Quel che è di dominio pubblico (in public domain, o comunque con licenza libera) è lecitissimo!player77 ha scritto:4) Si trova tantissimo gratis online....non e' proprio lecitissima la cosa ma e' oramai di domiinio pubblico.
Resvis71 ha scritto:Come già detto una cosa non esclude l'altra, grazie al cielo.
La mia preoccupazione è che si arrivi a veder chiudere le librerie, perchè "il mercato ha le sue regole".
Lo stupore e la sensazione incredibilmente bella di entrare in una biblioteca,o in una libreria,non l'ho mai provata entrando in un catalogo on line.
E non oso immaginare cosa potrei provare potendo sfogliare la Bibbia di Gutenberg, anzichè osservarla su di uno schermo.
Trovo inoltre il libro più moderno.Con l'E-book mi sembra di leggere una tavoletta.
Amo la carta.
Mi ritrovo nelle parole di Jacques Derrida : "Dire addio alla carta oggi sarebbe come decidere, un bel giorno, di smettere di parlare perchè ormai si è imparato a scrivere".
Quant'è vera questa cosa...Ottorino ha scritto:Mi sto convertendo anche io.
Troppi manuali di lavoro da portarmi dietro, con troppe informazioni sparse qui e la.
Quello che mi riesce difficile è la bidimesionalità del formato elettronico.
Mi ricordo che quell'informazione che che sto cercando era verso il fondo del libro nella pagina sinistra a tre quarti.
Col pdf non ce la faccio. Perdo la sensazione della profondità, della terza dimensione (in cima o in fondo)
Programma eccellente. Forse con l'aggiunta di funzionalità si sta un po' appesantendo, però è stato il primo (e finora unico) programma che ho deciso di finanziare con una donazione, mentre in genere sono un fruitore abbastanza "tirchio" dell'open source...http://calibre-ebook.com/
Aggiunge la faciltà della gestione.
Prima avevo tutti i libri sparsi per diversi dischi rigidi.
Ora non piu'.
So bene che ci sono altri formati "dinamici", ma la maggior parte della roba che mi serve è in pdf.Comunque vedo che parli di pdf.
... e questo la dice lunga sulla bontà del prodotto !!Però è stato il primo (e finora unico) programma che ho deciso di finanziare con una donazione, mentre in genere sono un fruitore abbastanza "tirchio" dell'open source...
Ci sono lettori come quello Sony che leggono piu' formati.ander75it ha scritto:Essenzialmente, epub è un formato più o meno libero ed è uno standard, mentre mobi/azw lo usa amazon (e quindi è a suo modo uno standard de-facto). Si sente dire che epub sia meglio, ma secondo me nell'uso sono equivalenti.
I lettori supportano O uno O l'altro (il Kindle legge i secondi, gli altri i primi) MA se non c'è DRM sul libro (o se lo hai tolto con i plugin di Calibre) puoi convertirli senza problemi da uno all'altro.
Questi sono entrambi ebook "veri", cioè testo con indicazioni per la formattazione, immagini inserite e poco altro, una sorta di HTML in pratica, che il lettore può mostrare al meglio e rimpaginare se tu vuoi più righe, meno righe, un font diverso o quel che è.
I pdf invece sono come scansioni delle pagine, quindi li vedi come li ha fissati chi ha fatto il libro e bon. E sono anche molto più "pesanti" da digerire. Per vedere questi molto meglio il tablet. Si possono ovviamente convertire anche questi a epub/mobi ma può andare bene come venire un po' uno schifo, dipende dal layout e dall'algoritmo di conversione.
Breve precisazione: da oltre una decina d'anni, ormai, sui miei computer girano soltanto distribuzioni Linux, sia per lavoro che per altro. Il fatto che io non abbia mai pensato di scucire un soldo a favore di questa o quella di distribuzione, o a favore di uno dei tanti programmi open source che uso quotidianamente, non vuol dire che non li reputi buoni. Semmai è un sintomo del fatto che, doloroso ammetterlo, per molti utenti il vero punto a favore dell'open source è che il software è quasi sempre gratis.Ottorino ha scritto:... e questo la dice lunga sulla bontà del prodotto !!Però è stato il primo (e finora unico) programma che ho deciso di finanziare con una donazione, mentre in genere sono un fruitore abbastanza "tirchio" dell'open source...
Ti hanno risposto gli altri. Anche il mobi è un formato open. Grosso modo l'uno e l'altro sono una specie di html. E come tali sono fatti per la formattazione dinamica dei testi, perciò vanno bene per romanzi, saggi, articoli ecc. per i quali l'impaginazione originale statica non è essenziale e può essere modificata senza perdere nulla. Al contrario della staticità dei pdf. Se si fa uso di pdf, allora un tablet è decisamente più adatto di un e-reader propriamente detto.Non so se vado OT, ma ho visto che lo sviluppatore di calibre spinge e suggerisce il formato EPUB. Penso che sia per motivi di OpenSource
Mi fareste un corsettino rapido (crash course) sui pregi e i difetti dei vari formati ?
Dimentichi la cosa più importante! Quanto dura la batteria di un e-reader? Forse è ciò che me lo ha fatto più apprezzare a scapito un comune tablet!!Munin ha scritto: L'ipad non è proprio adatto per leggere molte ore… la retro illuminazione affatica la vista.
Vero! È proprio fastidiosa la durata della batteria dell'ipad.raffaele90 ha scritto: Dimentichi la cosa più importante! Quanto dura la batteria di un e-reader? Forse è ciò che me lo ha fatto più apprezzare a scapito un comune tablet!!
Non scordiamo anche il fatto che non scalda!!! In estate il tablet è fastidiosissimo,