Smontaggio Omas Extra Brev

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
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nello56
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Smontaggio Omas Extra Brev

Messaggio da nello56 »

Terzo ed ultimo passo: svitare la manopola sul fondo finché si staccherà dal corpo.
A quel punto il pistone sarà libero. Basta spingerlo dal fondo con un attrezzo circolare (tondino, cacciavite etc.)
come da fig. allegata (corpo, pistone e manopola Omas smontati)
Ora non starò a dire come ripristinare la guarnizione (io avevo un pistone nuovo da sostituire), ma magari in questi
giorni ci penserò. Intanto, le esperienze degli altri amici del forum saranno le benvenute.

Per il rimontaggio fate MOLTA attenzione che il corpo presenta all'interno e verso il fondo un dentino
(una chiavetta, un risaltino o come volete chiamarlo) plastico. E' delicato ed un rimontaggio "garibaldino"
potrebbe romperlo. La sua funzione è quella di impegnarsi nel canale presente sulla madrevite presente
sul pistone. Converte il moto rotatorio della manopola in moto traslatorio (fa salire e scendere il pistone).
Quindi, quando inserite il pistone, fate in modo di centrare il dentino (che potrete vedere mettendo il
corpo contro una sorgente luminosa e guardandoci dentro) all'interno del canale del pistone (vedi foto allegata
relativa al particolare del canale)
Spingetelo fino alla filettatura, rimettete la manopola ed avvitatela per un paio di giri, poi spingete il pistone
verso l'interno e continuate a ruotare la manopola finché sentirete che si impegnerà nella vite del pistone.
A quel punto, continuando a ruotare dovrebbe richiamarlo verso l'alto.
Rimontate la sezione (che funge da finecorsa verso il basso) ed il gioco è fatto.

Ovviamente, se ci sono dubbi o qualcosa non è chiaro...parliamone! ;)

Nello
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corpo, pistone e manopola Omas smontati
corpo, pistone e manopola Omas smontati
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Pistone Omas, particolare del canale
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Stefano67
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Smontaggio Omas Extra Brev

Messaggio da Stefano67 »

Grazie Nello !!
Seguendo le tue indicazioni sono riuscito a smontare anche la sezione.
Nel caso della mia penna però il pistone non fuoriesce al fine corsa, credo perchè il fondello è fissato con una spinetta ( o spillo ) che ne impedisce la fuoriuscita.
Ho provato a spingere la spinetta ma anche forzando non riesco a smuoverla.
Ci sono accorgimenti particolari che posso adottare e come faccio a riconoscere quale è il senso in cui devo spingere lo spillo ( il fondello è forato da parte a parte) ?

Grazie di nuovo
Stefano
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nello56
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Messaggio da nello56 »

come disse qualcuno : "cribio!" :shock:
Ho riguardato le mie omas, ma non ne ho vista nessuna con una spinetta nella posizione
indicata dalla Tua foto...quindi ammetto la mia più completa ignoranza.
L'unico accenno che ho trovato sulla spinetta posteriore è quello fatto da Ottorino
negli appunti si smontaggio/riparazione della 361 (http://www.fountainpen.it/Restauro_Omas_a_pistone).

Se il fondello è forato da parte a parte, dovresti procurati un tondino di metallo
(esempio una punta da trapano) che entri nel foro presente sulla plastica in modo da non danneggiarla.
Poi, appoggiandola ad una superficie che possa fornirti un contrasto (magari protetta con un pezzo di gomma
per non lasciare segni) e con un martelletto picchiettarla delicatamente.
Da che parte? Potresti guardare i due fori sulla plastica. Se uno è leggermente più
grande dell'altro, probabilmente è stata inserita da quel foro, quindi tu dovrai agire dal foro opposto.
Se i fori sono uguali... hai il 50 per cento di probabilità (che per la "legge di perversione universale" si ridurranno a
99 contro una!).

Se riesci a farla uscire un poco, puoi prenderla con una pinzetta/tronchesina ed aiutarti ad estrarla!

restiamo in attesa di news!

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Ottorino
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Messaggio da Ottorino »

A proposito di quella pagina, c'e un metodo ancora più semplice per il rimontaggio.
Me lo aveva detto PeppePipes in MP, ma avevo troppi messaggi e il sistema ha li ha cancellati.
Era un qualcosa sull'avvitare il tutto a fondo .
Peppe ?? se passi di qui, spiegaci
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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nello56
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Messaggio da nello56 »

Relativamente al ripristino della "guarnizione" del pistone, come prova/alternativa,
potete leggere la prova che ho fatto sulle penne in oggetto,in questo topic:
viewtopic.php?f=12&t=6321&p=79356#p79356

NON ho provato a sostituire la guarnizione del mio pistone (perché avrei dovuto
rovinarla per smontarla), ma ho inserito il tampone della siringa nel corpo.
Scorre bene ed offre una buona tenuta senza essere lasco e senza essere
troppo in interferenza.

