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Recensione Visconti Homo Sapiens Bronze

Le recensioni: impressioni d'uso e valutazioni direttamente dagli utenti
raffaele90

Recensione Visconti Homo Sapiens Bronze

Messaggio da raffaele90 »

PRESENTAZIONE
La stilografica viene venduta assieme ad un elegantissimo cofanetto.
La stilografica viene venduta assieme ad un elegantissimo cofanetto.
Stilografica+cofanetto.JPG (1.89 MiB) Visto 7242 volte
Anch'io mi unisco ai numerosi utenti che già hanno parlato della Visconti Homo Sapiens, scrivendo una mia personale recensione.
Visconti non ha certo bisogno di presentazioni.
Fondata nel 1988, l' azienda fiorentina è guidata da Dante Del Vecchio, deus ex machina del dinamismo creativo Visconti. La sua personale passione per le penne d'epoca ha generato il desiderio di nuove espressioni dell' arte della scrittura.
Proprio per il loro carattere indiscusso e il loro carisma, le penne Visconti sono state selezionate per firmare lo storico trattato Nato-Russia del 28 maggio 2002 che ha segnato la fine della guerra fredda e per la costituzione europea del 2005.
Stilografica chiusa.JPG
Stilografica chiusa.JPG (1.31 MiB) Visto 7242 volte
MATERIALI, DESIGN, FINITURE

La Visconti Homo Sapiens è una stilografica di grandi dimensioni, paragonabile alla M1000 di Pelikan.
Il corpo e il cappuccio sono realizzati con un materiale molto particolare, brevettato da Visconti, composto da una miscela di lava basaltica dell' Etna e resina.
Si tratta di un materiale unico del suo genere: antigraffio, virtualmente infrangibile, resistente alla fiamma e igroscopico, in grado di assorbire l' umidità esterna cosi' come il sudore delle dita, diventando più scuro con il trascorrere del tempo.
E' un materiale che mi ha convinto al solo sentirne parlare, in grado di comunicarmi quella sensazione di solidità che generalmente cerco in una stilografica, soddisfando anche la mia tendenza al perfezionismo, puntualmente delusa dalle stilografiche in resina nera che si graffiano molto facilmente.
La sensazione al tatto è molto particolare, assolutamente unica e difficile da descrivere.
La lava basaltica di Visconti sembrerebbe una gomma dura ma vellutata, a differenza di ciò che potrebbe far pensare la porosità del materiale.
Il corpo penna è mancante di una finestra di ispezione per controllare il livello d'inchiostro. E' una mancanza antipatica ma che comprendo in funzione del design che ne sarebbe stato compromesso.
La testina del cappuccio, la clip e le verette, sono in bronzo, in linea con il nome del modello che richiama le origini dell' essere umano.
Il bronzo tende naturalmente ad ossidarsi, diventando sempre più opaco con il trascorrere del tempo.
Per ovviare a questo problema Visconti fornisce, assieme alla penna, un panno per la lucidatura del bronzo.
La clip a molla, a forma di "mezzaluna", presenta la scritta Visconti su ambo i lati.
La testina del cappuccio è magnetica, personalizzabile con le proprie iniziali, una particolarità che ho gradito moltissimo.
Il sistema di chiusura del cappuccio è simpatico e ingegnoso: denominato Hafe Safe Lock(H.S.L), per essere azionato è necessario premere e girare il senso orario o antiorario.
Il sistema H.S.L ha la pretesa di essere più sicuro dei classici metodi di chiusura dei cappucci; io avrei comunque preferito un semplice cappuccio a vite, più comodo e altrettanto sicuro.
Ho potuto verificare anche una certa resistenza iniziale nell' apertura del cappuccio che poi è andata diminuendo, segno di un certo consumo per sfregamento da parte del materiale.
Le finiture sono perfette in ogni dettaglio, nulla da eccepire.
Stilografica senza cappuccio.JPG
Stilografica senza cappuccio.JPG (1.3 MiB) Visto 7242 volte
Sistema di caricamento

