mi è venuto in mente di averne una appunto del 1954, della prima serie che uscì, e per curiosità la sono andato a tirar fuori:
Nella foto fatta adesso al volo, è accompagnata ad una sorella odierna.
Mi sembra interessante rilevare che le serie attuali, commemorative o meno, non hanno veramente quasi nulla a che fare con la prima serie: clip completamente diversa, fusto rigato (in nylon direi) invece che liscio, e terminale della penna dove esce la punta nello stesso materiale del fusto, senza anellino.
Direi che la prima serie che Parker vuole commemorare, ha poco a che fare con la penna della serie commemorativa...........
Il puntale metallico in realtà è un miglioramento, perché le prime tendevano a rompersi in quel punto se sottoposte a scrittura gravosa.
Qualche tempo fa hanno rifatto una serie che aveva il fusto in plastica in un pezzo unico.
Nel corso degli anni probabilmente hanno cambiato anche la resina.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Phormula ha scritto:Il puntale metallico in realtà è un miglioramento, perché le prime tendevano a rompersi in quel punto se sottoposte a scrittura gravosa.
Qualche tempo fa hanno rifatto una serie che aveva il fusto in plastica in un pezzo unico.
Nel corso degli anni probabilmente hanno cambiato anche la resina.
Non lo metto in dubbio che le modifiche siano un miglioramento, sarebbe diabolico il contrario......
Anche la clip è decisamente più elegante a freccia, piuttosto che quella del 1954.
Volevo solo far presente che la serie commemorativa è molto lontano da ciò che commemora, e quindi l'attributo "commemorativa" è abbastanza privo di significato in questo caso, a mio avviso.
Phormula ha scritto:
Anche la clip è decisamente più elegante a freccia, piuttosto che quella del 1954.
Dissento.
La freccia è peggiorata via via con gli anni.
Finchè era bella incisa non era brutta.
Poi siamo passati alle righine su un pezzo stampato non troppo bene.
Distinguiamo tra le modifiche fatte per migliorare la penna e le riduzioni costi.
L'anellino metallico era dovuto al fatto che la qualità ed il controllo di processo delle plastiche del 1950 non era quello di oggi e le prime Jotter si fessuravano sul puntale.
Secondo me migliora la qualità della penna e non il contrario.
Altre modifiche sono invece legate alla riduzione dei costi, a cui Parker è andata incontro, al pari di tutti i produttori di penne, per restare sul mercato.
Se trenta o quaranta anni fa una Jotter poteva costare una discreta sommetta ed essere regalata, come è successo a me, per una prima comunione (la versione tutta metallica che ho ancora oggi), oggi una Jotter non si regala quasi più ma si acquista per scrivere con una penna che non sia una biro pubblicitaria, e quindi il suo prezzo, per mantenere i volumi, deve essere di conseguenza.
Certo, una versione celebrativa fatta con tutti i crismi e venduta a prezzo di conseguenza sarebbe stata carina, ma in mancanza accontentiamoci di questa, fatta in economia, perché, come per le edizioni speciali della Lamy Safari, l'unica differenza è il colore della plastica.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Phormula ha scritto:
Certo, una versione celebrativa fatta con tutti i crismi e venduta a prezzo di conseguenza sarebbe stata carina, ma in mancanza accontentiamoci di questa, fatta in economia, perché, come per le edizioni speciali della Lamy Safari, l'unica differenza è il colore della plastica.
Dipende un po' alle persone, forse.
Io una jotter normalissima, di un colore già visto, non me la ingoio come penna celebrativa di una jotter che era completamente diversa.
È chiaro che operazioni del genere possono lasciare qualcuno perplesso, ma nella logica di una azienda ci possono stare.
Nemmeno io la comprerò, di solito compro le Jotter 10-20 alla volta perché le uso sul campo e ogni tanto una sparisce o me la dimentico. Non mi servono versioni speciali, mi basta pagarle poco.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Phormula ha scritto:
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ogni tanto una sparisce ...................
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Di mestiere fai il prestigiatore
Scusate l'OT
Abbiamo visto che tutte le case, MB, Parker e altre che in questo momento non vengono in mente, per vendere dicono quello che il pubblico vuole sentirsi dire: Vero? Falso? non importa basta che le vendite aumentino.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Piccola sottigliezza semantica: "commemorativa" <> "replica"
E' ovvio che si tratta di una classica operazione commerciale, ma diamo atto alla Parker almeno di non aver manifestato nessuna intenzione di "rifare al Jotter delle origini".