Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69

La stilografica più costosa al mondo

Recensioni, impressioni sull'uso, discussioni, sul più straordinario strumento di scrittura!
talpons
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 168
Iscritto il: sabato 8 gennaio 2011, 2:49
La mia penna preferita: Visconti HS
Il mio inchiostro preferito: S.T. Doupont bleu royal
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Novara

La stilografica più costosa al mondo

Messaggio da talpons »

Credo che alzare il valore di un oggetto soltanto tempestandolo di pietre preziose serva solo per far parlare di se e giustificare prezzi di vendita esagerati che non hanno nulla a che vedere con il design. Preferisco le linee particolari delle Montblanc Skeleton, o i disegni fatti a mano e verniciati in oro delle maki-e. Le penne da me citate hanno comunque prezzi da decine di migliaia di euro e sono totalmente lavorate a mano, un design particolare e per quanto riguarda le maki-e sono vere opere d'arte incise e dipinte a mano su una penna, solo queste opere di maestria artigiana, disegnate su misura e non riproducibili industrialmente, meritano una vera venerazione stile quella doverosa verso un quadro di un mastro del rinascimento.
Detto ciò, se una penna che è una vera opera d'arte costa meno di 100k €, non vedo alcun motivo di creare penne come quella in oggetto o la Aurora Diamante (la attuale più costosa al mondo), però capisco che c'è un mercato, prettamente dominato da mediorientali e russi, che acquistano in base al costo ed all'esclusività, e non in base alla pura qualità.
Andrea.
Lo scrivere è un ozio affaccendato
Goethe
Immagine
Immagine
insidemau
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 169
Iscritto il: martedì 30 ottobre 2012, 21:44
La mia penna preferita: Delta "mio 50°" 1/1
Il mio inchiostro preferito: Edelestein Sapphire
Misura preferita del pennino: Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 058
Arte Italiana FP.IT M: 043
Fp.it ℵ: 026
Fp.it Vera: 020
Località: San Giorgio del Sannio (BN)
Gender:

La stilografica più costosa al mondo

Messaggio da insidemau »

Roba da sceicchi. Un po' troppo pomposa. Non è una penna ma solo un gioiello da custodire in una cassaforte. Preferisco la mia collezione di oltre 500 penne
stefmas
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 442
Iscritto il: venerdì 13 maggio 2011, 11:20
Misura preferita del pennino: Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 050
Arte Italiana FP.IT M: 084
Fp.it ℵ: 031
Fp.it 霊気: 006
Fp.it Vera: 006
Località: Firenze
Gender:

La stilografica più costosa al mondo

Messaggio da stefmas »

talpons ha scritto: però capisco che c'è un mercato, prettamente dominato da mediorientali e russi, che acquistano in base al costo ed all'esclusività, e non in base alla pura qualità.
Il punto è proprio questo.. Sono penne destinate a chi ne fa esposizione, non a chi scrive, e si sa che il gusto per l'estremo lusso di alcune popolazioni (arabi e russi su tutti...) è molto diverso dal nostro.
Avatar utente
gandalff
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 430
Iscritto il: domenica 24 marzo 2013, 9:16
La mia penna preferita: Pilot Capless...... al momento
Il mio inchiostro preferito: Purché non sia funereo
Misura preferita del pennino: Medio
Fp.it ℵ: 025
Località: Santa Marinella (RM), terza pietra dal sole

La stilografica più costosa al mondo

Messaggio da gandalff »

stefmas ha scritto: si sa che il gusto per l'estremo lusso di alcune popolazioni (arabi e russi su tutti...) è molto diverso dal nostro.
Non confondere qualche arricchito rapidamente, e magari illegalmente, con una popolazione. Il gusto per l'estremo lusso degli arricchiti russi, per esempio, non è molto diverso da quello degli arricchiti italiani.
Non per nulla noi siamo terra di conquista per i marchi che sono considerati status symbol che sono ambiti da chi, arricchitosi velocemente, deve dimostrare la sua posizione.
Su ciò di cui non si può parlare, bisogna tacere - L. Wittgenstein
Pietro
stefmas
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 442
Iscritto il: venerdì 13 maggio 2011, 11:20
Misura preferita del pennino: Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 050
Arte Italiana FP.IT M: 084
Fp.it ℵ: 031
Fp.it 霊気: 006
Fp.it Vera: 006
Località: Firenze
Gender:

