Su quali basi fai questa affermazione?raffaele90 ha scritto:Ora, lasciando perdere il fatto che un pennino rigidissimo è sempre meglio perchè dura più a lungo
Simone
Su quali basi fai questa affermazione?raffaele90 ha scritto:Ora, lasciando perdere il fatto che un pennino rigidissimo è sempre meglio perchè dura più a lungo
Sul presupposto che un pennino rigidissimo non si flette e sicuramente necessita meno o per nulla di risettaggi delle punte. In particolare il pennino Pelikan in acciaio e quello Twsbi, dopo qualche mese di utilizzo intenso, sono risultati leggermente disallineati e grattavano sulla carta, cosa che invece non è successa con pennini estremamente rigidi. Se poi si parla di rotture vere e proprie, probabilmente rigidi e molleggiati sono equivalenti, ho sbagliato io a scrivere oppure ho dato per scontato che qualcosa che "non si muove" dovrebbe durare di più.piccardi ha scritto: Su quali basi fai questa affermazione?
Simone
Che stai assumendo una tua esperienza specifica come principio generale.raffaele90 ha scritto: Sul presupposto che un pennino rigidissimo non si flette e sicuramente necessita meno o per nulla di risettaggi delle punte. In particolare il pennino Pelikan in acciaio e quello Twsbi, dopo qualche mese di utilizzo intenso, sono risultati leggermente disallineati e grattavano sulla carta, cosa che invece non è successa con pennini estremamente rigidi. Se poi si parla di rotture vere e proprie, probabilmente rigidi e molleggiati sono equivalenti, ho sbagliato io a scrivere oppure ho dato per scontato che qualcosa che "non si muove" dovrebbe durare di più.
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Non ti seguo. Se è vero "che più rigido=maggiore durata" non posso avere ragione visto che sostengo il contrario.raffaele90 ha scritto:Si, credo proprio che tu abbia ragione. Resta però valido il principio che più rigido=maggiore durata. Come hai affermato tu stesso è meglio un pennino rigido per chi ha l' abitudine di calcare la mano, meno problemi insomma.
piccardi ha scritto:Comunque quello che mi dici della M205 mi fa dubitare seriamente della qualità del pennino, che basti ruotare un po' la mano per disallineare un pennino è indice di materiale troppo malleabile. E il problema sta nella malleabilità, non nella flessibilità, se fosse veramente flessibile le punte non si disallineerebbero tornando correttamente al loro posto dopo lo sforzo.
Simone
Perché l'oro è estremamente malleabile, quindi puro è il materiale meno opportuno per un pennino. Da cui la necessità di fare una lega che invece può essere anche molto flessibile.PenninoM ha scritto:Comunque posso fare una domanda? Perché producono pennini solo in oro 14-18k e non anche di 24k? Ed è possibile produrne con materiali diversi dall'oro e dall'acciaio?
Intendevo proprio questo Simone. Comunque, considerando che la maggior parte delle persone che usano la stilografica e che conosco personalmente, hanno vizi di scrittura simili al mio oppure premono lievemente sulla carta. Mi è già capitato di riallineare alcuni pennini in acciaio a degli amici. Può essere che altri che usano la stilografica scrivano diversamente da me e dai miei conoscenti quindi il mio è un discorso soggettivo e parziale.piccardi ha scritto:
Io ho detto è meglio un pennino rigido per chi calca, dato che gli sarà più difficile danneggiarlo con un uso improprio.
Primo: anche se malleabilissimo io ipotizzo (e non sono affatto in polemica con te) che potrebbero anche provare a fare un pennino 24k su richiesta a patto che chi scriva faccia molta attenzione e lo faccia letteralmente scivolare sulla carta, sarebbe bello provare…raffaele90 ha scritto:L' oro 24kt è estremamente malleabile e totalmente inutilizzabile. A quanto ne so le aziende hanno provato per anni facendo a gara a chi riusciva a produrre il pennino con la maggiore quantità di oro possibile al suo interno. A quanto ne so nessuna azienda è riuscita a produrre un pennino funzionante con caratura superiore a 18kt tranne Sailor che è riuscita a produrre una speciale lega a 21kt per i suoi pennini. I pennini a 21kt Sailor scrivono molto bene ma secondo me, tra quelli che ci sono in commercio, sono i più delicati.
Ti assicuro che anche un pennino in acciaio si può disallineare.
Pennini di altri materiali ce ne sono eccome anche se non tutti sono buoni.
Allora non parlare di maggiore durata ma del fatto che se uno preme si troverà meglio con un pennino rigido. Sono due cose completamente diverse e scorrelate.raffaele90 ha scritto: Intendevo proprio questo Simone. Comunque, considerando che la maggior parte delle persone che usano la stilografica e che conosco personalmente, hanno vizi di scrittura simili al mio oppure premono lievemente sulla carta. Mi è già capitato di riallineare alcuni pennini in acciaio a degli amici. Può essere che altri che usano la stilografica scrivano diversamente da me e dai miei conoscenti quindi il mio è un discorso soggettivo e parziale.
Qualunque stilografica decente (con pennino flessibile o meno) scrive solo per sfioramento. Se devi premere per scrivere non è questione di avere un pennino flessibile o meno, hai semplicemente in mano una penna che, per cause che potrebbero anche non aver nulla a che fare col pennino, sta funzionando male.raffaele90 ha scritto: Per i flessibili secondo me, il discorso è un po' diverso. Scrivendo per sfioramento sulla carta dovrebbero comportarsi come pennini rigidi ma premendo sul foglio l' attrito aumenta incrementando di conseguenza la velocità con cui l' iridio si consuma. Aggiungici anche un' eventuale scarsità del flusso e sono convinto che un flessibile si consumi molto prima di un rigido.
Non si tratta di corrosione chimica, ma di abrasione meccanica. E basta guardare con una buona lente un pennino di una penna antica per vedere come la cosa sia assolutamente normale.PenninoM ha scritto:Comunque è molto improbabile che un pennino vada k.o per così dire per l'erosione della pallina di iridio sulla sommità, dato che è l'elemento con maggior resistenza alla corrosione al mondo, nemmeno l'acqua regia (che scioglie letteralmente tutti gli altri metalli) lo intacca, e mi sembra stranissimo, che anche dopo 100 anni di uso continuo l'uomo possa erodere un'intera pallina di iridio.
Useresti un pennino con la resistenza del domopack? perché vista la malleabilità dell'oro pure credo non sarebbe troppo diverso.PenninoM ha scritto: Primo: anche se malleabilissimo io ipotizzo (e non sono affatto in polemica con te) che potrebbero anche provare a fare un pennino 24k su richiesta a patto che chi scriva faccia molta attenzione e lo faccia letteralmente scivolare sulla carta, sarebbe bello provare…