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Creare Stilografiche Calligrafiche

Stili, strumenti e iniziative per migliorare la propria scrittura.
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AndreaVonBee
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Messaggio da AndreaVonBee »

Premessa: questo argomento è per creare una stilografica che scriva bene, modificandola, bisogna essere un pò "artigiani" e mettersi di limetta e pinze per avere buoni risultati.

Prenderò in esempio una stilografica cinese, falsa, acquistata in un negozio cinese per pochi euro con un pennino ovviamente davvero scarso (da buttare dopo l'acquisto) e illustrerò i passi per montarci una punta vintage semiflex, in questo caso una Jameson "gold ivy" serie.

Divertitevi :thumbup:
Allegati
Il pennino vintage: un Jameson Gold ivy serie
Il pennino vintage: un Jameson Gold ivy serie
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Primi passi: smontare il corpo della penna e eventualmente limarlo per creare lo spazio apposito per il pennino
Primi passi: smontare il corpo della penna e eventualmente limarlo per creare lo spazio apposito per il pennino
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Assicurarsi che il pennino sia ben saldo ed attaccato al corpo della penna, meglio stretto che lento, se non entra continuare a limare.
Assicurarsi che il pennino sia ben saldo ed attaccato al corpo della penna, meglio stretto che lento, se non entra continuare a limare.
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Caricare di Inchiostro e fare dei tentativi sbattendo delicatamente la penna sul foglio per vedere se il pennino "reagisce bene" e che quindi l'inchiostro si depositi in prossimità del buco sulla punta, e che non esca da sopra (punta troppo lenta) o non esca proprio (punta troppo stretta)
Caricare di Inchiostro e fare dei tentativi sbattendo delicatamente la penna sul foglio per vedere se il pennino "reagisce bene" e che quindi l'inchiostro si depositi in prossimità del buco sulla punta, e che non esca da sopra (punta troppo lenta) o non esca proprio (punta troppo stretta)
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Et voilà.
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Irishtales
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Messaggio da Irishtales »

Spettacolare!!!! :clap:
Di questo passo dovremo contenderti con i Maghi del Reparto Tecnico!!! :shh: ....che non si sappia in giro che sei così bravo, eh.... :silent:
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Messaggio da Resvis71 »

Grande Andrea :thumbup:
Come ti trovi?Nessun problema di flusso?
Tienici aggiornati.
Grazie.
Massimiliano
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AndreaVonBee
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Messaggio da AndreaVonBee »

Resvis71 ha scritto:Grande Andrea :thumbup:
Come ti trovi?Nessun problema di flusso?
Caro Massimiliano mi trovo davvero bene con queste penne, ne ho fatte diverse e piu' si fanno tentativi con pennini vari piu' si arriva all'obiettivo preposto: una stilografica a pennino superflex per fare i corsivi 8-)
Riguardo al flusso sta tutto nel limare il corpo interno della penna e fare in modo che copra interamente il buco del pennino.
Ma attenzione che se limato troppo.. ops! inchiostro ovunque! penna da buttare! ma fa niente, costano davvero poco (3,50)

L'unica raccomandazione è che il pennino non stia nè troppo stretto nè troppo lento, quanto basta perchè si regga saldamente ma che sia ancora possibile rimuoverlo insieme al corpo della penna con facilità senza forzare.

Purtroppo spesso il pennino tende a asciugarsi rimanendo sporco a piccoli grumi di inchiostro secco sulla punta (stranezza risolvibile con uno stuzzicadenti)e prima di iniziare a scrivere bisogna "sollecitare" un po' la penna, come da esempio, indubbiamente questo metodo ha bisogno di manutenzione perchè le punte non sono fatte per quei tipi di inchiostri, ma direi che visti i risultati finali ne vale la pena ;)
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AndreaVonBee
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Messaggio da AndreaVonBee »

Irishtales ha scritto:Spettacolare!!!! :clap:
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easterbrook pen!!! =)
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Messaggio da Resvis71 »

Grazie talentuoso Andrea :)
Massimiliano
ArchMelandri
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Messaggio da ArchMelandri »

Ottimo. Grazie della condivisione.
Ci sono dei pennini flessibili facilmente reperibili che non si ossidano/corrodono a lasciarli montati su una stilografica? Ricordo il tentativo di Irishtales, ma mi pare che il pennino dovesse essere smontato e pulito ogni volta.
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Alexander
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Messaggio da Alexander »

Mi piacciono tanto questi esperimenti, complimenti per la dettagliata spiegazione e per i risultati ottenuti!
P.S. Bello il blu della scritta "easterbrook", che inchiostro hai usato?
"Ho dei gusti semplicissimi: mi accontento sempre del meglio"
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AndreaVonBee
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Messaggio da AndreaVonBee »

Alexander ha scritto:Mi piacciono tanto questi esperimenti, complimenti per la dettagliata spiegazione e per i risultati ottenuti!
P.S. Bello il blu della scritta "easterbrook", che inchiostro hai usato?
Di niente, sto imparando, sono curioso, provo, e se riesce condivido.