La stilografica più costosa al mondo

Messaggio da stefmas »

gandalff ha scritto:
stefmas ha scritto: si sa che il gusto per l'estremo lusso di alcune popolazioni (arabi e russi su tutti...) è molto diverso dal nostro.
Non confondere qualche arricchito rapidamente, e magari illegalmente, con una popolazione. Il gusto per l'estremo lusso degli arricchiti russi, per esempio, non è molto diverso da quello degli arricchiti italiani.
Non per nulla noi siamo terra di conquista per i marchi che sono considerati status symbol che sono ambiti da chi, arricchitosi velocemente, deve dimostrare la sua posizione.
Non sono molto d'accordo...
O meglio, ovviamente sono d'accordo sul fatto di non generalizzare, ci mancherebbe.. Ma il senso del gusto non è lo stesso in tutti i contesti e in tutti i paesi. E ci sono prodotti specificatamente orientati per incontrare il gusto di certi tipi di clientela, anche come provenienza geografica. Che poi i nuovi arricchiti vogliano dimostrare il loro status, concordo, è comune a tutte le popolazioni
Avatar utente
Phormula
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4128
Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
La mia penna preferita: Lamy 2000 F
Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Arte Italiana FP.IT M: 006
Località: Milano

La stilografica più costosa al mondo

Messaggio da Phormula »

stefmas ha scritto:...Ma il senso del gusto non è lo stesso in tutti i contesti e in tutti i paesi. ...
Questo è, per esempio, il motivo per cui le case automobilistiche che hanno tentato di realizzare una "world car", ovvero una automobile da vendere più o meno uguale in tutto il mondo, hanno fatto flop oppure, quando hanno avuto successo, lo hanno fatto con modelli anonimi, con una estetica fatta per accontentare tutti senza scontentare nessuno (vedi Toyota Corolla), che vendevano per l'immagine di qualità e robustezza e non per il design.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Avatar utente
gandalff
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 430
Iscritto il: domenica 24 marzo 2013, 9:16
La mia penna preferita: Pilot Capless...... al momento
Il mio inchiostro preferito: Purché non sia funereo
Misura preferita del pennino: Medio
Fp.it ℵ: 025
Località: Santa Marinella (RM), terza pietra dal sole

La stilografica più costosa al mondo

Messaggio da gandalff »

Concordo sul fatto che il senso del gusto sia diverso e che non esista un prodotto che sia accettato entusiasticamente in tutto il mondo.
Il fatto, però, che certi status symbol prendano certe direzioni (che cambiano periodicamente) dipende solo dalla localizzazione dei nuovi ricchi del momento.
Stefmas, se affermi che:
stefmas ha scritto: si sa che il gusto per l'estremo lusso di alcune popolazioni (arabi e russi su tutti...) è molto diverso dal nostro.
non ti riferisci ad un certo tipo di clientela, ma a specifiche popolazioni.
Ora, per conoscenza personale, ti posso garantire che i russi normali hanno un gusto estetico ed un amore per le varie arti molto sviluppati, forse più dei nostri (più di una volta mi è capitato di trovarmi in situazioni che mi hanno fatto sentire sensibile come un blocco di basalto). Loro sono i primi a prendere in giro i cosiddetti nuovi russi (gli arricchiti) per i loro eccessi, ma noi abbiamo la tendenza a giudicare il popolo intero usando come metro i vari oligarchi di cui più facilmente abbiamo notizie. Sarebbe un po' come se la moralità ed il buon gusto degli italiani in toto fossero valutati usando come metro le prodezze di alcuni nostri compatrioti.
Su ciò di cui non si può parlare, bisogna tacere - L. Wittgenstein
Pietro
Avatar utente
Phormula
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4128
Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
La mia penna preferita: Lamy 2000 F
Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Arte Italiana FP.IT M: 006
Località: Milano

La stilografica più costosa al mondo

Messaggio da Phormula »

Generalizzare è una tendenza umana. Io viaggio spesso all'estero e, al di là degli eccessi dei nostri politici, quando si parla di italiani le etichette (in positivo: buona cucina, buon gusto, fantasia, creatività, belle donne, ...) e in negativo (mafia, inaffidablità, caos, nessun rispetto per le regole, ...) si sprecano. Così come noi generalizziamo sugli altri, gli altri lo fanno su di noi.
C'è un proverbio tedesco che dice che se vuoi che un italiano si getti in un pozzo, basta dirgli che è vietato.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
stefmas
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 442
Iscritto il: venerdì 13 maggio 2011, 11:20
Misura preferita del pennino: Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 050
Arte Italiana FP.IT M: 084
Fp.it ℵ: 031
Fp.it 霊気: 006
Fp.it Vera: 006
Località: Firenze
Gender:

