Andrea C ha scritto:
Pur essendo effettivamente un "intasapenne" su stilo con alimentatore scarso... Credo che il vituperato Pelikan 4001 Nero sia comunque ottimo su penne con flusso abbondante che, magari essendo molto datate, possono avere problemi con inchiostri estremamente fluidi.
Come il bellissimo Herbin Pearl Noire, che come tipo di colore non ha rivali, ma che essendo molto fluido, crea problemi su penne con flusso già abbondante dall'alimentazione.
In effetti il Pelikan 4001 è un'ottima risposta per le antiche, che hanno un flusso relativamente più abbonadante viste le diverse composizione che venivano usate a quel tempo. Sulla mia Waterman 14 va, ma è fin troppo fluido pure lui...
Andrea C ha scritto:
Pur essendo effettivamente un "intasapenne" su stilo con alimentatore scarso... Credo che il vituperato Pelikan 4001 Nero sia comunque ottimo su penne con flusso abbondante che, magari essendo molto datate, possono avere problemi con inchiostri estremamente fluidi.
Come il bellissimo Herbin Pearl Noire, che come tipo di colore non ha rivali, ma che essendo molto fluido, crea problemi su penne con flusso già abbondante dall'alimentazione.
In effetti il Pelikan 4001 è un'ottima risposta per le antiche, che hanno un flusso relativamente più abbonadante viste le diverse composizione che venivano usate a quel tempo. Sulla mia Waterman 14 va, ma è fin troppo fluido pure lui...
Simone
Comunque io lo uso su tre stilo: una Universal, una Pelikan e una Mercedes, tutte e tre dei primi anni '60 a stantuffo e con pennini F.
Con l'Herbin mi usciva inchiostro dalla parte posteriore (dalla giuntura tra il corpo e la coda che avvita lo stantuffo).
Con il 4001 Nero, nessun problema.....
_______________________________________________________ Andrea
Ciao,
ho provato su un paio di penne il Parker Quink bleu/noir. Anzitutto constato che è proprio vero quanto letto qua e là sul forum: uno stesso inchiostro lascia un colore differente a seconda non solo della carta ma anche della penna utilizzata! Forse anziché del colore di un inchiostro sarebbe più appropriato parlare del colore di un sistema inchiostro/penna/misura del pennino/carta, ma questo ovviamente sarebbe un criterio tanto buono nelle recensioni quanto di difficile applicazione nella realtà (posso forse andare da un negoziante e chiedergli "un inchiostro che scriva di questo tipo esatto di blu, su carta bianca Moleskine con una Vacumatic del ’42 pennino EF"?).
In ogni caso, volendo comunque provare a prescindere dagli altri fattori... Mi piacerebbe un inchiostro che, rispetto al Parker Quink bleu/noir, sia meno tendente al blu e più tendente al nero. Da qualche foto su internet ho visto che forse il Noodler's blue/black potrebbe fare al caso mio... qualcuno l'ha provato?
E il Sailor o il Visconti, tendono più verso il blu o il nero?
Naturalmente la cosa migliore sarebbe acquistarne una boccetta e provare, ma se non arrivo con pochi tentativi a un colore che sia diverso dal Parker Quink, la spesa oltre che inutile rischia di diventare consistente…
FilippoP ha scritto:Ciao,
ho provato su un paio di penne il Parker Quink bleu/noir. Anzitutto constato che è proprio vero quanto letto qua e là sul forum: uno stesso inchiostro lascia un colore differente a seconda non solo della carta ma anche della penna utilizzata! Forse anziché del colore di un inchiostro sarebbe più appropriato parlare del colore di un sistema inchiostro/penna/misura del pennino/carta, ma questo ovviamente sarebbe un criterio tanto buono nelle recensioni quanto di difficile applicazione nella realtà (posso forse andare da un negoziante e chiedergli "un inchiostro che scriva di questo tipo esatto di blu, su carta bianca Moleskine con una Vacumatic del ’42 pennino EF"?).
In ogni caso, volendo comunque provare a prescindere dagli altri fattori... Mi piacerebbe un inchiostro che, rispetto al Parker Quink bleu/noir, sia meno tendente al blu e più tendente al nero. Da qualche foto su internet ho visto che forse il Noodler's blue/black potrebbe fare al caso mio... qualcuno l'ha provato?
E il Sailor o il Visconti, tendono più verso il blu o il nero?
Naturalmente la cosa migliore sarebbe acquistarne una boccetta e provare, ma se non arrivo con pochi tentativi a un colore che sia diverso dal Parker Quink, la spesa oltre che inutile rischia di diventare consistente…
Grazie
Filippo
Caro Filippo,quanto tu affermi riguardo al presunto sistema inchiostro/penna/misura del pennino/carta è assolutamente vero,e ciò è stato ribadito più volte da molti di noi.Un ruolo fondamentale lo svolge il flusso della penna:se è abbondante il colore dell'inchiostro apparirà più scuro,se meno abbondante il colore apparirà più chiaro;ciò in linea di massima.Questo è il motivo per cui nelle mie prove di inchiostri sistematicamente pubblicate uso sempre la stessa penna,una Pelikan M 150.Quanto all'inchiostro Visconti,da me recensito,ho provato solo il nero e ne sono rimasto molto deluso,perchè in realtà è un grigio.Non saprei dirti nulla sul blu/nero.