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PeppePipes
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Messaggio da PeppePipes »

raffaele90 ha scritto:Non credo di aver mai aperto questa discussione, eventualmente mi scuso subito con voi. Ho assolutamente bisogno del vostro aiuto perchè da solo non sono assolutamente in grado di smontare questa penna.
Trattasi di una Omas Extra Brev; Omas è un marchio che non conosco quasi per nulla perchè sinceramente non apprezzo molto i loro prodotti.
Questa penna è in mio possesso da qualche mese, non è esattamente mia ma mi è stata "affidata" senza obblighi ne impegni dal momento che ne io, ne la proprietaria, speriamo di essere in grado di aggiustarla.
Forse è una penna degli anni 80 ma non ne sono affatto sicuro. Lo stantuffo dovrebbe essere in sughero e in fondello presenta un piccolo foro, forse indice della presenta di un fondello sottostante che viene azionato da quello che lo ricopre, un copri fondello insomma.
La penna ha problemi di alimentazione; con l' attuale pelikan 4001 ha un flusso enorme e, malgrado sia un extrafine, scrive come un medio/fine. Con altri inchiostri più fluidi è assolutamente inutilizzabile.
Il pistone gira tranquillamente, troppo tranquillamente. Non si sente il minimo attrito contro le pareti del serbatoio quindi deduco che il sughero si sia completamente consumato anche perchè la penna perde inchiostro dal fondello. Lasciare la penna per settimane caricata con acqua sperando di rigonfiare il sughero non è servito a nulla, continua a perdere inchiostro ugualmente.
Il pennino graffia leggermente la carta ma tutto sommato è abbastanza gradevole grazie al flusso abbondante. Quando ho preso in mano questa penna, la punta era completamente disallineata ma sono riuscito con pazienza a raddrizzarla.
Ho provato a smontare il pennino, che dovrebbe essere a frizione, ma è stato del tutto inutile... ho solo rischiato di distruggere tutto nel mio tentativo.

Vorrei smontarla completamente, partendo proprio dal fondello per vedere in che condizioni si trova internamente. Questa penna è stata recuperata, dimenticata in un cassetto da uno scellerato che ha pensato bene di scordare di sciacquarla prima di riporla. Pulirla abbastanza da poter azionare il pistone bloccato è stata una vera impresa.


Spero nel vostro aiuto!
Ciao a tutti.
Attenzione perché queste Omas sembrano uguali alle consorelle degli anni '80 - '90, ma non lo sono affatto.
A parte il fatto che queste sono fatte in celluloide e non di quella solenne porcheria che è la loro cosiddetta "resina vegetale", queste sono costruite in modo totalmente diverso (e pure migliore).
In queste penne lo stantuffo deve uscire dal dietro: il puntale può essere smontato per facilitare il montaggio, ma è sufficiente anche togliere solo il pennino ed il diffusore. Ai fini dello smontaggio quindi la rimozione del puntale non serve a nulla: c'è un restringimento nel corpo e lo stantuffo da quella parte non potrà mai uscire.
Ciò che occorre fare e smontare il fondello; nel forellino che hai notato è inserita una spina d'ottone: deve essere spinta fuori con l'aiuto di un punzone del giusto diametro. Solitamente non oppone una grande resistenza. Tolta la spina il fondello potrà essere svitato completamente fino ad uscire dalla penna perché non è più solidale con l'albero a spirale maschio. Tirando fuori il suddetto potrà essere estratto anche il pistone (cavo, con spirale femmina).
Andrà sicuramente rifatta la guarnizione di sughero; il sintomo del flusso d'inchiostro sovrabbondante è indice che passa aria dal retro. Su wiki è ben spiegato come costruirsi una guarnizione nuova.
Per il successivo riassemblaggio si procede in senso inverso: un'insidia può essere rappresentata dall'allineamento dei fori di alberino e fondello per inserire la spina al suo posto. E' un'operazione che può far diventare matti, ma ho imparato un trucco che sinora ha sempre funzionato: Il fondello va avvitato forte, con le sole mani, ma veramente forte, come mai si farebbe dopo aver caricato la penna. A questo punto dal davanti, anche attraverso il puntale avendo tolto conduttore e pennino, con un perno di adeguato diametro si spinge bene verso l'alto lo stantuffo. I fori dovrebbero magicamente combaciare
La curiosità è madre dell'interesse. Una vita senza interessi è una vita in stato comatoso.
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Messaggio da nello56 »

Ottimo! Adesso ho imparato che, se ha la spinetta posteriore, è antecedente a tutte le mie
(senza spinette) e che lo smontaggio è da dietro come per la 361,la vs etc.
Grazie delle info Peppepipes..ne farò tesoro per quando me ne capiterà una sottomano!
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Stefano67
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Messaggio da Stefano67 »

Cari Amici,
grazie a tutti !!!
Nel mio caso la penna, dopo gli ammolli e un piccolo aiuto del grasso al silicone, si è sbloccata.
Dato che non sono riuscito a togliere la spinetta che fermava il fondello ed ho timore di forzare più del dovuto, ho deciso di accontentarmi del risultato.
Domani rimonterò il tutto ed aprirò una nuova discussione in cui vi chiederò una identificazione precisa,
per il momento grazie di nuovo

Stefano
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PeppePipes
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Messaggio da PeppePipes »

Stefano67 ha scritto:Cari Amici,
grazie a tutti !!!
Nel mio caso la penna, dopo gli ammolli e un piccolo aiuto del grasso al silicone, si è sbloccata.
Dato che non sono riuscito a togliere la spinetta che fermava il fondello ed ho timore di forzare più del dovuto, ho deciso di accontentarmi del risultato.
Domani rimonterò il tutto ed aprirò una nuova discussione in cui vi chiederò una identificazione precisa,
per il momento grazie di nuovo

Stefano
In ogni caso la spinetta è passante, quindi è indifferente spingerla da un lato o dall'altro. Anche se, per svariati morivipuò risultare più facile farla uscire da uno dei due lati.
Ad ogni modo se la penna non ha problemi ad aspirare l'inchiostro e non ne rilascia in modo anomalo, non c'è motivo per smontarla.
La curiosità è madre dell'interesse. Una vita senza interessi è una vita in stato comatoso.
gionni
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Messaggio da gionni »

Io ho esattamente questa penna, che però è marchiata OMAS 555F. Anch'io l'ho smontata e ho notato che la guarnizione dello stantuffo è in gomma. Qualcuno sa se esistono i ricambi di questa guarnizione e dove trovarli?
Grazie. Gionni
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