Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Posizione di riposo delle penne inchiostrate usate quotidianamente
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Posizione di riposo penna in uso
Perdonate la domanda da neofita.
Mesi fa ho lasciato la delta dolcevita poggiata sul tavolo. Tornato l'indomani sera, ho notato che aveva qualche falsa partenza, ho pensato per via dell'inchiostro -nel frattempo asciugato- che era rimasto nel "canale del pennino" (perdonate non so il termine tecnico) invece che scendere per gravità nel serbatoio.
Noto che la 149 ha un bellissimo portapenne montblanc orizzontale, e la tentazione di riporla sempre lì è alta.
Secondo la vostra esperienza, quale dovrebbe essere la norma? Orizzontale o verticale?
Grazie
Mesi fa ho lasciato la delta dolcevita poggiata sul tavolo. Tornato l'indomani sera, ho notato che aveva qualche falsa partenza, ho pensato per via dell'inchiostro -nel frattempo asciugato- che era rimasto nel "canale del pennino" (perdonate non so il termine tecnico) invece che scendere per gravità nel serbatoio.
Noto che la 149 ha un bellissimo portapenne montblanc orizzontale, e la tentazione di riporla sempre lì è alta.
Secondo la vostra esperienza, quale dovrebbe essere la norma? Orizzontale o verticale?
Grazie
- Phormula
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Posizione di riposo penna in uso
I "puristi" ti diranno che la penna deve stare in posizione rigorosamente verticale, con il cappuccio rivolto verso l'altro.
In realtà questa è una precauzione da adottare principalmente per il trasporto, perchè le vibrazioni (e lo sbalzo di pressione, quando si viaggia in aereo) potrebbero causare fuoriuscite di inchiostro e conseguente "allagamento" del tappo.
In condizioni di riposo, io non seguo regole particolari, tengo le penne in verticale (cappuccio verso l'alto) nel portapenne a barattolo o in orizzontale in quello in pelle e non ho riscontrato particolari problemi.
Di solito se lascio una penna inutilizzata per un po', poi ho qualche problema a farla ripartire, ma una volta stabilizzato il flusso con i classici due o tre ghirigori sulla carta, va tutto a posto.
Alcune penne e soprattutto alcuni inchiostri sono più problematici di altri, soprattutto tenendo la penna in verticale.
In realtà questa è una precauzione da adottare principalmente per il trasporto, perchè le vibrazioni (e lo sbalzo di pressione, quando si viaggia in aereo) potrebbero causare fuoriuscite di inchiostro e conseguente "allagamento" del tappo.
In condizioni di riposo, io non seguo regole particolari, tengo le penne in verticale (cappuccio verso l'alto) nel portapenne a barattolo o in orizzontale in quello in pelle e non ho riscontrato particolari problemi.
Di solito se lascio una penna inutilizzata per un po', poi ho qualche problema a farla ripartire, ma una volta stabilizzato il flusso con i classici due o tre ghirigori sulla carta, va tutto a posto.
Alcune penne e soprattutto alcuni inchiostri sono più problematici di altri, soprattutto tenendo la penna in verticale.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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La posizione in orizzontale della stilografica in uso è corretta. La capillarizzazione che governa la conduzione dell'inchiostro attraverso l'alimentatore fino alla punta del pennino non ne soffre, tanto che una buona stilografica dovrebbe ripartire immediatamente anche dopo essere stata tenuta in verticale, con il pennino verso l'alto, in un taschino, anche per qualche giorno.
La Delta Dolcevita, però, può manifestare problemi di quel genere.
Fu il caso della mia, corretto perfettamente, e gratuitamente, dall'assistenza tecnica Delta, con una modesta divaricazione dei rebbi.
La Delta Dolcevita, però, può manifestare problemi di quel genere.
Fu il caso della mia, corretto perfettamente, e gratuitamente, dall'assistenza tecnica Delta, con una modesta divaricazione dei rebbi.
Alberto Casirati
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“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
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Io ne ho una sola che si comporta cosi'.A Casirati ha scritto:La posizione in orizzontale della stilografica in uso è corretta. La capillarizzazione che governa la conduzione dell'inchiostro attraverso l'alimentatore fino alla punta del pennino non ne soffre, tanto che una buona stilografica dovrebbe ripartire immediatamente anche dopo essere stata tenuta in verticale, con il pennino verso l'alto, in un taschino, anche per qualche giorno.
