Il titolo è volutamente un po' provocatorio, ma è dettato da un'esperienza personale.

- Parker Duofold 1930-with rose.jpg (494.53 KiB) Visto 758 volte
La mia Duofold Junior Long streamlined del 1930 scrive come nessun'altra nella mia collezione, che non è enorme, ma comprende stilografiche di prim'ordine in termini di qualità (non è per farmi bello, è che i produttori di quelle penne sono bravi

): dalle Delta Dolcevita ed FP500 alle Sheaffer Balance Oversize (1931) e Legacy (anni 1990), dalle Aurora Optima, Ipsilon ed Idea alle Kaweco Sport, dalle Pelikan M200 e 151 alla Montegrappa Fortuna. Tutte scrivono benissimo, ma nessuna di loro ha la "presenza sul foglio" (scusate, non trovo una definizione migliore, ma spero possa rendere l'idea

) della Duofold. Che pure ha un pennino piuttosto rigido, di misura F, scorrevole ma non eccessivamente, anche se certamente non gratta...
Qualcun altro ha sperimentato qualcosa del genere? Le Duofold coeve nel modello Senior o Vest Pocket sono altrettanto eccezionali?