Questo merita senza dubbio un capitolo a parte. Il sistema di caricamento è di tipo proprietario ed è chiamato "power filler". Differisce in qualche modo dal classico sistema di caricamento a siringa rovesciata ma non ne ho compreso del tutto il funzionamento.
Dopo aver immerso il pennino nell' inchiostro è necessario svitare il fondello ed estrarre la staffa in titanio(resistente alla corrosione) e, in un secondo momento, premere con decisione sul fondello per riportare l' asta nella posizione originaria, generando cosi' una depressione in grado di permettere la risalita dell' inchiostro.
Il power filler funzionerebbe esattamente come un sistema di caricamento a siringa rovesciata se non fosse che questo si è dimostrato incapace di vincere la forza di gravità e riempire a sufficienza il serbatoio quando la penna viene caricata tenendo il pennino con la punta verso il basso.
Per ovviare a questo problema Visconti ha ideato un utilissimo calamaio da viaggio(ne ho parlato qui: viewtopic.php?f=10&t=6893) che permette di caricare completamente il serbatoio della stilografica, tenendo questa con il pennino verso l' alto.
Il calamaio da viaggio è un acquisto quasi obbligato per i possessori di una Homo Sapiens in quanto, caricandola con una normale boccetta d'inchiostro, si avrebbe un' autonomia di poche pagine.
Il calamaio da viaggio permette di caricare la penna senza sporcare l' impugnatura; questo è compatibile con gran parte delle stilografiche in commercio, quindi utile anche a chi non ne possiede una.
La capienza del serbatoio della Homo Sapiens è enorme, credo raggiunga i 2ml di capacità e permette lunghe sessioni di scrittura.

QUALITA' DI SCRITTURA
Per vedere il tratto della mia Faber Castell Ambition: http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=72&t=6831
Per vedere il tratto della mia Faber Castell Ambition: http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=72&t=6831
Prova di scrittura.JPG (182.61 KiB) Visto 7242 volte
Diversi pennini Visconti non scrivono al primo colpo.
Io stesso, dopo aver riscontrato alcune difficoltà, ho preferito chiedere la sostituzione.
Il problema sembra essere "banale", relativo al fatto che le punte, dopo essere uscite dalla fabbrica, risultano troppo strette.
Dopo aver chiesto la sostituzione mi sono ritrovato tra le mani un pennino scrivente ma con ancora qualche indecisione di tratto.
Consiglio in questi casi di provare ad affrontare serenamente un periodo di rodaggio della punta o di rivolgersi al servizio di assistenza Visconti che, da quanto ho letto in giro, sembra essere rapido e disponibile in questo genere di operazioni.
Nonostante le difficoltà, il pennino in palladio 23kt è ottimo e ha una scorrevolezza eccellente.
Compete con i migliori pennini in oro presenti sul mercato ma, a differenza di questi è morbido, oserei dire "burroso", più gradevole di molti altri in oro che invece sono rigidi.
Il flusso è abbondante; il tratto è un medio abbastanza largo, per il mio gusto decisamente l' ideale.
L' alimentatore non sembra avere problemi a gestire il notevole quantitativo di inchiostro nel serbatoio e il flusso rimane costante pagina dopo pagina.

CONCLUSIONI

Materiali: 10
Finiture: 10
Scrittura: 9
Qualità/prezzo: 8

E' una stilografica che, per il materiale di cui è fatta, deve essenzialmente piacere.
Per le sue caratteristiche peculiari è forse una delle più interessanti nel panorama internazionale.
E' molto confortevole da impugnare ma, con i suoi 50 grammi di peso(cappuccio compreso) è forse poco adatta a lunghe sessioni di scrittura.
Nonostante il palladio con cui è realizzato il pennino abbia un valore inferiore all' oro, la ritengo ugualmente una stilografica con un buon rapporto qualità/prezzo in quanto considero il materiale utilizzato da Visconti di maggior pregio rispetto a qualunque altra resina plastica impiegata sui modelli della stessa fascia di prezzo.
Qualche rimostranza solo per i pennini che dovrebbero essere testati, considerando anche il fatto che si sta parlando di una stilografica di un certo pregio.