Anche dopo qualche mese tenuta in verticale.
Una Sheaffer imperial cromata a cartuccia. Pero' è un annaffiatoio.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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Non ho mai provato per mesi, ma ad esempio le mie Kaweco Sport Classic in makrolon hanno quel comportamento, anche dopo giorni (ne porto sempre una nel taschino del soprabito). Le penne che uso in ufficio stanno usualmente a punta in su per almeno mezza giornata ma poi partono subito. Mi riferisco ad esempio a Delta FP500, Montegrappa Fortuna, Pelikan M151 e Onoto n° 51 (questa è la migliore...).Ottorino ha scritto:Io ne ho una sola che si comporta cosi'.A Casirati ha scritto:La posizione in orizzontale della stilografica in uso è corretta. La capillarizzazione che governa la conduzione dell'inchiostro attraverso l'alimentatore fino alla punta del pennino non ne soffre, tanto che una buona stilografica dovrebbe ripartire immediatamente anche dopo essere stata tenuta in verticale, con il pennino verso l'alto, in un taschino, anche per qualche giorno.
Anche dopo qualche mese tenuta in verticale.
Una Sheaffer imperial cromata a cartuccia. Pero' è un annaffiatoio.
Alberto Casirati
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La penna più rognosa da questo punto di vista tra quelle che ho è la Faber Castell Ondoro, che va in crisi da ripartenza dopo una settimana di mancato utilizzo con qualsiasi inchiostro e indipendentemente dalla posizione, al punto che e a volte necessita di rianimazione. Altre penne sono meno critiche, ricordo una Lamy Studio che è ripartita senza indecisioni dopo tre mesi di fermo in posizione orizzontale.
Per quanto riguarda gli inchiostri, beh, è chiaro che meno un inchiostro è fluido e più asciuga in fretta e più la riparenza tende a diventare critica.
Per esempio il Pelikan Blue-Black è molto più critico del Royal Blue da questo punto di vista, pur essendo comunque accettabile.
Il Diamine Blue-Black (vecchia formulazione) invece era un disastro, a volte dopo qualche giorno di mancato utilizzo dovevo sciacquare il pennino sotto il rubinetto per far ripartire la penna.
Per quanto riguarda gli inchiostri, beh, è chiaro che meno un inchiostro è fluido e più asciuga in fretta e più la riparenza tende a diventare critica.
Per esempio il Pelikan Blue-Black è molto più critico del Royal Blue da questo punto di vista, pur essendo comunque accettabile.
Il Diamine Blue-Black (vecchia formulazione) invece era un disastro, a volte dopo qualche giorno di mancato utilizzo dovevo sciacquare il pennino sotto il rubinetto per far ripartire la penna.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
- Ottorino
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Concordo col fatto del Diamine. Io ho l'arancione sunset.
Bel colore ma un disastro per le "ripartenze a freddo".
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C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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Tenendo la penna in posizione verticale, con il cappuccio rivolto verso l' alto, possono vericarsi le cosidette false partenze per il fatto che l' inchiostro può defluire tornando all' interno dell' alimentatore.
Ciò non dovrebbe succedere se l' alimentatore è costruito come si deve ma ciò non toglie che in alcuni modelli si verifica.
La posizione orizzontale è corretta e personalmente le ripongo in custodia, sempre in quella posizione, poggiandole sulla scrivania o sulla mensola. Teoricamente potresti tenerle anche verticalmente con il cappuccio rivolto verso il basso ma, sempre su alimentatori non fatti a regola d'arte, rischi il gocciolamento con conseguente cappuccio pieno di inchiostro.
Detto questo, buona regola è quello di usare la stilografica e non lasciarla ferma per troppo tempo, a prescindere. Se intendi non usarla per qualche tempo conviene piuttosto scaricarla evitando cosi' che l' inchiostro nell' alimentatore si secchi se entra un po' d'aria all' interno del cappuccio o che possa semplicemente deteriorarsi.