La stilografica più costosa al mondo

Messaggio da stefmas »

gandalff ha scritto:Concordo sul fatto che il senso del gusto sia diverso e che non esista un prodotto che sia accettato entusiasticamente in tutto il mondo.
Il fatto, però, che certi status symbol prendano certe direzioni (che cambiano periodicamente) dipende solo dalla localizzazione dei nuovi ricchi del momento.
Stefmas, se affermi che:
stefmas ha scritto: si sa che il gusto per l'estremo lusso di alcune popolazioni (arabi e russi su tutti...) è molto diverso dal nostro.
non ti riferisci ad un certo tipo di clientela, ma a specifiche popolazioni.
Ora, per conoscenza personale, ti posso garantire che i russi normali hanno un gusto estetico ed un amore per le varie arti molto sviluppati, forse più dei nostri (più di una volta mi è capitato di trovarmi in situazioni che mi hanno fatto sentire sensibile come un blocco di basalto). Loro sono i primi a prendere in giro i cosiddetti nuovi russi (gli arricchiti) per i loro eccessi, ma noi abbiamo la tendenza a giudicare il popolo intero usando come metro i vari oligarchi di cui più facilmente abbiamo notizie. Sarebbe un po' come se la moralità ed il buon gusto degli italiani in toto fossero valutati usando come metro le prodezze di alcuni nostri compatrioti.
Su questo mi trovi completamente d'accordo...
Ma continuo a dire che ci sono comunque prodotti fatti per certi target, anche geografici; questo non vuol dire che tutta la popolazione russa ama questo tipo di oggetti, o che tutti i cinesi ricchi amino le esattamente le stesse macchine, o che tutti gli arabi amino le rubinetterie d'oro tempestate di diamanti.
Questo non ha a che vedere con il giudicare un popolo usando come metro i soli oligarchi, ma semplicemente riconoscere che ci sono certi oligarchi che hanno un gusto che non necessariamente è lo stesso di persone in altre parti del mondo (poi anche lì ci sarà a chi piace una cosa e a chi no, ovviamente... Ma se le aziende fanno certi tipi di prodotti piuttosto che altri e li adattano ai mercati di riferimento un motivo ci sarà... :P)
Avatar utente
gandalff
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 430
Iscritto il: domenica 24 marzo 2013, 9:16
La mia penna preferita: Pilot Capless...... al momento
Il mio inchiostro preferito: Purché non sia funereo
Misura preferita del pennino: Medio
Fp.it ℵ: 025
Località: Santa Marinella (RM), terza pietra dal sole

La stilografica più costosa al mondo

Messaggio da gandalff »

Phormula ha scritto:Generalizzare è una tendenza umana. Io viaggio spesso all'estero e, al di là degli eccessi dei nostri politici, quando si parla di italiani le etichette (in positivo: buona cucina, buon gusto, fantasia, creatività, belle donne, ...) e in negativo (mafia, inaffidablità, caos, nessun rispetto per le regole, ...) si sprecano. Così come noi generalizziamo sugli altri, gli altri lo fanno su di noi.
C'è un proverbio tedesco che dice che se vuoi che un italiano si getti in un pozzo, basta dirgli che è vietato.
La generalizzazione è una tendenza umana ed un modo di apprendimento, però proprio il fatto che noi italiani abbiamo spesso subito generalizzazioni negative (a me è capitato di sentirmi dire la classica frase "ah, italiano, mafia pizza mandolino" da chi si riteneva appartenente ad una popolazione "superiore"), dovrebbe spingerci ad evitare questo atteggiamento. Il fatto che altri lo facciano non lo rende giusto od accettabile.
Su ciò di cui non si può parlare, bisogna tacere - L. Wittgenstein
Pietro
Avatar utente
gandalff
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 430
Iscritto il: domenica 24 marzo 2013, 9:16
La mia penna preferita: Pilot Capless...... al momento
Il mio inchiostro preferito: Purché non sia funereo
Misura preferita del pennino: Medio
Fp.it ℵ: 025
Località: Santa Marinella (RM), terza pietra dal sole

La stilografica più costosa al mondo

Messaggio da gandalff »