Ciao a tutti!
Raffaele
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giobatta
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Recensione Visconti Homo Sapiens Bronze

Messaggio da giobatta »

Complimenti per il bellissimo ed importante acquisto e grazie per la completa recensione. :thumbup:

La HS è una penna che ho puntato da un po'. Non posso negare che mi affascini parecchio. Recentemente ho avuto modo di vederle dal vivo (grande e media) da un rivenditore qui a Genova.
Mentre inizialmente ero molto spinto verso la Steel media, dopo aver visto la Grande (sia steel che bronzo) la confusione aumenta. Sia per la dimensione comunque interessante sia per la finitura in bronzo che dal vivo ho trovato molto appropriata (anche con la doratura del pennino).

Il materiale di cui è fatta l'ho trovato davvero particolare in senso estremamente positivo, anche il pennino (non inchiostrato) mi è sembrato davvero interessante con una risposta molleggiata molto efficace e piacevole.

Una cosa che non mi è chiara dalla recensione è se la penna l'hai mandata in assistenza da Visconti oppure no :crazy:

Per quanto riguarda la carica, ricordo di aver letto qualche consiglio per caricarla a pieno anche senza il calamaio, ma potrei confondermi con un altro modello.
raffaele90

Recensione Visconti Homo Sapiens Bronze

Messaggio da raffaele90 »

Ciao giobatta,

grazie per il commento! ;)
No, la penna è tornata dal mio rivenditore di fiducia che mi ha sostituito il pennino. Quello che ho adesso è il secondo ma non funziona ancora benissimo. E' mia intenzione mandarlo in assistenza perchè onestamente non ho tempo e intenzione di mettere le mani su un costoso pennino in palladio. Purtroppo è risaputo che ancora adesso i pennini in palladio sono problematici anche se, una volta messi in ordine, scrivono anche meglio dei pennini in oro.
Forse ti stai confondendo con il caricamento del serbatoio della VAC 700; c'è infatti un trucchetto per riuscire a caricare completamente il serbatoio. Non conosco invece sistemi per caricare il serbatoio della Homo Sapiens senza il calamaio da viaggio(ma può essere che ce ne siano).
Comunque, a dir la verità, non è cosi' importante; il calamaio da viaggio è comodissimo e, nello screditare il sistema di caricamento inefficiente, ho invece messo l' accento sul fatto che il serbatoio ha un' enorme capacità di contenimento.
E' una stilografica con pregi e difetti ma, secondo me, valida e interessante sopratutto per il materiale.
raffaele90

Recensione Visconti Homo Sapiens Bronze

Messaggio da raffaele90 »

Ti consiglierei la versione bronze perchè anche la steel necessita del calamaio da viaggio per essere riempita completamente ma, a differenza della prima, ha un serbatoio di minore capacità. Uno stantuffo occupa più spazio di una siringa rovesciata all' interno del corpo.
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

Io ho la Steel ed è una delle penne che uso più volentieri, il pennino in palladio è qualcosa di unicamente unico... potessi scriverei solo con quella.
Il problema è l'autonomia, scrive per 4-5 pagine A4, poi va a secco, il che mi obbliga a ricaricare. E' una autonomia troppo bassa per il mio tipo di impiego.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
MARCOVR
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Messaggio da MARCOVR »

Concordo con phormula. Una domanda: il calamaio da viaggio potrebbe servire per caricare "al meglio" anche la HS a pistone? In ogni caso, conoscete qualche accorgimento per essere sicuri di aver caricato tutto l'in chiostro possibile (parlo sempre di pistone)? Non avendo finestra di controllo, mi rimane sempre il dubbio di averla caricata a metà... Grazie in anticipo e buona giornata a tutti ;)
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