Ho usato un Diamine Turqouise ;)
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Messaggio da Crononauta »

Quando ero al Liceo, ricordo che avevo usato un metodo ancora più brutale: avevo comprato una stilografica "da battaglia", di quelle da poche migliaia di lire, e poi con una cesoia (ebbene sì: una cesoia, o pinzia trinciatrice, chiamatela come volete) avevo troncato di netto la parte del pennino col "pallino".
Dopodiché, un bel passaggio su carta vetrata finissima ad arrotondare gli spigoli, e via andare :mrgreen:
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Messaggio da Irishtales »

...ma vuoi mettere la scorrevolezza di un Esterbrook vintage?! 8-)
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Messaggio da AndreaVonBee »

Crononauta ha scritto:Quando ero al Liceo, ricordo che avevo usato un metodo ancora più brutale: avevo comprato una stilografica "da battaglia", di quelle da poche migliaia di lire, e poi con una cesoia (ebbene sì: una cesoia, o pinzia trinciatrice, chiamatela come volete) avevo troncato di netto la parte del pennino col "pallino".
Dopodiché, un bel passaggio su carta vetrata finissima ad arrotondare gli spigoli, e via andare :mrgreen:
sapessi quante "zozzate" simili ho fatto io con pinze e martelli!!! ma è il bello di creare ;)


Giusto! questa della carta vetrata finissima è un consiglio non male... tra l'altro facendomela tirare fuori mi hai fatto scoprire una gomma da cancellare ottima per ogni tipo di inchiostro (ma solo per carta robusta..) :)
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piccardi
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Messaggio da piccardi »

Crononauta ha scritto: Dopodiché, un bel passaggio su carta vetrata finissima ad arrotondare gli spigoli, e via andare :mrgreen:
Non per nulla li chiamano pennini "troncati"...
E' un ottimo stratagemma se vai di cancelleresca, per ottenere un flessibile per il copperplate purtroppo non funziona.

Simone
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Messaggio da rolex hunter »

AndreaVonBee ha scritto:
Crononauta ha scritto:Quando ero al Liceo, ricordo che avevo usato un metodo ancora più brutale: avevo comprato una stilografica "da battaglia", di quelle da poche migliaia di lire, e poi con una cesoia (ebbene sì: una cesoia, o pinzia trinciatrice, chiamatela come volete) avevo troncato di netto la parte del pennino col "pallino".
Dopodiché, un bel passaggio su carta vetrata finissima ad arrotondare gli spigoli, e via andare :mrgreen:
sapessi quante "zozzate" simili ho fatto io con pinze e martelli!!! ma è il bello di creare ;)


Giusto! questa della carta vetrata finissima è un consiglio non male... tra l'altro facendomela tirare fuori mi hai fatto scoprire una gomma da cancellare ottima per ogni tipo di inchiostro (ma solo per carta robusta..) :)
Allora, mi ricordo in una vecchissima discussione su un vecchio forum americano (già, sono "vecchietto" anche io...) di un thread dove si diceva che dopo aver usato la carta vetrata (finerrima!!!), fare dei "passaggi" su una lastra di vetro (o uno specchio, cito a memoria) avrebbe reso il pennino "glass smooth" (vogliamo tradurlo "scorrevolissimo"???); l'idea era che la superficie del vetro, per quanto liscia, sia comunque leggermente abrasiva, come un abrasivo a grana finissima; un paio di volte, senza impegno, ci ho provato e, soprattutto per "addolcire" gli spigoli vivi di un pennino calligrafico, un certo qual risultato lo ho ottenuto (ma non è che abbia insistito molto); qualche esperienza simile???

Giorgio
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Messaggio da courthand »

A dar retta ai sacri testi per la affilatura finale dei pennini si dovrebbe usare una pietra Arkansas. Chi volesse saperne di più può fare una ricerca in rete...
Bene qui latuit bene vixit
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