è altro che plastica,direi che anche l'elettronica ne aprofitta.
Ritornando alla penna posso dire che ciò che incide maggiormente sul costo di base è la lavorazione ,per fare una penna decente ci vogliono parecchi passaggi e controlli,ero alla Pelikan e vi garantisco che nulla è lasciato al caso,servono decine e decine di macchinari più o meno elettronici,oltre al controllo manuale.
Quando sono stato alla Montblanc ho visto il programma per progettare e costruire la greta garbo,il programma di progettazione costa sui 250.000 euro.
Diciamo allora che tra penne ed elettronica c'è una differenza abissale dai costi iniziali fino alla distribuzione,e comunque per entrambi si può sempre sciegliere ,dal più caro al più economico dipende dalle proprie tasche.Un mio consiglio spassionato ,comprate penne antiche ,miglior qualità,più facilità di interventi di riparazione,possibilità di trovare a prezzo molto basso e sopratutto la consapevolezza di avere tra le mani un frammentino di storia.

robi

[klapaucius]

Caro Giuseppe , io non mi aventurerei alla ricerca di spiegazioni logiche, perchè si rischia di contraddirsi...mi spiego :
la legge economica ( che io trovo sbagliata, ma non ci posso fare niente !!) dice che più alta è la domanda , più sale il prezzo !!

Beh, questo non è vero per tutto, evidentemente. Comunque io dicevo una cosa diversa: più un prodotto vende, più chi lo produce può permettersi di abbassare i prezzi, specie se deve rivaleggiare con una concorrenza agguerrita. Questo vale sicuramente nel campo dell'alta tecnologia. Eppure non si può dire che la domanda di gadget tecnologici in questo frangente storico sia bassa.

Quindi secondo quello che dici te ( la stilografica è un prodotto di nicchia, quindi nondiffuso, il prezzo dovrebbe essere più BASSO !!

Confermo. E' un prodotto di nicchia, non diffuso e non ambito. E se pure i prezzi non superassero i cento euro rimarrebbe un mercato di nicchia. Cioè il volume d'affari del mercato delle stilografiche è sostanzialmente indifferente ai prezzi (entro certi limiti, ovviamente). Non conosco nessuno, di persona, che ritenga che valga la pena spendere cento euro per una penna; ne conosco molti che spenderebbero 500 euro per un iPhone.

Se la Pelikan vendesse un milione di M1000 all'anno, che è una quantità molto inferiore a quella di un prodotto Apple o di un Samsung, non pensi che potrebbe vendere a prezzi molto più bassi? Soprattutto se dovesse competere con la concorrenza di altre marche? Una volta che si viaggia su produzioni di serie in grandi quantità i costi di produzione, distribuzione e vendita (quelli di sviluppo, come detto, sono assolutamente irrisori rispetto all'hi-tech) vengono immediatamente riassorbiti. Davvero vuoi paragonare la sofisticatezza tecnologica di un cellulare dell'ultima generazione o di un tablet, a quelli delle penne più costose in circolazione? Le persone coinvolte a tutti i livelli della catena produttiva? Dalla progettazione alla realizzazione pratica alla distribuzione? E i costi pubblicitari a livello planetario fanno sbiadire quelli delle stilografiche.

Il costo della pubblicità, lo fanno pagare a noi ; e proprio per questa pubblicità, l'oggetto diventa uno status symbol, allora tutti lo vogliono e noi paghiamo anche questo ulteriore prezzo !!

E' proprio così.

[Andrea C]

Caro Giuseppe , io non mi aventurerei alla ricerca di spiegazioni logiche, perchè si rischia di contraddirsi...mi spiego :
la legge economica ( che io trovo sbagliata, ma non ci posso fare niente !!) dice che più alta è la domanda , più sale il prezzo !!

Beh, questo non è vero per tutto, evidentemente. Comunque io dicevo una cosa diversa: più un prodotto vende, più chi lo produce può permettersi di abbassare i prezzi, specie se deve rivaleggiare con una concorrenza agguerrita. Questo vale sicuramente nel campo dell'alta tecnologia. Eppure non si può dire che la domanda di gadget tecnologici in questo frangente storico sia bassa.

Quindi secondo quello che dici te ( la stilografica è un prodotto di nicchia, quindi nondiffuso, il prezzo dovrebbe essere più BASSO !!

Confermo. E' un prodotto di nicchia, non diffuso e non ambito. E se pure i prezzi non superassero i cento euro rimarrebbe un mercato di nicchia. Cioè il volume d'affari del mercato delle stilografiche è sostanzialmente indifferente ai prezzi (entro certi limiti, ovviamente). Non conosco nessuno, di persona, che ritenga che valga la pena spendere cento euro per una penna; ne conosco molti che spenderebbero 500 euro per un iPhone.

Se la Pelikan vendesse un milione di M1000 all'anno, che è una quantità molto inferiore a quella di un prodotto Apple o di un Samsung, non pensi che potrebbe vendere a prezzi molto più bassi? Soprattutto se dovesse competere con la concorrenza di altre marche? Una volta che si viaggia su produzioni di serie in grandi quantità i costi di produzione, distribuzione e vendita (quelli di sviluppo, come detto, sono assolutamente irrisori rispetto all'hi-tech) vengono immediatamente riassorbiti. Davvero vuoi paragonare la sofisticatezza tecnologica di un cellulare dell'ultima generazione o di un tablet, a quelli delle penne più costose in circolazione? Le persone coinvolte a tutti i livelli della catena produttiva? Dalla progettazione alla realizzazione pratica alla distribuzione? E i costi pubblicitari a livello planetario fanno sbiadire quelli delle stilografiche.