Ciò non dovrebbe succedere se l' alimentatore è costruito come si deve ma ciò non toglie che in alcuni modelli si verifica.
La posizione orizzontale è corretta e personalmente le ripongo in custodia, sempre in quella posizione, poggiandole sulla scrivania o sulla mensola. Teoricamente potresti tenerle anche verticalmente con il cappuccio rivolto verso il basso ma, sempre su alimentatori non fatti a regola d'arte, rischi il gocciolamento con conseguente cappuccio pieno di inchiostro.
Detto questo, buona regola è quello di usare la stilografica e non lasciarla ferma per troppo tempo, a prescindere. Se intendi non usarla per qualche tempo conviene piuttosto scaricarla evitando cosi' che l' inchiostro nell' alimentatore si secchi se entra un po' d'aria all' interno del cappuccio o che possa semplicemente deteriorarsi.
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Grazie per la risposta.raffaele90 ha scritto:Tenendo la penna in posizione verticale, con il cappuccio rivolto verso l' alto, possono vericarsi le cosidette false partenze per il fatto che l' inchiostro può defluire tornando all' interno dell' alimentatore.
Ciò non dovrebbe succedere se l' alimentatore è costruito come si deve ma ciò non toglie che in alcuni modelli si verifica.
La posizione orizzontale è corretta e personalmente le ripongo in custodia, sempre in quella posizione, poggiandole sulla scrivania o sulla mensola. Teoricamente potresti tenerle anche verticalmente con il cappuccio rivolto verso il basso ma, sempre su alimentatori non fatti a regola d'arte, rischi il gocciolamento con conseguente cappuccio pieno di inchiostro.
Detto questo, buona regola è quello di usare la stilografica e non lasciarla ferma per troppo tempo, a prescindere. Se intendi non usarla per qualche tempo conviene piuttosto scaricarla evitando cosi' che l' inchiostro nell' alimentatore si secchi se entra un po' d'aria all' interno del cappuccio o che possa semplicemente deteriorarsi.
Attualmente ho una MB 149 nel suo cofano, in posizione orizzontale: nessun problema. Ma se non usassi la penna per 10 giorni (poniamo sia fuori un viaggio), suggerisci di scaricare le penne o lasciarle con l'inchiostro? "troppo tempo" come lo quantifichi? 2 settimane? un mese?
- Ottorino
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"Troppo tempo" è funzione dell'accoppiata penna/inchiostro.
Solo tu vedrai quanto è "troppo tempo" nelle tue condizioni.
Se dopo uno/tre giorni non riparte lo considererei un fastidio, oltre direi che è normale.
Se riparte dopo un mese è una cosa eccezionale, nel senso di "fuori dal comportamento piu' frequente".
Solo tu vedrai quanto è "troppo tempo" nelle tue condizioni.
Se dopo uno/tre giorni non riparte lo considererei un fastidio, oltre direi che è normale.
Se riparte dopo un mese è una cosa eccezionale, nel senso di "fuori dal comportamento piu' frequente".
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Ti ha già risposto Ottorino. Personalmente ho diverse penne e non ho mai avuto problemi di ripartenza anche dopo diversi giorni a meno che questa non avesse effettivamente problemi. Mi è successo che la penna non ripartisse già dopo poche ore e questo dipendeva ad esempio da rebbi troppo larghi o ad altri problemi. Mi è capitato di lasciare la M200 e la Sailor ferme per due settimane, caricate in nero, senza avere alcun problema di ripartenza.
Io di solito faccio in questo modo:
avendo un discreto numero di penne e, tutto sommato, poco da scrivere, ne tengo cariche al massimo 2 alla volta. Quando decido di usarne un altro paio, scarico le prime due, le pulisco e comincio a scrivere con un' altra coppia. Tenere troppe penne cariche insieme significa per me tenere l' inchiostro nel serbatoio troppo a lungo e a volte le penne ferme per troppo tempo, cosa che comunque non fa bene alle stilografiche.