Il camaio da viaggio ti permette di caricare completamente qualsiasi penna, io lo uso per tutte le mie stilografiche, infatti ne ho uno dedicato a ciascun inchiostro che ho in uso.
Devi solo fare un paio di cicli, per essere sicuro di avere eliminato tutta l'aria. Io sto caricando la HS in maniera riproducibile, nel senso che vedo dalle pagine scritte prima di andare a secco che la carica è sempre quella.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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giannidr
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Recensione Visconti Homo Sapiens Bronze

Messaggio da giannidr »

Complimenti per la recensione.
Sono un utilizzatore giornaliero della stupenda HSB e la carico, pur avendolo, anche senza il
calamaio da viaggio, con grande soddisfazione.
Sul sito della Visconti c'è un'apposita istruzione
http://www.visconti.it/it/tecnique/use- ... er-filler/
su come procedere per ottenere un caricamento efficiente della penna.
Quanto alla scrittura, il pennino 23K in palladio è un mostro di regolarità e precisione dal (piacevole, per me) tratto generoso.
"Quando si scrive delle donne, bisogna intingere il pennino nell'arcobaleno". Denis Diderot

Gianni
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Messaggio da Resvis71 »

Ciao Raff, complimenti e grazie per l'ottima recensione :thumbup:
Bellissima penna costruita con ottimi materiali.
Massimiliano
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Messaggio da MARCOVR »

Ringrazio per i chiarimenti (e per la recensione, ovviamente)
raffaele90

Recensione Visconti Homo Sapiens Bronze

Messaggio da raffaele90 »

Il calamaio da viaggio permette di caricare completamente qualunque serbatoio perchè l' inchiostro viene agevolato nell' ingresso dalla forza di gravità. Di fatto, un sistema di caricamento dovrebbe essere costruito per vincere la forza di gravità, che rappresenta un ostacolo nell' ingresso del liquido ma, usando il calamaio da viaggio, la si usa a proprio vantaggio. E' abbastanza banale ma l'ho scritto ugualmente ;)
La Homo Sapiens Bronze si carica esattamente come una stilografica a siringa rovesciata; si svita il fondello e si estrae l' asta e poi si preme in modo deciso sul fondello per riportarlo nella posizione di partenza. Seguendo questa procedura, vi assicuro che non c'è paragone tra la quantità d'inchiostro che riesce ad entrare, caricandola in una normale boccetta d'inchiostro, rispetto a quella che si riesce a caricare usando il calamaio da viaggio. Vista l' enorme differenza deduco che il "power filler" non svolga benissimo il suo lavoro e il calamaio da viaggio sia una soluzione tampone al problema.
rembrandt54

Recensione Visconti Homo Sapiens Bronze

Messaggio da rembrandt54 »

Caro Raffaele, complimenti per la recensione e per l'acquisto ;)

stefano
raffaele90

Recensione Visconti Homo Sapiens Bronze

Messaggio da raffaele90 »

Grazie Stefano! ;)
sabbate
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Messaggio da sabbate »

bellissima penna , complimenti :clap:
Simone
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Recensione Visconti Homo Sapiens Bronze

Messaggio da Simone »

Grazie per la recensione :D

Una precisazione: il power filler è un sistema a siringa rovesciata a doppio serbatoio, qui sta il trucco. Un serbatoio più piccolo, che si utilizza normalmente, così da non avere una grande massa d'aria che spinge sull'inchiostro è, quindi, che fa variare il flusso.
Un serbatoio più grande, alloggiato sopra quello piccolo, che lo stantuffo chiude, sicché tiene separati i due serbatoii.

Per chi conosce la Vac700 o la Pilot Custom823: quando giri il fondello, serri il serbatoio e scrivi solo con l'inchiostro nell'alimentatore e poco più. Qui, invece, hai un serbatoio che terra, credo, una cartuccia, più un altro serbatoio. Se ricordo bene, l'autonomia dichiarata è di 5/6 cartucce Pelikan piccole, quelle standard.
Che tu sei qui,
che la vita esiste e l’identità,
Che il potente spettacolo continui,
e che tu puoi contribuire con un verso.

W.W.
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