Dopo aver preso la ferma decisione di scrivere con tocco leggerissimo(sforzandomi al massimo), ho anche capito che sarebbe stato difficile per me, usare il pennino Twsbi senza applicare una certa pressione quindi ho deciso di provare ad allargarlo.
Dopo aver tentato di allargare le punte utilizzando dei foglietti di carta sovrapposti, colto da un raptus di follia, ho impugnato una lametta solingen e l'ho inserita tra le punte.
E' un motodo barbaro che non consiglierei a nessuno per il fatto che lo sfregamento purtroppo lascia dei piccoli segni all' interno del canale.
Ora la penna scrive al tocco con tratto medio/fine e flusso piuttosto scarso, non certo quello tipico di un medio Twsbi(un vero cannone).
La stilografica comunque continua ad accusare problemi e, dopo averla guardata con la lente d'ingrandimento mi sono accorto di aver aumentato molto di più le dimensioni del "taglio" che non la distanza tra due semipunte(probabilmente unica ragione del flusso scarso), tanto che ora è possibile vedere chiaramente passare la luce quando la stilografica è pulita e asciutta.
Vi pongo quindi qualche domanda:
1)come mi consigliate di agire?
2)cosa comporta aumentare(senza esagerare) la distanza tra un rebbio e l' altro(il taglio)?
3)cosa usate normalmente per allargare le punte? Usare un oggetto metallico, come una lametta solingen, le rovina indubbiamente.
A casa ho anche un secondo pennino Twsbi(praticamente nuovo) , dotato di ottimo alimentatore ma anch'esso afflitto da problemi nella scrittura "al tocco".
Meglio però occuparsi di una cosa per volta!
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Conosco o intuisco già la risposta ad alcune domande che vi ho posto ma preferisco chiedere aiuto a voi, evitando di fare altri pasticci!
Ciao a tutti
Raffaele