in questi giorni sto cercando un inchiostro rosso da utilizzare su una delle mie Reform 1745, ma non sono ancora riuscito a trovarne uno che mi soddisfi in pieno.
Ho provato il Pelikan 4001, che mi piace molto come colore ma che rende la penna poco scorrevole (di per sè ha flusso poco abbondante...) e il visconti rosso, che però non mi piace proprio come colore (nonostante l'eleganza della boccetta ).
Avete qualche inchiostro rosso da consigliarmi?
La mia prossima preda credo che sia il classico Parker quink, vediamo come va..
Premesso che non l'ho mai provato... ho letto molto bene dello Skrip della Sheaffer come uno dei migliori rossi esistenti.
Poi sono molto quotati, oltre oceano, i Noodler's, ma qui in Europa e' piuttosto difficile procurarseli.
Di Herbin ci sarebbe l'edizione speciale, il 1670 creato per celebrare l'anniversario della casa (nata appunto nel 1670!), che dicono essere un rosso molto intenso ma la spiacevole tendenza a coagulare (sara' mica fatto col sangue...)
klapaucius ha scritto:Premesso che non l'ho mai provato... ho letto molto bene dello Skrip della Sheaffer come uno dei migliori rossi esistenti.
Poi sono molto quotati, oltre oceano, i Noodler's, ma qui in Europa e' piuttosto difficile procurarseli.
Di Herbin ci sarebbe l'edizione speciale, il 1670 creato per celebrare l'anniversario della casa (nata appunto nel 1670!), che dicono essere un rosso molto intenso ma la spiacevole tendenza a coagulare (sara' mica fatto col sangue...)
Pero' niente che abbia ancora provato di persona.
Grazie....
Io qui a Cremona ho trovato per ora solo il Caran d'Ache, in vendita....
Qualcuno lo conosce ???
_______________________________________________________ Andrea
klapaucius ha scritto:Premesso che non l'ho mai provato... ho letto molto bene dello Skrip della Sheaffer come uno dei migliori rossi esistenti.
Poi sono molto quotati, oltre oceano, i Noodler's, ma qui in Europa e' piuttosto difficile procurarseli.
Di Herbin ci sarebbe l'edizione speciale, il 1670 creato per celebrare l'anniversario della casa (nata appunto nel 1670!), che dicono essere un rosso molto intenso ma la spiacevole tendenza a coagulare (sara' mica fatto col sangue...)
Pero' niente che abbia ancora provato di persona.
Grazie....
Io qui a Cremona ho trovato per ora solo il Caran d'Ache, in vendita....
Qualcuno lo conosce ???
Andrea...facciamo un patto....io ti spedisco un paio di "Rossi" e tu un paio di...torroni !!!!!
Comunque per gli inchiostri , preferisco il nero o il blu.
Sto usando il Perle Noire della Herbin, e devo dire che è molto bello....nero veramente intenso .
rembrandt54 ha scritto:Quale sta meglio col torrone
Comunque per gli inchiostri , preferisco il nero o il blu.
Sto usando il Perle Noire della Herbin, e devo dire che è molto bello....nero veramente intenso .
...a me francamente il torrone non piace...!!!
Preferisco la coda alla vaccinara......
Comunque accetto lo scambio torrone / inchiostri....
Basta che i rossi non siano alcolici.....
_______________________________________________________ Andrea
Oggi ho preso (trovato in un negozietto) il rosso della Campo Marzio...
Sono curioso di provarlo, non sapevo neanche che oltre alle stilo facessero inchiostri.
Ho una bella stilo della Campo Marzio, che scrive in modo fantastico... speriamo nell'inchiostro....!!!!!!
_______________________________________________________ Andrea
klapaucius ha scritto:Premesso che non l'ho mai provato... ho letto molto bene dello Skrip della Sheaffer come uno dei migliori rossi esistenti.
Poi sono molto quotati, oltre oceano, i Noodler's, ma qui in Europa e' piuttosto difficile procurarseli.
Di Herbin ci sarebbe l'edizione speciale, il 1670 creato per celebrare l'anniversario della casa (nata appunto nel 1670!), che dicono essere un rosso molto intenso ma la spiacevole tendenza a coagulare (sara' mica fatto col sangue...)
Pero' niente che abbia ancora provato di persona.
Mi è arrivato oggi il "Rouge Hematite" 1670. Purtroppo non ho una macchina fotografica, vediamo se con la webcam o con lo scanner riesco a produrre qualche immagine decente per recensirlo... In ogni caso è meglio far passare qualche giorno per vedere come si comporta sulla penna.