Secondo me 10 giorni non sono molti ma se intendi partire ti consiglio ti scaricarla, non vale la pena tenerla carica e avere dei problemi da risolvere al ritorno. A meno che tu non stia scrivendo con il Pilot Iroshizuku, meglio buttare via tutto
Per evitare che l' inchiostro si secchi nell' alimentatore, stringi bene il cappuccio a vite in modo che l' aria non possa passare(ma senza esagerare perchè altrimenti metti troppo sotto sforzo le plastiche).
Io di solito faccio in questo modo:
avendo un discreto numero di penne e, tutto sommato, poco da scrivere, ne tengo cariche al massimo 2 alla volta. Quando decido di usarne un altro paio, scarico le prime due, le pulisco e comincio a scrivere con un' altra coppia. Tenere troppe penne cariche insieme significa per me tenere l' inchiostro nel serbatoio troppo a lungo e a volte le penne ferme per troppo tempo, cosa che comunque non fa bene alle stilografiche.
Secondo me 10 giorni non sono molti ma se intendi partire ti consiglio ti scaricarla, non vale la pena tenerla carica e avere dei problemi da risolvere al ritorno. A meno che tu non stia scrivendo con il Pilot Iroshizuku, meglio buttare via tutto
Per evitare che l' inchiostro si secchi nell' alimentatore, stringi bene il cappuccio a vite in modo che l' aria non possa passare(ma senza esagerare perchè altrimenti metti troppo sotto sforzo le plastiche).
- JohnCAN
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Posizione di riposo delle penne inchiostrate usate quotidianamente
Voi in che posizione spaziale mantenete quelle penne che sono sempre inchiostrate e che utilizzate quotidianamente?
- In posizione orizzontale sulla scrivania o in un cassetto
- In posizione verticale con il pennino verso il basso
- In posizione verticale con il pennino verso l'alto
- Come capita
Io sto notando che se lascio la penna in un barattolo con la punta in basso quando la riprendo scrive molto meglio. Questa è una caratteristica solo delle economiche?
Esiste una posizione consigliata ufficialmente oppure è / dovrebbe essere influente e la penna ha / dovrebbe avere sempre lo stesso comportamento quando riparte il giorno successivo?
- In posizione orizzontale sulla scrivania o in un cassetto
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Io sto notando che se lascio la penna in un barattolo con la punta in basso quando la riprendo scrive molto meglio. Questa è una caratteristica solo delle economiche?
Esiste una posizione consigliata ufficialmente oppure è / dovrebbe essere influente e la penna ha / dovrebbe avere sempre lo stesso comportamento quando riparte il giorno successivo?
- analogico
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Re: Posizione di riposo delle penne inchiostrate usate quotidianamente
Francamente non mi faccio troppi problemi.
La penna che uso quotidianamente (ruoto una penna per volta, rarissimamente due) la mollo come capita, sulla scrivania, nella giacca, nella borsa.
Cerco di evitare solo di lasciarla a lungo in verticale con il pennino verso il basso, poichè temo che sia la situazione più a rischio di fuoriuscite indesiderate.
Credo che la posizione consigliata sia comunque in verticale chiusa con il pennino verso l'alto.
La penna che uso quotidianamente (ruoto una penna per volta, rarissimamente due) la mollo come capita, sulla scrivania, nella giacca, nella borsa.
Cerco di evitare solo di lasciarla a lungo in verticale con il pennino verso il basso, poichè temo che sia la situazione più a rischio di fuoriuscite indesiderate.
Credo che la posizione consigliata sia comunque in verticale chiusa con il pennino verso l'alto.
Antonio
Essere moderni vuol dire affaccendarsi nell’ Incurabile.
(Emil M. Cioran)
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Re: Posizione di riposo delle penne inchiostrate usate quotidianamente
Al Pen Show di Milano un paio di settimane fa ho parlato con un noto riparatore, avevo una Montegrappa Extra vecchia che, scrivendo con inchiostro Pilot Iroshizuku, manifestava il problema di un pennino sempre sporco. Non perdeva inchiostro ma il pennino si sporcava in continuazione. Mi ha detto che le penne non andrebbero mai tenute con il pennino in basso, proprio per evitare perdite o che l'alimentatore si inzuppi, come suggerisce analogico. Personalmente le tengo con pennino in alto o, se la pausa di scrittura è breve, in orizzontale. Ma attendiamo pareri più illustri
Cesare