stefmas ha scritto: Su questo mi trovi completamente d'accordo...
Ma continuo a dire che ci sono comunque prodotti fatti per certi target, anche geografici; questo non vuol dire che tutta la popolazione russa ama questo tipo di oggetti, o che tutti i cinesi ricchi amino le esattamente le stesse macchine, o che tutti gli arabi amino le rubinetterie d'oro tempestate di diamanti.
Ma il target è geografico perché è li che ora ci sono i nuovi ricchi. Gli eccessi degli oligarchi russi (o degli sceicchi arabi o dei cinesi) non sono certo diversi dagli eccessi dei vari Briatore, Fabrizio Corona ed altri dello stesso calibro. Il target non è geografico, è umano. Infatti, guarda caso, gli stessi status symbol vendono alla stragrande in Italia, in Russia, in Cina, negli Emirati, negli USA, in Colombia.......
Questo non ha a che vedere con il giudicare un popolo usando come metro i soli oligarchi, ma semplicemente riconoscere che ci sono certi oligarchi che hanno un gusto che non necessariamente è lo stesso di persone in altre parti del mondo (poi anche lì ci sarà a chi piace una cosa e a chi no, ovviamente... Ma se le aziende fanno certi tipi di prodotti piuttosto che altri e li adattano ai mercati di riferimento un motivo ci sarà... :P)
Si però tu ti eri riferito al popolo in generale, non agli oligarchi......
Su ciò di cui non si può parlare, bisogna tacere - L. Wittgenstein
Pietro
Avatar utente
amartoni
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 120
Iscritto il: mercoledì 8 gennaio 2014, 20:44
La mia penna preferita: Delta Kristal
Il mio inchiostro preferito: Iroshizuku Ku-Jaku
Misura preferita del pennino: Fine
Fp.it ℵ: 066
Fp.it 霊気: 066
Fp.it Vera: 066
Località: Bologna
Gender:

La stilografica più costosa al mondo

Messaggio da amartoni »

Credo che la tendenza a volersi differenziare dalla media, a voler apparire migliori degli altri, sia latente in ciascuno di noi, e non esclusivo di particolari popolazioni.
In questo momento in alcune aree del mondo è più facile che alcuni (non tutti) riescano ad accedere a grandi quantità di denaro, in varie maniere, e quasi sempre a scapito del resto della popolazione.
50 anni fa eravamo noi ad essere in quelle condizioni.
Il vero problema è che le persone vogliono apparire migliori delle altre ma non cercano quasi mai di migliorar se stesse.
Da qui lo stereotipo dell' "arrichito": un buzzurro tronfio e arrogante e parimenti perfettamente ignorante.
I commerciali delle varie case di prodotti di lusso (o di moda) conoscono molto bene questa realtà del genere umano e vi si adeguano, per questo i prodotti cosidetti di lusso di solito sono solo pacchiani, eccessivi, privi di un qualsiasi buon gusto e spesso del tutto inutili.
La penna di cui stavamo all'inizio parlando è una normalissima penna stilografica, nulla di che, con una linea normale (che a me non piace), che ha il solo scopo di suscitare lo stupore per il chilo e mezzo di diamanti che vi hanno incollato sopra...
Il proprietario la userà solo per far nascere l'invidia nelle persone che la vedranno, purtroppo non per scrivere un trattato di teologia.
Andrea1979
Levetta
Levetta
Messaggi: 667
Iscritto il: domenica 11 settembre 2011, 21:36
La mia penna preferita: Montblanc 149
Il mio inchiostro preferito: Aurora Black
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Roma / Lugano (CH)
Gender:

La stilografica più costosa al mondo

Messaggio da Andrea1979 »

amartoni ha scritto:I commerciali delle varie case di prodotti di lusso (o di moda) conoscono molto bene questa realtà del genere umano e vi si adeguano, per questo i prodotti cosidetti di lusso di solito sono solo pacchiani, eccessivi, privi di un qualsiasi buon gusto e spesso del tutto inutili
Tipo questa giacca? ;)

Croco.png
Croco.png (155.63 KiB) Visto 2617 volte
«La vida no es la que uno vivió, sino la que uno recuerda, y cómo la recuerda para contarla» GGM
Avatar utente
amartoni
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 120
Iscritto il: mercoledì 8 gennaio 2014, 20:44
La mia penna preferita: Delta Kristal
Il mio inchiostro preferito: Iroshizuku Ku-Jaku
Misura preferita del pennino: Fine
Fp.it ℵ: 066
Fp.it 霊気: 066
Fp.it Vera: 066
Località: Bologna
Gender:

La stilografica più costosa al mondo

Messaggio da amartoni »

Andrea1979 ha scritto:
amartoni ha scritto:I commerciali delle varie case di prodotti di lusso (o di moda) conoscono molto bene questa realtà del genere umano e vi si adeguano, per questo i prodotti cosidetti di lusso di solito sono solo pacchiani, eccessivi, privi di un qualsiasi buon gusto e spesso del tutto inutili
Tipo questa giacca? ;)
Esatto!
Avatar utente
Ottorino
Tecnico - Moderatore
Tecnico - Moderatore
Messaggi: 11588
Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
Misura preferita del pennino: Stub
FountainPen.it 500 Forum n.: 096
Fp.it ℵ: 022
Fp.it 霊気: 022
Località: Firenze
Gender:

La stilografica più costosa al mondo

Messaggio da Ottorino »

Non vi pare di andare un po' fuori discorso ??
Aprite pure un altro argomento in chiacchiere in libertà.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Bloccato

Torna a “Penne Stilografiche”