Il costo della pubblicità, lo fanno pagare a noi ; e proprio per questa pubblicità, l'oggetto diventa uno status symbol, allora tutti lo vogliono e noi paghiamo anche questo ulteriore prezzo !!

E' proprio così.

Mi permetto di dire la mia, visto che l'economia è il mio campo...
La M1000 è esattamente come l'Iphone, in quanto sono ENTRAMBI prodotti di nicchia, ossia creati apposta per chi se li puo' permettere.
Il costo di produzione industriale reale della M1000 è, supponiamo 40 euro, ma viene venduta apposta a 800.
Mentre il costo di produzione della M200 è 25, ma viene venduta apposta a 80, per essere raggiungibile da tutti e fare volumi di vendita.
In realtà, come vedete, la differenza di costo aziendale è solo 15, ma il prodotto deve raggiungere clientele diverse.
La stessa cosa vale per l'Iphone che è esattamente raffrontabile alla M1000, paragonandolo con prodotti analoghi, ma non creati apposta per essere di nicchia.

Ma, se devo scrivere, la M200 non credo che scriva tanto peggio della stupenda M1000...

[rembrandt54]

[/quote]

Mi permetto di dire la mia, visto che l'economia è il mio campo...
La M1000 è esattamente come l'Iphone, in quanto sono ENTRAMBI prodotti di nicchia, ossia creati apposta per chi se li puo' permettere.
Il costo di produzione industriale reale della M1000 è, supponiamo 40 euro, ma viene venduta apposta a 800.
Mentre il costo di produzione della M200 è 25, ma viene venduta apposta a 80, per essere raggiungibile da tutti e fare volumi di vendita.
In realtà, come vedete, la differenza di costo aziendale è solo 15, ma il prodotto deve raggiungere clientele diverse.
La stessa cosa vale per l'Iphone che è esattamente raffrontabile alla M1000, paragonandolo con prodotti analoghi, ma non creati apposta per essere di nicchia.

Ma, se devo scrivere, la M200 non credo che scriva tanto peggio della stupenda M1000...[/quote]

Non credo che la M 1000 sia come l'i-Phone......se così fosse ci dovrebbero essere tanti possessori di M 1000 quanti di i-Phone ed invece non è così !!
L'i-Phone è uno Status Symbol ma non è un prodotto di nicchia !!
Il prodotto di nicchia è quel prodotto desiderato da pochi !!

[Bludicobalto]

Uso la stilografica per lavoro: dipingo, quindi porto con me sempre un set di matite e sanguigne, qualche stilografica, un blocco da disegno, eventualmente, degli acquerelli, traccio rapidi schizzi di pose, atteggiamenti, prendo appunti su colori e sensazioni, tutti elementi che, in seguito, troveranno giusta collocazione sulla tela. Ho usato molte stilografiche appartenenti a diverse fasce e devo dire, ma è ampiamente risaputo, che il prezzo raramente è indicativo della qualità della scrittura, mi sono trovato benissimo con Jinhao da pochi euro e male con penne molto più costose, talvolta, dopo una minima messa a punto dell'alimentatore e del pennino, penne che apparivano inutilizzabili sono diventate ottime, possiedo delle Pelikano
che, dopo sei o sette mesi di inattività, hanno ripreso a scrivere immediatamente e senza incertezza, il miglior rapporto qualità prezzo l'ho trovato sulle penne giapponesi, non certo sulle europee. Detto questo,capisco che collezionare è una cosa e
scrivere un'altra, quindi non mi sento di esprimere giudizi morali sulle nostre debolezze, paghiamo il prezzo della storia, dei materiali, delle suggestioni, tutte cose che ci appagano e ci fanno stare bene, anche se molto spesso prive di un tratto eccelso

[Andrea C]

Non credo che la M 1000 sia come l'i-Phone......se così fosse ci dovrebbero essere tanti possessori di M 1000 quanti di i-Phone ed invece non è così !!
L'i-Phone è uno Status Symbol ma non è un prodotto di nicchia !!
Il prodotto di nicchia è quel prodotto desiderato da pochi !![/quote]

Mi dispiace contraddirti, ma l' I-phone E' un prodotto di nicchia.
Per il semplice fatto che costa 1.000 euro pur avento sostanzialmente funzionalità che hanno telefoni da 250/300 euro.
Se poi la Apple è riuscita a farlo diventare di moda e a far svenare i genitori di ragazzini viziati, ciò è solo dovuto al fatto che i TUTTI i telefonini sono COMUNQUE una moda in Italia. Mentre le TUTTE le stilografiche NON sono di moda...
Ma l'essere di nicchia in un settore produttivo è altro concetto.
Il non essere di moda delle stilo, non vuol dire che siano prodotti di nicchia.
Mia figlia, otto anni, scrive con la sua pelikan di plastica rosa e la sua amica con una stilo con su le balene, che trovi in qualunque cartoleria...
E come loro, tanti altri bambini.
Poi crescendo avranno magari altri interessi e non scriveranno più ne' con stilo, ne' con biro, ma....

...domanda...: non è forse che noi adulti (forse già un po' troppo vecchi dentro...) abbiamo bisogno per noi stessi di sentirci con un oggetto "di nicchia" in mano..? Forse abbiamo un po' bisogno di sentirci "elitari", per poterci distinguere...???

[rembrandt54]

Carissimo Andrea , forse non ci intendiamo sul significato di prodotto di nicchia; NON è il prezzo alto che fa diventare un prodotto di nicchia :
Comunque è inutile che ci scervelliamo...è come parlare del sesso degli angeli....godiamoci le nostre penne !!!!!!

[Andrea C]

Ok... ma ricordati che la nicchia non è la moda. La nicchia la fà proprio il prezzo all'interno di una categoria merceologica.
La stilo da 20 euro non è di nicchia.
La M1000 e la 149, sì..!

Cordialmente !!!