Cordiali saluti
FilippoP ha scritto:Ciao,
sono un amante dell'inchiostro nero ma possiedo una stilografica di un colore tale per cui, secondo me, ci sta bene soltanto un inchiostro blu/nero (sono l'unico ad avere di questi pensieri?). Quali sono i migliori inchiostri blu/nero che mi consigliereste?
Grazie
Filippo
Conosco solo il Parker Quink che è molto fluido ed è il primo colore con cui provo tutte le penne di cui entro in possesso.
Però la sua tonalità è variabile: dal blu intenso sulle penne abbondanti ma dal tratto fine al blu anatra (?) con spiccata tendenza al verde sulle penne con tratto grosso.
Mi correggo: teal blue in inglese, il cui nome deriva probabilmente dall'anatra selvatica, che diventa foglia di te' in italiano.
Personalmente l'ho sempre preparato, miscelando il Quink Parker blu al nero, aggiungendo all'occorrenza, qualche goccia di acqua distillata nel converter, fino ad ottenere il tono desiderato,
Come scorrevolezza è identico al Quink in commercio,per quanto riguarda ottenere un colore costante mi servo di misurini, il vantaggio, oltre al risultato personalizzato, è di risparmiare ottenendo tre colori dai due flaconi di partenza
Io attualmente ho una boccetta di Parker Quink, buono per scorrevolezza, ma come hanno già detto altri prima di me non è un blu "veramente blu".
Mi è piaciuto molto il primo inchiostro che ho usato, il Sailor.. quello, secondo i miei gusti, è un vero blu scuro.
"Ho dei gusti semplicissimi: mi accontento sempre del meglio"
O. Wilde
Alexander ha scritto:Io attualmente ho una boccetta di Parker Quink, buono per scorrevolezza, ma come hanno già detto altri prima di me non è un blu "veramente blu".
Mi è piaciuto molto il primo inchiostro che ho usato, il Sailor.. quello, secondo i miei gusti, è un vero blu scuro.
A me il parker quink blu piace moltissimo. Il blu/nero invece mi piace meno, anche se è comunque un colore interessante...
Alexander ha scritto:Io attualmente ho una boccetta di Parker Quink, buono per scorrevolezza, ma come hanno già detto altri prima di me non è un blu "veramente blu".
Mi è piaciuto molto il primo inchiostro che ho usato, il Sailor.. quello, secondo i miei gusti, è un vero blu scuro.
Io non amo molto il blu/nero, preferisco il blue Royal, che è un vero blu brillante... ma trovo che il Quink, come tono di blu, non sia poi così male. Lo sto usando da tempo su tre Aurora diverse e ti devo dire che con il pennino F non è il massimo, con pennino M lo trovo non male, con il Broad mi piace un sacco...!
Anche se preferisco certamente il Pelikan 4001 o il Caran d'Ache Sky, nel complesso.
_______________________________________________________ Andrea
Riesumo questo post perchè sono curioso: ho capito che i consigliati sono parker e pelikan per rapporto qualità/prezzo.
Ho letto anche che il Montblanc è buono, ma costa piu di quello che vale.
Ho letto su FountainPenNetwork che sono buoni il Noodler's e il Peivate Reserve.
Io vorrei chiedere: mi sapreste consigliare un blu/nero che sia piu tendente al nero?
Grazie!
Che tu sei qui,
che la vita esiste e l’identità,
Che il potente spettacolo continui,
e che tu puoi contribuire con un verso.
Simone ha scritto:Riesumo questo post perchè sono curioso: ho capito che i consigliati sono parker e pelikan per rapporto qualità/prezzo.
Ho letto anche che il Montblanc è buono, ma costa piu di quello che vale.
Ho letto su FountainPenNetwork che sono buoni il Noodler's e il Peivate Reserve.
Io vorrei chiedere: mi sapreste consigliare un blu/nero che sia piu tendente al nero?
Grazie!
Uno potrebbe essere il Diamine Blue Black.E' talmente scuro che sembra più nero che blu.
Cordiali saluti
ho usato proprio due giorni fa il diamine blue/black che consiglia vikingo60 devo dire che è un colore come posso dire...strano è piu tendente al nero sbiadito come grigio, devo dire che abituato al nero pelikan non ero abituato a vederlo sui miei appunti..dipende dai gusti
Pur non amando il blu/nero, tempo addietro ho fatto un buon esperimento. Se vogliamo, banale, ma mi è riuscito bene...
3/4 di royal blue 4001 pelikan e 1/4 di brilliant black 4001 pelikan... Scorrevolissimo, semplice ed economico !
Unica regola, prima di caricare, agitare gentilmente il boccettino...
_______________________________________________________ Andrea
Andrea C ha scritto:Pur non amando il blu/nero, tempo addietro ho fatto un buon esperimento. Se vogliamo, banale, ma mi è riuscito bene...
3/4 di royal blue 4001 pelikan e 1/4 di brilliant black 4001 pelikan... Scorrevolissimo, semplice ed economico !
Unica regola, prima di caricare, agitare gentilmente il boccettino...
Uhmm.. ma è sicuro miscelare inchiostri di colori diversi? Diverse pigmentazioni.. non rischiano di creare problemi?
"Ho dei gusti semplicissimi: mi accontento sempre del meglio"
O. Wilde
