Le prenotazioni stanno andando oltre ogni aspettativa... Evidentemente ho solleticato per benino i vostri desideri...

Così per ingannare un pò il tempo vi svelo qualche retroscena della progettazione della penna.
Precisiamo subito che ho dovuto adattarmi un pò a tutto, da fare il progettista, al grafico, all'ingegnere... ma con il cad Daniela/Irishtales è stata il mio braccio armato!
Da dove si parte con la progettazione? Con un'idea. Ma l'idea non è solo la penna, ma ciò che deve trasmettere.
Cosa c'era di meglio allora che concentrarsi sul pennino? Pennino = espressività. Espressività = no rigidità! No rigidità = morbidezza.
Un esperimento in tal senso lo avevo già fatto grazie a G P M P viewtopic.php?f=8&t=3890&start=30#p56280.
Ok allora. Il pennino doveva essere come quello. Ma io l'avevo fatto con i miei piccoli mezzi. Farlo a livello industriale sarebbe stato un pò più complesso...
Volete vedere la prima bozza della Aleph?
Eccola: Eh, lo so... è cambiata parecchio. Dalla progettazione alla produzione si vanno via via migliorando i dettagli anche per semplificare la produzione stessa (e abbassare i costi!)
Il pennino. Quante frustrazioni.
Eccolo, com'era il primo prototipo: brrrr...

Non solo era brutto, ma non fletteva di un micron e se si forzava ci si ritrovava con una forchettina da aperitivo.

Poi come è successo con il corpo della penna, il tempo ha permesso di trovare un acciaio migliore e di aggraziarlo anche come linea.
In questi giorni stiamo ancora mettendo a punto la confezione...
Ops... ho finito il tempo. Spero che il conoscere queste piccole curiosità sulla nascita della Aleph vi faccia sentire ancora più Vostra questa penna.
